da Muin Masri
Dai… torniamo come una volta innocenti e diamo un senso a questo paese illogico. Se il Capo ha detto Twitter e Facebook sono da rottamare, noi asfaltiamo tutto e sul serio (mica siamo diventati dei renziani noi o sì). Poi con il tempo salviamo di nuovo tutti gatti e topi compresi. il Capo è fatto così, piace fare il duro ma sotto sotto ha un cuore grande da montanaro, metà il nonno di Heidi e metà il padrone di Shaun the Sheep (lo so, sono rovinato, ma la piccola non si schioda dai canali 43 e 46). Ps. Mai un concentrato di QI così alto, grammaticalmente efficaci, residenti in ogni dove e civilmente indisciplinati come lo erano gli ospiti di questo blog, basti pensare al Ceratti, il Granata, lo Schiavone PierFranco, la Palombi e chissà quanti altri, ora mi sfugge il nome e la nazionalità.
Sono veramente annoiato da twitter, da facebook e tutto il resto. D’altra parte il fatto che twitter sia stato scoperto e intasato dai politici dovrebbe farci capire da che parte stare. Per questo ho deciso di impegnarmi di nuovo con il blog. Contro e al di là di twitter. Ricominciamo? Ricominciamo. Addirittura col vecchio sistema dei post inviati per email. Siete d’accordo? Dai, Guasto, dove sei? (csf)
L’essere umano è un animale strano: sociale ma ogni tanto odia la compagnia, affettuoso ma spesso vorrebbe spaccare il mondo, sportivo ma patisce il sudore altrui, elegante ma a modo suo, ricco ma invidia i poveri perché sono troppo felici, povero ma invidia i ricchi perché sono troppo felici, religioso e ogni tanto bestemmia, ateo ma speso chiama Dio “ti prego, fai sbagliare il rigore a quel bastardo”, rivoluzionario travestito da dittature, dittature travestito da democratico, democratico travestito da prete, prete travestito da travestito, fa il contadino ma sogna di fare il banchiere, fa l’opinionista ma desidera fare l’agricoltore alternativo, ama la tv ma ascolta la radio, lavora alla radio ma scrive per il giornale, gestisce la posta del cuore ma con il cuore infranto. L’essere umano è un animale vive consapevole e io non so perché vi scrivo, ma ogni tanto mi affaccio alla blog per caso e mai per sbaglio e, fa piacere vedere il nostro vecchio ancora vivo. La sua voce alla radio è registrata, lui è prigioniero di un mondo perfetto, quando Coppi e Bartali correvano in bicicletta e l’Italia non era né povera né ricca ma necessaria.
La mia voce è viva, non registrata. Io amo la radio ed odio la radio. Amo il blog ed odio il blog. Dico ripartiamo e poi mi fermo. Anche tu, vedo. E mi fa piacere scoprire che tu ti meravigli che io sia ancora vivo. (csf)
Nominati 19 cardinali nuovi. Ma quanti ne muoiono all’anno?
Quando c’era Craxi era craxiano, poi c’era Berlusconi e diventò berlusconiano, adesso c’è Renzi ed è renziano. E’ bello essere sempre in sintonia.
http://www.ansa.it/web/notizie/photostory/curiosita/2014/02/23/piccolo-vestito-Papa-conquista-web_10133260.html
da Mario Privitera
“Gli intellettuali della sinistra si sarebbero scandalizzati se il pirlotto avesse bruciato Mein Kampf?” Io, per esempio, si e come! Bruciare un libro è altrettanto idiota che venerare un santino di Gesù Cristo. Sempre di incolpevole carta si tratta.
da Massimiliano De Simone.
In Italia la rivoluzione non si fa perché pare brutto.
da Sandra Bardin
Caro Claudio, io non avrei messo la trappola, quindi la questione non si pone. Prenditi un gatto: basta la sua presenza a scoraggiare i topi, sai? E se poi il micio ti porta una pantegana morta in dono, sarà lui a porsi la questione morale.
Caro Claudio, se hai messo una trappola in giardino che cosa ti aspettavi di trovarci? La scarpina di Cenerentola? Già la trappola è una delle armi più obbrobriose, almeno uccidesse subito quel che capita nelle sue ganasce, invece tortura orribilmente, da te non me l’aspettavo. Di solito ti seguo con piacere, ma stavolta la tua domanda è capziosa e ipocrita. Sì, anche per un’animalista come me la contraddizione tra animali d’affezione, intoccabili, e animali da ammazzare (in quanto fornitori di cibo o “nocivi”) resta insanabile, almeno oggigiorno. Spero che in futuro si riuscirà a toglierci dall’apice della catena alimentare, il che vuol dire dalle leggi naturali: la Natura, secondo Woody Allen, è un’orribile self service. Ciò detto, almeno ammazziamo le bestie senza farle soffrire.
Vorrei capire come avresti risolto tu il problema di fronte ad una famiglia di topi che attenta alla tua dispensa. Io ho messo una trappola e di fronte ad un topino che mi guardava perplesso non sapevo che cosa fare. Tu che cosa avresti fatto? Lo avresti preso a martellate per non farlo soffrire? Lo avresti indottrinato? Sai che cosa ho fatto io? Ho preso la gabbietta, sono andato a tre km da casa e lo ho liberato in riva al mare. Te lo aspettavi questo da me? (csf)