da Armando Gasparini, Veneto Alto
“La violenza contro i corpi sociali e contro i corpi individuali è consustanziale alla modernizzazione dei tecnocrati e dei custodi della grande frode fiscale dominante”. (Nichi Vendola, il manifesto, 23 dicembre 2010)
da Micromega
15.294 adesioni in ventiquattr’ore e 24.322 complessive all’appello promosso da MicroMega in solidarietà con la Fiom, a testimonianza di quanto il sindacato dei metalmeccanici Cgil non sia isolato. L’obiettivo che ci siamo prefissati è di arrivare a 100mila firme entro il 28 gennaio, giorno dello sciopero generale. Arduo, ma a questo punto non impossibile. Coinvolgete e fate firmare i vostri amici perchè la lotta della Fiom è una lotta che riguarda anche la nostra libertà. FIRMA L’APPELLO: http://temi.repubblica.it/micromega-appello?action=vediappello&idappello=391202
da Gianni Guasto
Chi di voi non ha mai ricevuto un ppt strappalacrime? Si tratta di quelle presentazioni Power Point, piene di fotografie di uccellini di coniglietti di candidi gabbiani di paesaggi rupestri di ippocastani in fiore di cervi con l’occhio umido di poiane con le ali distese in voli vertiginosi, accompagnati da musiche soft e da testi demenziali, dove c’è sempre uno che vi accompagnerà per sempre, senza chiedervi nulla in cambio, una spalla su cui singhiozzare una porta sempre aperta, una mano distesa, un orecchio sempre dischiuso alle vostre confidenze; insomma la risposta neo-deamicisiana al trend sadomaso inaugurato da Maria de Filippi.
Leggi tutto »
da Muin Masri
Avete presente i primi commenti subito dopo ogni sciagura o disastro naturale? Si cercano i morti/sopravvissuti nostrani e, in assenza di numeri, la notizia passa dalla prima pagina agli archivi della storia nell’arco di una giornata. Nella lotta per la sopravvivenza fra massacri e diritti negati, la storia è sempre la stessa: si piangono solo i fratelli di sangue e di fede. Oggi sono i cristiani a cadere, ieri mussulmani e buddisti, l’altro ieri gli ebrei. Qualcuno fa la conta, qualcun altro fa la voce grossa, ma, in sostanza, non cambia niente: la minoranza è destinata a soffrire e fare da parafulmine, in Occidente così come in Oriente. E finché l’uomo non smetterà di piangere solo i suoi simili sarà per sempre perduto. Solo in quell’aereo.
Chi ha detto che in Italia non c’è un’opposizione? C’è e come: si chiama Giulio.
da Carla Bergamo, S. Paulo
Che male vi ha fatto Che Guevara, alla fin fine? A parte aver aiutato Fidel Castro ad abbattere quel dittatore sanguinario fantoccio degli USA di Batista e aver cercato di aiutare altri popoli a liberarsi delle dittature di destra che tanto sono apprezzate dal Sig. Goldoni. Infatti, il mondo intero sembra volgere lo sguardo solo a Cuba, poverina, un’isoletta sotto costante pericolo di attacco da parte dei “portatori di democrazia”, dove comunque i prigionieri politici stanno esaurendo, sostituiti da delinquenti comuni che si dichiarano prigionieri politici così che il mondo democratico possa continuare a gridare alla tirannia cubana… poi c’è Chavez, coi giorni contati, ma che fa tanto comodo per dimenticare tutte le altri dittature che farebbero cattiva pubblicità ai portatori di democrazia. Quanto a Lula, non è che lui confonda Battisti col Che (anche se il Che non è molto amato dalla sinistra in Brasile). È che la Avvocatura Generale dell’Unione ha posto in dubbio che Battisti, data l’attuale situazione politica italiana, avrebbe un trattamento “giusto” da quelle parti. Vedete un po’ voi…
La Casa Bianca ha ammonito i reporter del pool dei giornalisti che seguono Obama in vacanza alle Hawaii a non ritrarre e ha vietato pubblicare le foto del Presidente a torso nudo. Da noi le foto dei Presidenti sono considerate grande giornalismo, anche se scattate in case private e con i piselli al vento…