da Gianni Guasto
Durante i primi sessant’anni della storia repubblicana, i rapporti Italia e Vaticano furono soggetti a malesseri, che tuttavia potevano considerarsi “minori”, poiché erano mediati dalla DC, partito capace di ascoltare le gerarchie ma anche di opporre loro dei “no” come accadde ai tempi delle leggi sul divorzio e sull’aborto.Oggi non c’é più la DC, e l’aggressività vaticana non é mai stata tanto radicale; per questo il maggior partito d’opposizione non può permettersi un atteggiamento duplice, che suona come una presa in giro per tutti i suoi elettori, laici e cattolici. Un partito intenzionato a sostenere tutto e il suo contrario in materia di testamento biologico deve fare una sola cosa: sciogliersi subito.
da Mirco Pirini
E intanto, nel silenzio, allendosi con Silvio in Sardegna il buon Casini è riuscito in modo del tutto casuale involontario e collaterale, a favorire il noto costruttore nonchè suocero, grazie alle nuove leggi edilizie che certo non tarderanno.
da Alessandro Ceratti
Claudio cerchi di rimproverare Ruini e la posizione ufficiale della chiesa ma fai fatica. Si vede anche dalla lunghezza anomala della sua “mosca”. Mentre di solito sono di circa 150 parole o poco più con Ruini ne devi impiegare più del doppio (370). E poi ti esponi a facili (ma decisive) precisazioni, e lo sapevi mentre scrivevi. Precisazione numero 1: il caso di Eluana è soprattutto una questione di principio, per quello ha avuto senso (ma ne ha avuto?) spendere tutte quelle parole. Precisazione numero 2: la Chiesa Cattolica è l’istituzione umana che più di ogni altra si occupa della fame del mondo. Migliaia e migliaia di missionari lo testimoniano. E poi: pregare per quei 18.000 bambini? Viene fatto praticamente tutte le domeniche in praticamente tutte le parrocchie del mondo. Anche Ruini sicuramente lo fa.
da Mario Strada
Intervista ad un giovane dirigente del PD. Come ha ottenuto di essere eletto in Brianza? “Imponendo la nostra agenda politica … Abbiamo rivelato i progetti di cementificazione del fratello di Berlusconi, lo scandalo del nuovo centro commerciale, l’assalto alle aree verdi. … Dopo un po’ ci chiamavano anche gli elettori di destra.”http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/politica/partito-democratico-27/giovani-pd/giovani-pd.html
da Paolo Righetti
Scriveva nel 1738 Charles de Brosses, presidente del Parlamento della Borgogna, nelle sue Lettres familères sur l’Italie: “Immaginatevi che cosa sia un popolo di cui un quarto è di preti, un quarto di statue, un quarto di persone che lavorano poco e un quarto di persone che non fanno assolutamente nulla”. Dopo oltre due secoli e mezzo le percentuali sono un po’ cambiate, ma rende bene l’idea.
da Gian Paolo De Tomasi – Busto Arsizio
Ho visto Sanremo e devo dire che non era poi così male. Alcune canzoni erano molto interessanti, arrangiate veramente bene (canto, quindi un po’ ci capisco) e ben interpretate. Non avrei fatto vincere Carta (canzone un po’ banalotta) e nemmeno Povia (bellissima musica, testo furbetto), ma comunque le proposte erano decisamente sopra la media. Benché Bonolis non sia il mio preferito – eccessivamente verboso e “piacione” – ha condotto da gran professionista e gli ascolti ne sono testimonianza. Soprattutto credo si sia visto che dietro c’è stato molto lavoro (e come direttore artistico e come presentatore).
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Roma, 21 febbraio 2009. Assemblea Nazionale del Pd. I microfoni sempre accesi del banco della presidenza svelano un fuori onda clamoroso. Mentre i delegati votano in grande maggioranza contro le primarie, e gli scrutatori sono al lavoro, Dario Franceschini si rivolge ad Antonello Soro, capogruppo dei Democratici alla Camera. “Antonello, io ho fatto raccogliere le firme per Parisi perché non ce la faceva. Ho fatto male?” Soro ride e Anna Finocchiaro, presidente dei senatori, interviene: “Hai fatto bene. Hai fatto benissimo”. Rien ne va plus… Una considerazione, una sola: se fosse successo de là?
da Carla Bergamo
Continuiamo a farci del male! grazie Dorina, grazie Binetti, grazie Rutelli. Ma dico: che ci fanno i cattolici devoti nel PD, che dovrebbe essere l’erede dell’antico PCI di Berlinguer? Perché i devoti non fondano un bel PDC (Partito Democratico Cristiano) e ci lasciano tornare a sperare in un partito in cui chi ancora si ritiene di sinistra e laico possa riconoscersi? È vero che l’Italia è un paese intriso di cattolicesimo, ma quelli che non temono i comandamenti divini devono sottostare ai diktat religiosi di qualche democristiano mancato? Arridatece Peppone!
Volevo raccontarvi le mie impressioni su Gerusalemme ma ho capito che non sarei mai riuscito a stare nelle 500 battute. Allora, siccome si dice che un’immagine vale più di mille parole vi mando questa mia foto di ebrei ortodossi che all’inizio del Sabato tornano a casa dopo aver pregato al muro del pianto. Ma in che mondo vivono? In che mondo viviamo? What a wonderful world!
da Gino Roca
Mourinho: ”Ancelotti pensa che gli altri siano pirla”. Sostituite i nomi e metteteci Veltroni e D’Alema. Nell’ordine che vi pare.