da Claudio Urbani, Roma
Talvolta nel rileggere i miei post pubblicati mi sento mortificato. Eppure li leggo e li rileggo, ma i strafalcioni ortografici e di sintassi sono numerosi. Purtroppo questa è la mia cultura, ho tentato di migliorarmi, progressi ne ho fatti, figuratevi prima. Ma il mio post, tanto per abusare di un esempio, è il dito che indica la luna, mi preme comunicare il mio concetto o opinione. Se il mio dito ai puristi può dare fastidio, li capisco, lo accetto. Accettino loro, però, la mia luna.
da Gianni Guasto
Poco gentile signora Guarini, lei converrà che storpiare i nomi, soprattutto se celebri, é poco rispettoso per chi tale nome ha reso degno di essere ricordato. Per questo io avevo proposto la discarica per il suo spiacevole “Mondriam” supponendo che si trattasse di un refuso sfuggitole inavvertitamente. Ora lei mi risponde con una veemenza e sgradevolezza che sarebbero giustificabili solo nel caso che io avessi insinuato una qualche forma d’ignoranza da parte sua, cosa che, come vede, non faccio neppure adesso.Invece vorrei proporre il suo dileggio al mio cognome come un esempio di quella maleducazione alla quale i dibattiti televisivi e i reality ci hanno purtroppo abituati. Per tali forme di inciviltà, propongo non la discarica ma una sorta di museo antropologico, sulla scorta del modello lombrosiano, dove lei potrebbe degnamente figurare in compagnia di Vittorio Sgarbi e di Fabrizio Corona.
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Chissà che brivido per gli ebrei, sentire il Papa salmodiare in ebraico, con quel suo bell’accento tedesco…
da Isabella Guarini, Napoli
Caro CSF, giustamente sono stata ripresa per aver scritto Mondriam AL POSTO di Mondrian. Buttiamolo pure In una discarica ortografica. Mi chiedo, però, che tipo di discarica ci voglia per chi è Guasto di nome e di fatto! Credo di avere diritto alla replica.
Ecco un esempio di insulto gratuito (csf)
da Carla Bergamo, S. Paulo
Nel terremoto di Haiti è morta Zilda Arns. Probabilmente nessuno la conosce, ma è già stata candidata al Nobel per la Pace, senza vincerlo. Zilda Arns aveva fondato la Pastoral da Criança e la Pastoral do Idoso (Pastorale del bambino e dell’anziano) e molto, molto ha fatto per milioni di bambini in Brasile e fuori. La Pastoral da Criança aveva creato una “multimistura” come alimento per fare recuperare peso e migliorare la salute dei bambini con denutrizione e anemia. L’industria farmaceutica non l’amava molto e tentava sminuire il valore nutritivo della mistura, ma lei era riuscita a provare la sua efficacia attraverso i risultati registrati su tabelle, foto e relatori scientifici. E sapeva anche che ad Haiti la situazione era drammatica ben prima del terremoto. Lula chiederà che le venga concesso il Nobel post-mortem. Chissà…
Il debutto della Bonino: Rappresenterò i cattolici ma senza farmi benedire…porco @@@@@!
da Dan Galvano, Basilea
Torno ora dal cinema dopo aver visto Avatar. Grossa delusione (è una cagata). Il messaggio (banale) c’è ed è presente dal 2o minuto in poi. Uomo vs natura. Ripetuto “n” volte. Ce l’aveva già detto Godfrey Reggio con Koyaanisqatsi (1982). Ottima la fattura (mi aspetto infatti che vinca gli oscar “tecnici”: trucco, effetti speciali, ecc), ma dialoghi, personaggi e sceneggiatura in toto sono da buttare. Qualcuno obietterà che e’ solo un film di intrattenimento. Si’, ma a me è risultato noioso. Quasi tutto è stato già visto altrove in valanghe di altri film. Da uno come Cameron, indicato da molti come un visionario, mi aspettavo (molto, moltissimo) di piu’. La flora e la fauna dai colori maestosi non bastano per gridare al film che doveva cambiare il cinema.
Quando si dice l’arte (csf)01%20Tanto%20paga%20Papi.mp3
da Gianni Guasto Caro Gasparini, lascia perdere gli sciacalli: il problema Renzo Bossi esiste eccome, anche se non nei termini descritti fin qui. E non perché la notizia sia stata inventata, ma perché finora il progetto non é andato in porto: é notizia di stamattina (“Il Giornale”, mica “Servire il Popolo”: ) che per il verde rampollo si sta pensando nientemeno che a un assessorato (allo sport?) al Pirellone. Ma diamo tempo al tempo: vedrai che non tarderà l’occasione di riparlarne.