da Carla Bergamo
Si avvicinano le elezioni, ed ecco che cominciano ad arrivare ipieghevoli (pietosi) dei candidati italiani nel mondo. Il nostrocandidato del PD è un ex-socialista, uno di quelli che hanno semprelavorato nelle varie burocrazie italiche, fino ad arrivare a SanPaolo, dalla UIL alla UIM (Unione Italiani nel Mondo). Siciliano, 44anni, sposato con brasileira, insomma, se vince il seggio, ha risoltoi suoi problemi esistenziali, inclusa la golosa pensione italica.Scusate, ma se Michele Placido ha le sue remore, perché non io? Epensare che questi parlano di “anni di lotte a fianco degli Italianinel mondo”… ma quali lotte? Voi lo sapete che, per esempio, peraiutare un anziano italiano a comprarsi le medicine (qui carissime)deve avere un reddito da fame (circa 150 euri)? Tanto è che i soldistanziati a tale scopo tornano in gran parte a Roma!Perché dovrei votare un burocrate, ex-azione cattolica, ex-socialista?Non ce la faccio. Mi state chiedendo troppo. Io passo.
da Gianni Guasto, Bogliasco
Premesso che, da non credente, ho il massimo rispetto per le scelte religise di ciascuno, mi sento profondamente imbarazzato per il risalto mediatico che la conversione di un credente musulmano, il giornalista Magdi Allam, alla religione cattolica ha assunto, attraverso la scelta di quest’ultimo di farsi battezzare nientemeno che il giorno di Pasqua, nientemeno che dal Papa in persona.Non c’era una chiesetta appartata, non c’era un parroco sconosciuto per compierere un atto che dovrebbe essere soprattutto intimo, esclusivamente spirituale? Dopo la politica e la giustizia, ora anche la religiosità diventa spettacolo?E poi quali saranno i vantaggi di quello che é già stato definito uno “spottone” papale? Benedetto XVI voleva forse dimostrare l’ennesimo “trionfo della Fede”? Vuol forse competere con l’Islam a colpi di “Verità”? Ma lo sa che scherza con il fuoco?
da Pier Franco Schiavone
La signora Arena scrive su questo blog da molto tempo, potrebbe informarci sulle lotte che conduce. Se il suo impegno è per una causa giusta, non ho motivo di dubitarne, sa che nessuno le farebbe mancare solidarietà, perché in questo blog scrivono solo persone per bene. Per quanto riguarda Bondi, non ha tutti i torti, tuttavia, devo essere sincero, Bondi è talmente banale, le sue poesie sono talmente brutte, i suoi interventi televisivi sono talmente inutili (quando non sono patetici) che svelare il mistero di un uomo, oggettivamente, per l’incarico che ricopre, tra i più potenti d’Italia, è addirittura meritorio.
da Vincenzo Rocchino, Genova
Ho avuto l’impressione di assistere ad uno “spot in mondovisione” durante la cerimonia in TV della conversione del giornalista Magdi Allam. Credo che un evento cosi strettamente personale e privato, sia stato trasformato in evento mediatico di pura propaganda. Non credi che sia stata sacrificata allegramente quella a cui tutti abbiamo diritto: la privacy? E’ evidente il consenso dell’interessato, ma la cosa lascia trasparire un certo che di artificioso.
GIOVEDI’ 27 MARZONOVATE MILANESEore 21.00Presso il Centro Socio Culturale Coop, via Stelvio 9
VENERDI’ 28 MARZOCASTEGNATO (BRESCIA)Ore 21.00Presso la Biblioteca Comunale “Martin Luther King”, via Marconi 2
da Rossana Grasso Catania
Io sono nessuno e quello che penso io interessa a nessuno. Ma non riesco a sottrarmi all’obbligo morale di dire quanto segue: conosco l’avv. Arena : è persona che sa cosa significa fare ed esporsi in prima persona. Attualmente l’avv. Arena sta conducendo una guerra difficile e pericolosa, sottolineo pericolosa, in difesa dei diritti dei pescatori di una zona (Ognina) di Catania e in difesa dei beni demaniali. Qualcuno dei giornalisti che partecipano a questo blog vorrebbe saperne di più sul Porticciolo di Ognina e relative concessioni illegittime e denuncie e querele e intimidazioni e minacce? Si ho scritto minacce.
Ogni tanto, mi capita di scrivere un post di fretta, mentre sto facendo altre cose, e qualche volta capita che sfuggano errori di punteggiatura o peggio.Su un altro Blog che frequento, ogni mittente ha la possibilità di modificare i propri interventi anche dopo averli inviati. Non si può fare anche qui?—No, non si può (csf)
da Corrado Vigo – Trecastagni
Vorrei esprimere un mio piccolo parere sulla questione sollevata dall’avvocata Lina Arena.Premesso che Bondi non mi piace affatto, sia perchè da PSI diventò di botto FI. Non mi piace, ma è una mia opinione, e concordo sul fatto che passerà ala storia per uno che parla e basta. Non fa null’altro. Almeno non si vede altro.Ma dissento sul fatto che CSF non deve scrivere libri su chi vuole.Chi scrive lo fa perchè sente di farlo, non glielo impone nessuno.Poi se il libro si vende, o se trova consensi anche su queste figure, a mio parere inutili, beh … per l’autore è ancora meglio.Ma si scrive solo quando si sente d farlo. Almeno i “puri” della scrittura fanno così.
dall’avv. Lina Arena
Non riesco a capire quali novità o quali pregi si possono trovare o pescare nel personaggio Bondi. Di quali imprese gloriose può essere protagonista? Cosa ha fatto di importante sotto l’impero di Silvio il Magnifico? Chi può mai ammirare questa palla di biliardo fatta di ….lardo? Cosa può dire di interessante? Desidero chiedere al patron del blog dove trova questi campioni e se vende i libri che narrano le vicende di questi marpioni. Preferirei leggere un’intervista al portiere dello stabile dove il Bondi fa riposare le sue ossa. Ma è vano chiedere tanto. Non interessa a nessuno sapere se un portinaio ha un cervello e pensa. E’ importante che sappia aprire il cancello dello stabile e distribuisca la posta con ordine e meticolosità. Per il resto c’è il Nulla.
da Paolo Beretta
Non è male l’idea di andarsi a spulciare i bilanci Alitalia presenti sul sito. Da una prima occhiata, però, si scoprono un paio di cose:1) Alitalia è stata in attivo dal 1997 al 1999, quindi Bersani non sbagliava.2) nel 2000, anno terminato con un passivo di 494,977 milioni di lire, Alitalia ha anche fatto investimenti per 2015 miliardi di lire, più del doppio dell’anno precedente, in aggiunta ad un aumento dei costi delle materie prime (leggasi carburante) di oltre 1400 miliardi. Non bisogna fare grossi sforzi d’incompetenza, in questo caso, per andare in rosso. Sui motivi o le opportunità di un tale sforzo d’investimento non faccio valutazioni, così come non ne faccio su un possibile collegamento tra questa cosa e Malpensa. Per il costo del carburante, dobbiamo ringraziare la lira: da quando c’è l’euro, checché se ne dica, siamo molto meno a rischio. In sintesi, comunque, un fatto è certo, caro Bolchi: Bersani aveva detto giusto, anche stavolta.