da Dan Galvano, Basilea
Il trend delle chiamate in diretta continua. Nessuno mi toglie dalla testa che all’ultimo momento qualcuno abbia chiamato Masi e l’abbia costretto a fare sta figura da cioccolataio.
Ancora a Striscia la notizia QUI
da Giorgio Goldoni
La sinistra , data la moltitudine di idee contrastanti al suo interno, non riesce a focalizzarsi su poche ma chiare idee che la portino alla vittoria. La destra, appurato che all’italiano medio quello che fa Berlusconi nel suo scarso tempo libero non interessa, utilizza almeno due argomenti vincenti: -no ai clandestini -no all’aumento delle tasse.
La campagna atta a screditare chiunque passi sulla strada del gran capo e’ nel mezzo della battaglia. Fa sempre sorridere la consistenza degli argomenti. L’impressione e’ che la direzione di Sallusti superi in divertimento addirittura quella di Feltri.
http://www.ilgiornale.it/interni/ilda_e_effusioni_sotto_procura_la_mia_vita_privata_non_si_tocca_nel_1982_boccassini_venne_sorpresa_atteggiamenti_amorosi_giornalista_lotta_continua_davanti_csm_si_difese_come_paladina_privacy_e_fu_assolta/27-01-2011/articolo-id=502028-page=0-comments=1
da Carla Bergamo, S. Paulo
Muin Masri ha azzeccato in pieno il termine per definire l’Italia di oggi, soprattutto per noi distanti. Quello che più spaventa sono i personaggi che il sultano ha messo nei posti chiave del paese. Non riesco a non pensare a un capo di Stato condizionato e ricattato da un esercito di ragazzotte dai grandi appetiti… Come ha potuto l’Italia scendere così in basso, dopo aver quasi raggiunto la vetta? Dobbiamo ammettere che “si stava meglio quando si stava peggio”? Maledire Mani Pulite?
da Muin Masri
Perché gli italiani, nonostante tutto, continuano a tenere in vita il Berlusconi politico? Un dibattito affascinante. Alcuni sostengono che sia l’amore incondizionato dei suoi elettori, altri attribuiscono la colpa alla mancanza di un’alternativa valida e in mezzo c’è un pezzo di paese apolitico e la sua vera preoccupazione è sopravvivere alla giornata. Forse c’è un’altra spiegazione a questo spettacolo indecente: è quando il pubblico generalmente gode nel vedere una persona soffrire. Huizinga lo spiega benissimo ne “L’autunno del Medioevo”: “Nel 1488, durante la prigionia di Massimiliano a Bruges, l’aculeo è posto su un palco nel mercato sotto gli occhi del re prigioniero, e il popolo non si sazia mai di veder torturare i magistrati sospetti di tradimento e, quando essi supplicano di essere giustiziati, vi si oppone per poter godere più a lungo delle loro torture”.
da Vittorio Grondona – Bologna
Dalle testimonianze racimolate dagli avvocati del premier fra i partecipanti alle cene di Arcore e dalle interviste stile confessionale messe in scena dal direttore di “Chi”, è emerso che fior di personaggi illustri, disinibite caste fanciulle e ferventi pastori d’anime di educande cristalline si riunivano nella Villa del Cavaliere in innocenti ritiri spirituali. Ci manca ancora la dichiarazione di qualche teste che giuri di avere visto apparire la Madonna che si congratulava col Cavaliere dicendogli: bravo, vai avanti così che andiamo bene!
da Walter Vanini, Carona (Bergamo)
Anonime indiscrezioni trapelate da Palazzo riferiscono che gli avvocati Ghedini e Alfano avrebbero ultimato a tempo di record il lodo Ruby. Secondo tale lodo, qualsiasi minorenne si trovi a giacere nel lettone presidenziale di alte cariche dello Stato, (presidente della Repubblica, premier, presidenti di Camera e Senato), acquisisce contestualmente lo status di maggiorenne a tutti gli effetti di legge. Richiesto di un parere, monsignor Fisichella si è dichiarato non contrario, a patto che ogni caso venga contestualizzato. Bossi, intervistato al riguardo all’uscita da una sagra della polenta, ha biascicato qualcosa dove l’unica parola comprensibile era federalismo.
Dopo aver risentito la parola postribolo (ricordo che la uso’ qualcuno anni fa per il programma di Luttazzi, definendolo pieno di “lepidezze postribolari”), devo dire che la prima reazione è “da che pulpito!”. Comuque Berlusconi sta battendo un nuovo sentiero per un nuovo modo di comunicazione: chiamare ed insultare. Il giorno dopo i fan/elettori saranno ancora piu’ caldi e raccolti contro i nemici comunisti (basta buttare un occhio ai commenti su Il Giornale). Uno di questi giorni vi chiamo ad Un giorno da pecora, vi insulto e metto giu’ anch’io. A meno che non riusciate (finalmente) a far chiamare prima lui.