da Vincenzo Rocchino, Genova
Da mesi il Paese è bloccato. La politica è ferma. L’economia in declino, la disoccupazione in aumento; scuola, sanità e occupazione sempre peggio e il governo impegnato nella difesa del primo ministro dalle accuse (presunte) di favoreggiamento e induzione alla prostituzione minorile. Facciamola finita. Se il Presidente non è in grado di governarci, si faccia da parte; il Paese ha bisogno di una guida che risolva i problemi, oggi. Siamo stufi delle sue “stravaganze”, che ci umiliano di fronte al resto del mondo.
da Claudio Urbani, Roma
Interessante questo articolo sulla truffe dei giochi TV telefonici. Vero che il tutto avviene in Belgio, ma la curiosità risiede, soprattutto, che li produce è la filale belga di una società italiana, il cui proprietario, guarda caso, è una persona veramente noto qui da noi… http://www.corriere.it/spettacoli/11_gennaio_21/spia-tv-belgio-tortora_3bb9a9a4-2565-11e0-9e30-00144f02aabc.shtml
da Muin Masri
· Il presidente Berlusconi, dopo aver dato le dimissioni, è fuggito in Arabia Saudita portando al seguito un container con a bordo millecinquecento vergini; · Il partito democratico, galvanizzato dalla nuova opportunità di perdere le ennesime elezioni, ha promesso di dare una maggiore stabilità al paese e di restituire la dignità perduta agli italiani dichiarando nel primo punto del suo programma elettorale: donne vergini fino a quarant’anni;
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Poco fa a Linea Notte Paolo Liguore e Amicone, entrambi, a spada tratta, hanno difeso la “verginità” di Berlusconi nell’affare Ruby, e sin qui mi sta bene; la cagnara che hanno saputo imbastire pure; ma non posso sopportare che Liguori paragoni Nicole Minetti al Magistrato inquirente Ilda Boccassini. P.S. Hai notato che i più accesi difensori e sostenitori di Berlusconi, provengono dalla sinistra? (Liguori ex Lotta Comunista, Bondi ex PCI) tanto per citarne due …
da Carla Bergamo, S. Paulo
Ma siamo sicuri che un uomo di 74 anni, operato di prostata, possa diventare un serial lover? A sentire una delle signorine, lui entrava in una stanza con lettino e da lì chiamava le regazze una alla volta e se le faceva tutte… ma come? Ha messo uno stantuffo al posto del coso? Come fa?
da Giorgio Goldoni
Ieri sera ha messo Santoro e compagni KO. La giornalista dell’Unità, Conchita De Gregorio, era talmente in difficoltà che ha dovuto – da dotta vaticanista qual’è- fare appello al Papa. La Santanchè invita giustamente gli Italiani a boicotttare una Rai chiaramente di parte non pagando il canone.
di Natalia Aspesi sulla Repubblica
Ci sono donne consapevoli di essere sedute sulla loro fortuna, scrive con galanteria settecentesca un ex direttore del Corriere della Sera sullo stesso quotidiano, suscitando la giusta indignazione di colleghe e colleghi che gli rispondono sul giornale. Con femminile ammirazione si potrebbe anche fargli osservare, pacatamente e banalmente, che ci sono uomini consapevoli che davanti alla fortuna bisogna inginocchiarsi.
Greenpeace tratta lo spot “ritorno al nucleare”. Riporto di seguito il video che ha messo in rete: http://tv.repubblica.it/copertina/spot-greenpeace-nucleare/60087?video
In Tunisia e altrove si è scoppiata una rivoluzione per l’aumento del prezzo del pane. Qui, il primo gennaio d’ogni anno, aumentano il pedaggio autostradale, il gasolio, l’abbonamento Rai, il ticket sanitario, la spesa militare, il prezzo dei giornali, lo stipendio dei parlamentari, la disoccupazione… e nessuno ha mai protestato. L’importanza è che il prezzo delle prostitute rimane invariato, altrimenti il Tg1 e quello di Fede sono capaci di darsi fuoco, e non per protesta, ma per solidarietà con il Sultano.
da Gianni Guasto
Leggo sui giornali che in talking-show televisivo sarebbe comparso Francesco Nuti, uno splendido attore che ci manca da ormai troppi anni; secondo le cronache, la trasmissione, già in grave crisi di ascolti, avrebbe subito, a causa della comparsa di Nuti, un colpo definitivo per essersi imprudentemente avventurata nel terreno impervio della “TV del dolore”. Mi chiedo se tale giudizio non meriti di essere rovesciato: qual è la vera “TV del dolore”: quella che mostra uomini vivi nella loro drammatica autenticità, o quella che ci propina alieni liftati, figurine di plastica di un presepe marziano?