da Armando Gasparini, Veneto Alto
Ma secondo voi, uno che affida le trattative al promoter Lucio Presta e porta a casa 10 milioni di euro è un martire della libertà d’informazione? Per l’ennesima volta il magico pifferaio Michelino si sta portando a spasso il Curzio Maltese di Repubblica di oggi, il cagnolino Travaglio e compagnia cantando…si parla di 5/6 milioni di spettatori. Il problema sono i soldi, caro Claudio, perchè altrimenti mi spieghi perchè un tizio accetta di fare “la pupa e il secchione”? per acculturare le masse popolari?
da Marco Marchisio – Netro
E se fosse stato il solito Berlusconi che ha detto: “levatemelo di torno! (con ogni mezzo)”. E i suoi esecutori in RAI hanno eseguito, dandogli tanti, ma tanti, soldi per levarglielo di torno. Tanto Berlusconi e tutti i suoi poi possono gridare: “guardate cosa fanno coi soldi del canone, con i vostri soldi…. vergogna!”. Come al solito è stato risolto un problema di Berlusconi, come al solito, coi nostri soldi, mica coi suoi. Vivremo lo stesso senza Santoro. Peccato che Berlusconi resti.
da Gianni Guasto
Ma quale Sant’Oro. Ma l’avete sentita la catilinaria di Michele? Semplicemente grande. Il limite di tanti critici ante primaora é che non capiscono che c’é ancora chi considera la propria faccia non in vendita, nemmeno per qualche milione di euro. Perché se Santoro fosse della stessa pasta dei Fede e dei Sallusti, dei Vespa e dei Belpietro, dei Minzolingua e -fatte le debite differenze di cinismo, carognaggine e stile- dei Feltri e dei Ferrara, ai milioni avrebbe pensato da tempo.
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da Carla Bergamo, S. Paulo
Onde evitare di essere colto in fallo, l’amorino di Arcore pesta i piedi e ottiene l’ennesima legge che risolverà i suoi problemi di relazionamento, aumentando però quelli dell’Italia davanti al resto del mondo. Perché sarà che a una parte consistente degli Italiani piacciono questi personaggi imbarazzanti?
da Domenico Astuti
Che blablabla, un cicaleggio da maneggioni. La vera fiera delle banalità dell’italietta ai tempi di Berlusconi. Questa piccola/grande storia (piccola nel merito di Santoro, grande sulle variabili del pensiero unico ) ci deve far veramente riflettere. Lo possono fare solo coloro che hanno conservato una morale delle parole e un’etica del pensiero. Anche senza citare tutti quei giornalisti e depensatori che hanno lo slurp-slurp nel dna della genuflessione per il potere, assistiamo al chiacchiericcio di persone che hanno ancora credibilità in quello che dicono.
da Vittorio Grondona – Bologna
L’On. Casini si è stufato di passare da un forno all’altro senza cavare un ragno dal buco. Ha provato perfino con la tecnica dei due forni contemporanei. Gli è andata però ancora buca. Allora si è deciso a rientrare nei ranghi di quei signori che una volta erano genericamente definiti “portaborse” in quanto, seppure validi personaggi, pendevano loro malgrado dalle labbra del titolare politico. Evidentemente solo dal sultano alcune persone riescono ad ottenere una parvenza di potere… Si è accucciato buono buono con la lingua fuori in attesa speranzosa del fischio di richiamo conciliatore, e, se non ho capito male, mi risulta che sia perfino pronto a discutere con ottimismo sul federalismo demaniale. Così, tanto per rimanere coerente col suo voto contrario.
dall’avv. Lina Arena
Mi chiedo: non sarebbe più giusto abrogare tutte le leggi che coprono con una coltre di silenzio tutti gli atti posti in essere dalla pubblica amministrazione con i privati? Si eliminerebbe d’un colpo tutta una serie di problemi sul diritto alla tutela della privacy.Sapere se, ad esempio, una certa società del nord sia venuta in Sicilia per occupare le strade , le piazze e le spiagge con la promessa di rendere più accogliente l’isola ai turisti non farebbe venire meno quella cortina che consente oscuri traffici tra burocrati, politici e imprenditori? Rendere tutto visibile e conoscibile non sarebbe il vero modo per fare trasparenza vera?
da Alberto Veneziano
Ieri ho incrociato una famigliola a spasso in bici. Il padre con la cicca, i due bambini col casco, la ragazzina col velo. Troppa sfiga se cadesse e picchiasse la testa, fra un po’ ci sarà l’obbligo del casco per i minori. Casco o velo? Ho idea che il padre la lascerà a casa così, senza né l’uno né l’altro, potrà guardarsi in pace “la brava figlia e il secchione” su al jazeera. Però … un bel “velocasco” con calotta antiurto omologata … mmmh, profumo di bisness!
da Vincenzo Rocchino, Genova
Pare che sia più importante la privacy dei corruttori, dei delinquenti comuni, dei politicanti corrotti e/o collusi con la mafia, piuttosto che sapere chi trama contro le leggi dello Stato. Cos’è il nuovo liberismo che avanza? O una cambiale della mafia giunta all’incasso?
Caro Grondona, la ringrazio per la considerazione, ma mi creda , non c’è niente di nobile nel mio cazzeggio (addirittura una corrente di pensiero … ), solo sopravvivenza. Ho imparato al primo contatto con il mondo, in prima. Sparavo cazzate, ma la maestra Dal Col aveva 65 anni e una verga di salice a portata di mano. O riuscivo a farla sorridere, e non era facile, o erano bastonate. Poi è cambiata la maestra ma non la sostanza. (Siccome sono un “nuovo”, CSB mi sembra buono … o sbaglio?)