da Claudio Urbani, Roma
Darne tre è arduo, sono come le 500 battute. OK: 2) Caterpillar; 3) Io, Chiara e l’oscuro; 4) Il ruggito del coniglio. Fuori classifica aggiungerei Passaparola di Travaglio, ormai, ovviamente, soppressa.
da Massimo Puleo
Per comunicare al popolo Sabello che non acquisterò mai un’automobile FIAT. E vi dirò di più, questo proposito è anche retroattivo: non ne ho mai comprate neanche in passato. In ultimo, la mia solidarietà seria agli operai del quasi ex stabilimento di Termini Imerese.
da Gianni Guasto
Puleo ha certamente capito che quel mio “non capisci niente” a lui diretto non aveva alcuna intenzione offensiva: era un assist alla sua battuta, puro cazzeggio. In effetti, tolta la Pecora, e volendo rimanere limitati a Radiodue, Cirri e Solibello sono i miei preferiti. Però, se il discorso si dovesse estendere a Radiotre, allora il discorso cambierebbe completamente: Fahrenheit uber alles. Poi Ad Alta Voce. Sul resto non mi pronuncio perché appartiene a fasce orarie che non frequento.
Non si estende a radio3 (csf)
da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Conigli, 610, caterpillar.
Secondo Guasto la classifica delle trasmissioni migliori di Radio2 è la seguente: Spostati, 28 minuti, PecoreSecondo Puleo è: Conigli, 610, pecore.Bella diatriba. Apriamo le votazioni. Quali sono le vostre tre trasmissioni preferite? Per correttezza non consideriamo le pecore, tanto lo sanno tutti che siamo i mejo. (csf)
Puleo mi sfidi pure a duello, ma lui, di Radio, non capisce niente! Un giorno da pecora é il più bel programma di Radiodue dopo Gli Spostati e 28 minuti.
da Vittorio Grondona – Bologna
La notizia della imposizione per legge di rendere pubblici gli stipendi dei manager delle società quotate in borsa mi fa venire in mente il mio vecchio tutore quando seriamente, almeno così mi sembrava allora non conoscendone la scherzosa origine popolare, mi proponeva come passatempo domenicale estivo di andare davanti a “Pino”, famoso gelataio bolognese, “a guardare i signori mentre mangiano il gelato”. Ricordo che mi irritavo moltissimo… Povero caro zio, davvero aveva preso sul serio la sua povertà. Non indossava la cravatta nemmeno alla festa per timore di offendere la superiore classe sociale da cui dipendeva per sorte ingiusta. Nessun essere umano merita di guadagnare le esorbitanti somme che vengono corrisposte a quasi tutti i manager la cui maggiore dote è oggi quella di tagliatore di teste senza peli sullo stomaco. (…)
Vergognosa la fine delle centinaia di milioni di euro volutamente sprecati per una passerella pubblicitaria sfruttando il terremoto abruzzese. Altrettanti centinaia di milioni si son dovuti usare per attuare il G8 all’Aquila, milioni sottratti quindi ala ricostruzione e agli aiuti alla popolazione. Spreco ancora più inutile visto che alla Maddalena era tutto praticamente pronto, ma lì la passerella mediatica era meno efficace per il berlusca. http://www.repubblica.it/politica/2010/01/28/news/g8-maddalena-2101455/
da Isabella Guarini, Napoli Dopo pranzo, al caldo, mentre dalla finestra fa capolino il Vesuvio innevato! Bellissimo!
da Massimo Mai Il ministro Prestigiacomo, mentre si prepara a combattere l’inquinamento, ci fa sapere che comunque i limiti imposti dalla comunità europea sono troppo bassi, visto che Milano li oltrepassa troppe volte in un anno. Alzare i limiti oltre i quali consideriamo l’aria inquinata può essere un modo per risolvere il problema. Consiglio però di cambiare contemporaneamente i parametri che definiscono anche le malattie delle vie respiratorie. Così poi potremo dire non solo che l’inquinamento non c’è più, ma anche che siamo guariti tutti.