da Luciano Buonaiuto, Napoli
Barbara Melotti non tiene conto di una differenza importante fra Irak e Israele. L’Irak aveva scatenato due guerre di aggressione, Israele nessuna. A partire dal trattato di Versailles, le potenze vincitrici hanno introdotto la buona abitudine di imporre agli aggressori sconfitti restrizioni di sovranità, che l’Irak ha ben meritato. Se ricordiamo la poca perseveranza con cui Francia e Gran Bretagna applicarono quelle restrizioni alla Germania hitleriana, permettendole di riarmarsi, saremo un po’ indulgenti verso chi ha attaccato l’Irak; tra l’altro non in un incontrollato scatto d’ira, ma dopo ben 10 anni di embargo e di mancato rispetto delle deliberazioni dell’ONU.
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