da Gianni Guasto
Tenetevi Alemanno, sennò arriva Bertolaso.
da Giorgio Goldoni
Succede nella islamizzanda Toscana: l’imam di Reggello è contrario al fatto che la figlia a scuola assorba nefaste influenze occidentali , tra le quali spicca la “musica”! L’Imam prima dell’ora di Educazione Musicale si reca alla scuola della figlia e le tappa le orecchie, salvo stappargliele alla fine della lezione, proteggendola dalle suaccennate influenze. Ci sarebbe da scompisciarsi: e le autorità scolastiche che ne pensano?
da Vittorio Grondona – Bologna
Il grande capo cerca firme popolari di fiducia… I cassaintegrati, i lavoratori a rischio del posto di lavoro che protestano sui tetti o per le strade, i lavoratori della Fiat uscita da Confindustria per iniziare il percorso negriero del ricatto istituito di fatto da Marchionne e dai suoi complici politici , i precari buoni solo per essere sfruttati, gli studenti che se non sono in “grana” non potranno più studiare, i cervelli che sono costretti ad andare all’estero per mendicare un posto decente di lavoro, i parenti dei carcerati che “marciscono in galera”, termine disumano usato addirittura dal politico leghista On. Castelli, e tutti coloro che soffrono della miseria e delle costrizioni bancarie che oltre ad averli portati all’attuale crisi economica risucchiano senza vergogna i loro risparmi, si facciano avanti… Si precipitino ai gazebo del sultano a firmare la fiducia affinché nulla possa per loro cambiare.
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da Armando Gasparini, Veneto Alto
I calciatori non fanno più sciopero! Che peccato, era l’occasione di rendere le città più tranquille la domenica. Era l’occasione per dare un giorno di riposo alle forze dell’ordine. Era l’occasione di andare a vedere delle partite di rugby, di volley, di tennis, di basket, della ginnastica, i musei, il teatro, il cinema… O magari era l’occasione per restare a casa a parlare un po’ con i propri figli. Era un occasione per fare qualcosa di diverso! Peccato.
Nelle stesse ore in cui apprendiamo che il 5% delle famiglie italiane non riesce a pagare i mutui, l’insospettabile Calearo ci aggiorna circa le quotazioni sul listino di Arcore dei transfughi d’oltre Cortina (d’Ampezzo). A provvedere al saldo sarà presumibilmente l’erario pubblico, vista la propensione ad assegnare ben pagate consulenze a parenti e amici dei suddetti frontalieri, le stesse famigerate consulenze che l’eroico Brunetta aveva da tempo giurato di sterminare. Ora mi chiedo: se il voto di scambio è reato, questo che cos’è? Non c’è neanche una toga rossa che ci possa salvare? O dovremo chiamare i Caschi Blu?
Matteo Renzi ad Arcore: al “cupio dissolvi” del PD mancava soltanto questo. Anzi ci chiedevamo con viva preoccupazione se le “raffinate strategie” alla D’Alema non avessero neanche un erede. Ora lo sappiamo.
Dal 30 novembre anche a Bologna c’è stato il passaggio al digitale terrestre. In piena crisi economica quindi anche gli appassionati bolognesi della televisore sono stati obbligati a cambiare la vecchia TV o, in alternativa, ad acquistare a parte un decoder omologato. Le persone, per lo più anziane, che mi hanno chiesto aiuto per sintonizzare o il nuovo Tv o il decoder, buttano lì la domanda: ma chi ha avuto un’idea così idiota che ci ha complicato inutilmente la vita e vuotato il nostro portafoglio? Il disagio è enorme, ma sembra che non interessi agli addetti dell’informazione. Nessun giornalista ne parla, come se fosse naturale penalizzare un intero paese per permettere alla Rete 4 del Cavaliere di avere compagnia sul digitale terrestre. Oggi su Rai 5 digitale era prevista la diretta dalla Scala della Valchiria di Wagner, ma il canale “Rai 5” evidenziava nella freddezza più assoluta la scritta: “assenza di segnale”. Per fortuna Radio 3 fa il suo dovere. Come sempre, del resto!… Un grazie a Radio 3.
da Vincenzo Rocchino, Genova
Determinante sarà il “fattore P” – poltrone -; l’ambizione potrebbe convincere, ma non basta; così nel piatto ha messo soldi, tanti: pare che si parta da un minimo di 350Mila euro per parlamentare disposto a voltare gabbana. Intanto continua a lavorarsi Pannella, per assicurarsi i sei voti dei radicali. Pochi. Oggi ha messo a disposizione degli Alto Atesini dello SVP, la gestione del Parco dello Stelvio: è in attesa di risposta; chissà che non decida di mettere nel piatto anche Arcore, o qualche altra dimora, magari quella di Portofino? Poi, non gli resta che augurarsi che qualche parlamentare da qui al 14 dicembre si ammali, o magari si infortuni quel tanto da restare bloccato in casa, almeno per 24 ore.
da Piergiuliano “Piero” Pusceddu, Cagliari
Desiderio di essere invaso dai Tedeschi.