da Isabella Guarini, Napoli Dai Carla Bergamo, è tempo di metabolizzare. Non puoi vivere con il pensiero fisso di Berlusconi. Forse è la lontananza dall’Italia che ti mette nostalgia!
da Dan Galvano, Basilea
Roberto Maroni: “in tutti questi anni è stata tollerata, senza fare nulla di efficace, una immigrazione clandestina”. Come gia’ ripetuto piu’ volte, la legge sull’immigrazione porta il nome Bossi-Fini. Ci sono nomi e cognomi, sotto gli occhi di tutti. Non finiranno mai di stupirmi sti leghisti. Sono li’ che governano da 10 anni e la colpa e’ sempre di qualcun altro.
da Gianni Guasto
A Rosarno, gli immigrati presi a pallettoni decidono di ribellarsi e di rivendicare il loro diritti. Il Ministro dell’Interno, irresponsabilmente, decreta che nei confronti di coloro sui quali si spara “c’é troppa tolleranza”. Sui campi di calcio, di un ragazzo bresciano di colore si decreta a furor di popolo la non appartenenza alla Nazione. In Parlamento, uomini delle istituzioni insultano e sbeffeggiano le Religioni altrui. Sapevamo da sempre che chi semina odio raccoglie violenza. Oggi é troppo tardi per cominciare a far qualcosa, perché il virus della cecità é entrato stabilmente dentro di noi, e ci vorranno molte lacrime per estirparlo.
da Carla Bergamo, S. Paulo
O signur! il petit premier con la faccia tutta tirata e la bocca a smorfia; deve avercene messo di cerone perché non appaia la minima traccia del taglio provocato dalla madunina… le guance paffute e i capelli ridipinti… non fosse per le borse sotto gli occhi, sembrerebbe il fidanzato della Barbie.
da Vincenzo Rocchino, Genova
Sugli 11 punti elencati, non è stato precisato quanti, se verificati applicati, determinino una dittatura; secondo il mio metro, direi che anche uno solo, tra quelli elencati, possa definire “dittatoriale” il paese che ne subisse l’effetto. Da noi i punti 1, 2, 4, 5, 8, sono largamente applicati e facilmente verificabili; i restanti 3, 6, 7, 9, e 11 anch’essi sono usati, ma con furbizia e scaltrezza; il 10, subdolamente, in diverse occasioni, è stato solo minacciato di usarlo. Per concludere, direi che i requisiti ci sono tutti. Naturalmente i “berluscones”, con gli occhiali del fanatismo, vedono un altro Paese.
Ho appena letto che invece di punire il Verona hanno punito Balotelli per aver applaudito “ironicamente”. Da non credere. Poi viene criticato perché ha detto che il pubblico veronese gli fa schifo. Perché nessuno si è scandalizzato quando quel gentleman di La Russa ha detto la stessa cosa al prof. Odifreddi? È a dir poco grottesco che dobbiamo assistere a continui episodi di intolleranza da parte della destra italiana nei confronti di chi non sta dalla loro parte e nessuno dice niente o quasi. Senza parlare dei vari tentativi di usare la Costituzione come carta igienica. C’è una sorta di paralisi da parte di quelli che dovrebbero dare voce ai “non-allineati”. Che succede?
da Massimo Puleo
Ho seguito la puntata del più bel programma di Radio 2 Rai (dopo “Il ruggito del coniglio” e “6 uno zero”) in cui era ospite la Binetti. Cilici o non cilici questa donna ha una delle voci più sensualì che io abbia sentito negli ultimi tempi. Immagino che se non avessi saputo di chi si trattava sarei andato a cercarmi informazioni su google. Rabbrividendo di delusione.
da Claudio Urbani, Roma
Ma perché ci si rivolge alla sinistra? Se l’imperialsmo è in pericolo e le minacce sono contro gli USA, non dovrebbe essere la destra a scendere in piazza? Perché delegare…ad ognuno le sue competenze|
Caro Signor Goldoni, la sua speranza di trovare sostenitori dei regimi teocratici nella sinistra italiana mi pare destinata ad essere delusa. Comunque, senza scomodare un’intera per quanto depressa fetta di elettorato, potrei dirLe che, molto modestamente, un paio di settimane fa, alle prime avvisaglie di disordini a Teheran, io stesso avevo rivolto su questo Blog parole di solidarietà alle donne iraniane in lotta, osservando che, se non ci fosse la xenofobia occidentale a sostenerla, l’idea di teocrazia islamica avrebbe i giorni contati.
da (l’AnteFatto)- il blog del Fatto Quotidiano
Sabelli&Lauro;, giorni da pecora belando in duplex