da Pier Franco Schiavone, Milano
La moglie del sindaco di Termoli, primario di ginecologia, si porta nel proprio studio privato un ecografo, appartenente all’ospedale pubblico, del valore di 100.000 Euro. Il maritino, anche parlamentare UDC, in collaborazione con Luca Volonté (quello che si è beccato del “rompicoglioni” da Berlusconi senza reagire), fa un’interrogazione al Ministero della Difesa sul “cattivo funzionamento della stazione dei carabinieri di Termoli”. Inoltre li sfratta per morosità. A chi gli ha chiesto se non si tratta di una vendetta per aver beccato la moglie, ha risposto: “… Non capisco come mai solo perché è mia moglie, deve essere tartassata. E’ come se contestassero a me di portare a casa questa cartella di documenti…(sic). (…)
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