da Paolo Beretta
A Falluja e Najaf gli iracheni stanno cercando di liberarsi di un invasore, altro che del terrorismo. Stanno cercando di far sloggiare un tizio che prima gli impone un dittatore gasista (Saddam Hussein), poi quando questo non gli va più bene, se ne libera bombardando ed invadendo una nazione, con un massacro di alcune migliaia di civili per contorno, con la scusa di voler esportare una democrazia che nessuno ha chiesto e che, magari, a nessuno va bene. L’opinione pubblica “democratica” in Italia queste cose le capisce, visto che, in fondo, si tratta di persone civili che risolvono i loro problemi senza i B-52. (…)
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