da Emilio Pierini
Vede caro Gasperini, nel rassicurarla che non ho nulla a che vedere con il Pierino delle barzellette che lei ama propinare in questo blog, vorrei soltanto sapere come lei sia riuscito a passare, nel breve volgere di un post, dalla accusa a Mentana ed il suo telegiornale all’esaltare le magnificenze alto Venete del fenomeno leghista. Mi sfugge il nesso. Potrebbe spiegarmelo senza andare fuori tema ? O il tasto uno del telecomando l’ha condizionata a tal punto da perdere ogni spirito critico e ricorrere all’automatico elogio di ogni camicia verde che passa dalle sue parti ?
da Antonio Giordano, Napoli
La scuola italiana inizia tra proteste e disagi, intanto la lega in quel di Adro inaugura una scuola modello con i suoi sponsor dappertutto, come nei regimi coranici o stalinisti. Ecco, da loro c’è sempre da imparare come far funzionare le istituzioni. E c’è anche Stracquadanio che ha data un suggerimento ai precari: «Legittimo usare il proprio corpo per fare carriera». I più giovani se lo sono segnato, la Chiesa sta a guardare. Nel frattempo i libici sparano su un peschereccio italiano; per pura fortuna non è stata una tragedia; si sono scusati, ha detto Frattini. Aah, ecco, meno male, altrimenti avremmo obbligato il Gheddafi a un’altro giro di circo con amazzoni e cavalli. Per fortuna il governo ha acquistato altri venti deputati alla maggioranza e tutto va bene.
da Domenico Astuti
Noi, modesti cittadini senza importanza, abbiamo il vizio assurdo di seguire “ la politica italiana “. A volte c’è da deprimersi, a volte la realtà ci sorprende e ci fa divertire per disperazione. Il 13 settembre 2010, veniamo a conoscenza all’improvviso del politico Francesco Nucara, leader supremo del Partito repubblicano italiano ( p.r.i ? ). Dai giornali sappiamo «Ci sono i numeri» per costituire alla Camera il gruppo parlamentare di «responsabilità nazionale». Ne ha dato notizia il segretario Pri, Francesco Nucara, dopo un incontro con il premier, Silvio Berlusconi. A Nucara era stato affidato il compito di trovare i componenti del nuovo gruppo parlamentare, almeno 20 deputati, che dovrebbe consolidare la maggioranza in vista della fase finale della legislatura. “ L’unico pensiero politico che ci viene in mente è: sti cazzi. Nucara come Ugo la Malfa, ma che dico, come Bruno Visentini; ma che dico, come Giovanni Spadolini; ma che dico, come Giuseppe Mazzini. Ecco Nucara come Mazzini…
da Massimo Mai
Dopo che una motovedetta libica, da noi elergita all’esercito del colonnello, ha sparato ad un peschereccio italiano il ministro Maroni dichiara “Credevano fossero clandestini”. Ah, si vede che i tanto vantati accordi con i libici per fermare l’onda migratoria prevedono che questi sparino sulle barche dei disperati.
da Claudio Urbani, Roma
La definizione più carina è stata quella di definirla “la prima scuola coranica leghista”. A parte di essersi appropriati di una scuola pubblica, dimostrando sono disprezzo e di non curarsi chi la pensa diversamente – poi si lamentato di aver ugual trattamento- non mi sembra una cosa di grande risalto. Sembra più un dejavu di passati storici anche remoti, ma non originali: le scuole balille fasciste, i gulag sovietici o i raduni con il libretto rosso, per finire con le vere scuole coraniche attuali. Sembra più una manifestazione di poca sicurezza dei propri seguaci, paura di perdere adesioni di interesse, più che di fede in un concreta progetto poltico, che di fatto non esiste se non in simbolismi ormai stantii e folcloristici come i battesimi veneziani. Hanno imbullonato perfino i crocefissi, come se la fede risedesse più in due pezzettini di legno più che nel nobile simbolo che rappresenta.
da Giulio Bulgarelli, Correggio
Goldoni continua ad inveire contro i musulmani, e non si placa. Per metter le cose in chiaro, in questi giorni sto cercando di fargli smettere di sputare in ascensore, agli ultimi pakistani che sono arrivati. Ho messo cartelli e coinvolto l’altra famiglia di pakistani, spero di farcela. Avrei forse dovuto spargere piscio di maiale sulla loro porta di casa, così imparano che non sono a casa sua ? Certo sul vivere civile, e su tanti, tanti altri aspetti, noi siamo senza dubbio meglio di loro (espessione generica che rende l’idea). Dunque noi siamo meglio di loro, e allora ? E allora ci sta di dimostrarlo.
da Vittorio Grondona – Bologna
Il tentennamento in terra di Arcore del pdl e della Lega Nord sull’opportunità o meno di ritornare al più presto alle urne, mi ha fatto venire in mente la barzelletta di quel tipo che alla guida della sua auto si rivolge al suo compagno di viaggio chiedendogli di verificare il funzionamento della freccia di direzione che aveva azionato per una svolta a destra. L’amico si affaccia al finestrino e risponde: “Adesso sì!… Adesso no!… Adesso sì!… Adesso no!…”
da Carla Bergamo
Robert Fisk: “Nove anni, due guerre, centinaia di migliaia di morti – e non abbiamo imparato niente. Sarà che l’11 settembre ci ha resi tutti pazzi? Come si spiega, se non in maniera bizzarra, che l’apoteosi di quella tempesta di fuoco di nove anni fa sia risultata in un predicatore squilibrato minacciando un’altra tempesta di fuoco con il rogo del Corano in stile nazista? O in una possibile moschea a due quadre dal “ground zero” – come se l’11 settembre fosse un attacco ai Cristiani adoratori di Gesù, piuttosto che all’Occidente ateo.”
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Vede, caro Pierini (ah, non è che per caso il fratello del Pierino delle barzellette ehhh?) io la TV, salvo documentari Sky, la guardo quasi mai, glielo assicuro… manco visito il suo “marchetta” blog. Sono i tipi come lei, d’altronde, che credono che gli italiani abbiano tutti l’anello al naso. C’è un Movimento che al Nord spopola (se si andasse a votare non so come finirebbe stavolta…ho visto tantissima gente a Venezia) eppure non ha e non ha mai avuto visibilità in TV, anzi solo scherno, beffe, canzonature, derisione, dileggio, ironia e sarcasmo. Minzo o non Minzo mi dica lei perchè?
da Gianni Guasto
Nel Comune di Adro, in provincia di Brescia, il cui servizio di mensa scolastica divenne l’anno passato tristemente famoso per il nobile principio “non paghi non mangi”, il Sindaco ha appena inaugurato il nuovo polo scolastico (materna, elementari e medie), dedicato, indovinate un po’, a Gianfranco Miglio, con la benedizione della Ministra Gelmini, che in un messaggio ha definito la realizzazione “un modello di riferimento”. La cosa buffa è che dappertutto, dal cassonetto della raccolta differenziata agli zerbini per pulirsi le scarpe, al piano di lavoro sui banchi dei bambini, campeggia “il sole delle Alpi”, simbolo della Lega. Ora, ve lo immaginate quello che sarebbe successo se nelle scuole e comunali statali dell’Emilia Romagna, della Toscana, dell’Umbria, della Liguria, da sempre amministrate da giunte di sinistra, si fossero istoriate sui beni pubblici falci, martelli, querce e ulivi a maggior gloria di quelli che comandano”?