Siccome avevo avuto l’impressione che a qualche amico del blog fosse sfuggita la meccanica dell’assegnazione delle case popolari, mi era sembrato utile ricordare quello che non è altro che un’ovvietà. Evidentemente non è stato così. A questo punto devo fare tre precisazioni per chiarire meglio il mio pensiero. 1) Il privato può affittare il suo appartamento a chi vuole obbligandosi, insieme alla controparte, al solo al rispetto della legge. 2) Gli enti e lo Stato, oltre il rispetto della legge, essendo
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A me sembra, sinceramente, che stiate rendendo complessa una vicenda semplice. D’Alema, come molti altri politici, anni fa ha ottenuto un appartamento in affitto ad equo canone da un Ente pubblico; del tutto legalmente, ma favorito in ciò dalle conoscenze tipiche di una persona di potere. Secondo me è una cosa antipatica, perchè milioni di altri cittadini ne avrebbero avuto diritto prima di lui. L’importante è non confondere un episodio del genere con quello di un Ministro che riceve in regalo (da un imprenditore diventato ricco con gli appalti pubblici) gran parte dei soldi necessari all’acquisto di una casa.
Intendiamoci: “N’euro deliri”, qui o non si leggono i post o peggio, non si sanno leggere… Si parla di ingresso dei Paesi nella moneta unica:l’euro…e le loro conseguenze tragiche attuali, (Capè, la Grecia sta saltanto per aria, trascinando tutti…altro che, altrimenti, saremmo più poveri). Altra cosa, vero Biretta?, è l’Unione Europea, nata logicamente prima!!! Urbani, tranquillo, che Israele può attendere. Solo Guasto ha colto…strano no? Ultima cosa: dare atto a Tremonti…
Il sindaco Moratti ne è convinto: “I clandestini senza lavoro delinquono”. Non è per caso che anche certi uomini politici e funzionari pubblici si sentono clandestini, e gli immigrati irregolari sono solo dei pessimi imitatori, convinti della non certezza della pena?
Signor Gasparini il suo dubblio è sicuramente legittimo ed anche condivisibile da tante altre persone, ma non sono io che posso chiarirlo. Oggi, per risolvere l’arcano lei ha due strade: 1) faccia causa a D’Alema accusandolo di avere truccato le carte della domanda; 2) faccia causa all’Ente che ha assegnato la casa a D’Alema, accusandolo di avere truccato le graduatorie di merito. …E speri di vincere, altrimenti il suo dubbio dormirà con lei per sempre.
La politica italiana, da almeno quindici anni, è un grande gioco di ruolo. Berlusconi è bravissimo a fare le campagne elettorali, si esalta, spesso le vince. Poi però non gli piace governare, lo trova noioso, fa fare tutto a Giulio e a Gianni. I Comunisti sono bravi a contestare il Governo, ad agitare le piazze. Poi, quando si trovano a governare, non sanno che fare, sono impacciati, e finiscono con lo scendere in piazza contro se stessi. E il PD? Loro sono come i condomini di un grande palazzo di periferia, che discutono in continuazione su chi debba fare l’amministratore. Nel frattempo, gli intonaci dello stabile cadono a pezzi e le tubature perdono. Ma loro, impegnati a litigare, non se ne accorgono.
Dice Filippa “Con un dollaro al giorno si fa crescere un bambino africano e ci si sente buoni”. E quando saranno grandi? Ecco figliolo, un diploma di geometra, un pc a manovella e un paio di sahara running boots, Dio ti accompagni. Ecco figliola, un diploma di maestra e uno scatolone di preservativi. Falli bastare che in giro è pieno di geometri. Male che vada, a volte il geometra è schizzinoso, Dio vede e Dio provvede, con l’equivalente di meno di un caffè al giorno.
In tempi di disoccupazione crescente è difficile poter dimostrare la indispensabilità degli immigrati nel mercato del lavoro. Piuttosto , la loro presenza diventa sempre più un freno allo sviluppo tecnologico del paese: per molti imprenditori è più conveniente impiegare manodopera in nero e sottopagata , di provenienza straniera, che investire in hi-tech.
Dalle agenzie (RCD) ho saputo che Luigi De Magistris intervenendo a un tolcscio’ televisivo, a proposito di Cav. e ladri avrebbe detto: “Per dirla con una battuta: e’ un po’ come se Ali Baba sconfessasse i suoi quaranta ladroni”. Beh, forse De Magistris non ricorda bene Le Mille e Una Notte. Ali Baba non era il capo dei quaranta ladroni. Ripassi. P. S. Simile infortunio era gia’ capitato al suo capo, Di Pietro. Ricopia?
Signor Grondona, lei ha ragione su tutto. Le ricordo che secondo quegli stessi parametri da lei ricordati, Berlusconi è innocente come un agnellino. O Valgono soltanto quando si tratta di valutare qualche politico di sinistra?