da Claudio Urbani
Come si dice: scritto nel DNA? Caro amico Luca Sempieri, possibile che Lei chiami ” alle armi “, parli di guerriglia, combattere, incursioni precise, micidiali e devastanti. Mi sorprende che non abbia usato le parole ” chirurgiche ” e ” intelligenti “, tanto care alle cronache che ci hanno tanto e devastantemente ossessionati in questi ultimi tempi, che Lei vedo ha assimilito con vera gioia. Ma uno scambio civile diopinioni e idee, anche se non condivise e non gradite, non Le sarebbe più accettabile?. Le rimane tanto difficile effettuarle senza spargimenti di sangue? Condivido unicamente “niente attacchi suicidi”, perché non ci scordiamo le giovani vittime che ci sono sempre coinvolte.
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