da Claudio Urbani
Prendere l’esempio della Danimarca o paesi a nord di noi non è pertinente se non si spiegano le motivazioni che hanno indotto questi ad adottare i fari in pieno giorno: l’alto numero di giornate di cattivo tempo che rendono scarsa la visibilità nelle ore diurne. In Italia è statisticamente provato che le giornate di bel tempo raggiungono il numero variabile di 295-300 l’anno, rendendo assolutamente ridicolo l’uso dei fari. Inoltre è stato provato che l’uso dei fari aumenta il consumo carburante sino al 4% in più, con conseguenze anche sull’inquinameto e sull’aumento dei residui quali le batterie altamente inquinanti, dato il difficile smaltimento. Poi nessuno parla delle luci posteriori accese, che rendono meno evidenti l’accensione degli stop, con una tardiva, ma talvolta fatale reazione alle difficoltà di chi ci precede.Caro Claudio, forse hai ragione tu. Ma usi un linguaccio troppo “affermativo”. E’ statisticamente provato che le giornate di mal tempo… Sei sicuro? E’ provato che l’uso dei fari…Puoi citare la fonte? L’aumento dei residui quali le batterie altamente inquinanti…Chi ti da questa certezza? (csf)
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