da Claudio Urbani, Roma
Chiedo scusa all’amico Francesco, sono andato dietro all’errore. Per farmi perdonare, vi mostro la faccia di Tremonti quando annuncia il trionfo – io la chiamo vergogna per tanta evasione- dello scudo fiscale, 80 ml rientrati: .ma non erano 100 alcuni giorni or sono? Ormai questo governo i numeri li spara a casacccio. Poi gli 80ml rimangono nelle tasche dei proprietaaari, allo stato un misero 5%
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Arguta osservazione del solatio Massimo Puleo…ce lo meritiamo noi del nord! Solo che io son davanti al caminetto a gustarmi il suo tepore…altri tentano disperatamentee di tornare al sud per le meritate ferie…
da Massimiliano De Simone
Non se il Padreterno esistadavvero. Ma se esiste non deposita i suoi risparmi allo IOR.
da Walter Vanini, Carona (Bergamo)
…oops! Chiedo venia per l’involontaria inversione Mai-Goldoni!
da Borges e Guasto
Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.Chi è contento che sulla terra esista la musica.Chi scopre con piacere una etimologia.Due impiegati che in un caffè del Sud giocano in silenzio agli scacchi.Il ceramista che intuisce un colore e una forma.Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace.Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.Chi accarezza un animale addormentato.Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.
(Jorge Luis Borges, /La cifra/, Lo Specchio, Mondadori, 1982)
da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Caro Claudio, mi sbaglio o qualcuno fa un po’ di confusione? Walter Vanini attribuisce un’affermazione “comunità benestante” (i Rom) al signor Mai, cosa scritta invece da Goldoni, e Urbani, sempre a proposito di Rom, difende “l’amico Mai” citando un esempio di integrazione/soluzione che, forse, è quella che ho fatto io, o mi sbaglio? Giusto per la precisione e il rigore al quale tu ci stai abituando.
Claudio, mai stato bambino?…il caminetto, secchi sarmenti per attivarlo con una gran fiammata, poi il ceppo per durare…torna a risplendere e a scaldare. Era bello, lì dinanzi, mangiar castagne, piluccare l’uva bionda riposata sulle arele, sgranocchiare un cornetto di pane fresco, bere un bicchiere di vinello frizzantino! Magie, ed aspettare la neve e il Babbo buono…
da Alessandro Gilioli
Fa piacere, ovviamente, che il clima natalizio renda tutti più buoni, e mentre Silvio perdona Tartaglia, Maroni rinuncia al disegno di legge per “filtrare” Internet.
Su quest’ultima vicenda – un po’ più seria dell’altra – la marcia indietro del governo è stata davvero fenomenale: in meno di una settimana si è passati dal decreto legge immediato al disegno di legge da fare con calma, fino a un non meglio precisato “codice di autoregolamentazione” per stilare il quale si aprirà l’immancabile “tavolo”, con un po’ gente che in teoria dovrebbe rappresentare la Rete. SEGUE
da Massimo Mai
Capisco leggere e scrivere di corsa, ma confondere quello che scrivo con quello che scrive il sig Goldoni, caro Vanini fatico a perdonarlo.
Da una BG così pia ed educata, non si capisce come la tifoseria dello stadio bergamasco, sia una delle più violente d’Italia. Eppure lì dovrebbe trovarsi la miglior gioventù bergamasca. O la Curia ha sbagliato tutto o l’inserto dell’Eco di Bg è una copia taroccata. Sui rom non strumentializziamo: l’amico Mai ha solo indicato una soluzione che, purtroppo, viene attuata solo in quel luogo, sicuramente perché i pregiudizi anti-rom non sono così radicalmente radicati come altrove. Proviamo ad usare positivamente l’esempio, così come tra i profughi che sbarcano ci sono tante realtà e necessità diverse. Ricordiamoci che quando si emigrava dall’Italia, la borghesia e benestanti tra loro non erano certo numerosi.