da Giovanni Maria Tamponi Genovesi
Caro Sabelli, Caro Fioretti, sono sempre il pesci ascendente acquario intervenuto ieri sera insieme ad una stola di amici per il lancio del tuo nuovo libro … ricordati che aspetto ancora per poco … l’incompiuto “OROSCOPO CHE NON MENTE ! ” So che parti a gennaio e te ne vai in quel di Argentina per un paio di mesi … pertanto AFFRETTATI … famme sto regalo de Natale (2007). Ti allego delle foto (carine) relative al vostro intervento. Con affetto e simpatia!
da Vittorio Grondona – Bologna
Bombay rappresenta in burla il falso della vita. Ovvero il contrario della realtà. Io almeno lo interpreto così. Non mi è sembrato di avere notato rappresentazioni di vecchi sporcaccioni che ricattano caste Susanne per abusare di loro. Anzi, anche qui è vero il contrario: si è visto infatti una vera bellissima fanciulla mentre, candidamente nuda, serve una bibita all’anziano falso Cardinale sotto gli occhi falsamente indifferenti degli altri falsi ospiti. A me, per esempio non è mai successo un fatto del genere… Nel caso mi succedesse avrei bisogno in quel momento di un pizzicotto rivelatore della verità. Il falso candidamente manifesto fa sempre sorridere, mentre il vero fa spesso piangere quando si scoprisse che in realtà era falso.
da Silvia Palombi
Peccato essersi persi il surclassamento, mi sarebbe assai piaciuto perche’ vedi, cara Melba, sulla mia copia, nell’orgia alimentare-enologica di Malga Campo, Lauro ha scritto che sono l’unica donna più vecchia di csf che conosce, e il padreterno (che indica il cachemirino rosso come distintivo del bloggista ma si ostina a mettersi quello verde) ha avvalorato la cosa scrivendo ‘a silvia che e’ giovane dentro’. Come si deve sentire una? Non andartene, ‘sto blogg senza di te non sarebbe piu’ lo stesso, anzi forse non sarebbe piu’.
da Francesco Falvo D’Urso
Sto leggendo A PIEDI con la stessa tensione dei gialli all’italiana: quale albergo sceglieranno oggi, sempre il secondo? Come andrà l’intervento chirurgico della vescica a fungo di Lauro? A pranzo mangeranno in trattoria o saccheggeranno la cambusa umana. Mi sono talmente immedesimato nei personaggi che tutte le sere mi faccio un pediluvio e a lavoro ho adottato la micrososta (ogni mezz’ora) la microincazzatura per le cose storte che verranno e il microsonno al rientro pomeridiano. Sulla presentazione del libro, cari lobbisti, se ne potrebbero organizzare una in ogni città di appartenenza. Io ci sto provando a Lamezia o nei dintorni e vedremo se son fiori…
da Barbara Melotti
Caro Claudio, nonostante le terribili cattiverie che avete scritto su di me nel libro, e nonostante la tua irridente dedica sulla mia copia, ho deciso di non protestare il mio accordo di collaborazione con questo blog (anche se un paio di blandizie sarebbero benvenute). Circa la presentazione, che è stata vivace il giusto e scombinata quasi altrettanto, posso tuttavia vendicarmi raccontando a chi non c’era che, in ogni caso, Beatrice Borromeo vi ha surclassato.
blandizie, blandizie, blandizie. Ma non basta: notate la grende classe fotografica di Barbara, la precisione dell’inquadratura, la vivacità dei colori, l’incisione dei primi piani, l’abilità dei contrasti. Toscani è un paparazzo al confronto. Per quanto riguarda Beatrice, verissimo. E’ stata grande. Ma chi l’ha scelta? NOI (csf)
da Isabella Guarini
Caro CSF, è sbagliato attendersi la folla in delirio per la presentazione di un libro che parla di un’avventura per pochi. Le metropoli sono afflitte dal traffico e non si sa come liberarsene. L’ andare a piedi è considerato una cura prescritta dal medico, per cui nessuno la sceglie spontaneamente. Penso che non si sia ben compreso il valore del blog di CSF che riunisce persone da ogni dove, ma che materialmente non possono incontrarsi. Perciò CSF simula una presenza sovrumana quella che in arte è il Deus ex Machina. Mi piace di più di Padreterno. A me Bombay sembra un revival di vecchi libertini e caste Susanne.
da Rita Rosati – Roma
Caro Csf con grande piacere ho partecipato alla presentazione del libro (finalmente a Roma). Uscendo dal Mel Bookstore, sono stata agganciata da un signore che mi ha detto che vi ha ascoltato e che gli sono bastati tre minuti per capire che la vostra non era letteratura e non riusciva a capire perchè vi stavamo ascoltando. Mi sono permessa di confermargli che assolutamente non era un libro di letteratura ma semmai di emozioni.Tornata a casa, raccontando l’evento, mia figlia mi ha chiesto “presentava Fabio Fazio?” e, capisci, quello sarà il clou. ps. la prossima volta ti faccio conoscere una meravigliosa gelateria che fa un cioccolato stupendo.
da Antonio Leonforte, Roma
Mi dispiace di non essere venuto alla presentazione del libro, anche perchè avrei potuto arrivarci a piedi. Ma ho lavorato fino alle tre di notte per una scadenza, e comunque non dispongo di cachemirino rosso (come tutti gli ingegneri che conosco alterno due divise, quella casual da pezzente e quella pseudo-elegante da pseudo-manager, senza alcuna via di mezzo). In compenso ho scorso velocemente le foto dell’amico De Franco e mi sembra proprio che a tavola non gli manchi nulla, ultimamente…
INTERESSANTE QUESTA ULTIMA CRISI CHE LO PORTA A CREDERE DI ESSERE DIO MENTRE COME ORMAI NOTO A TUTTI DIO SONO IO
In fede, più che mai, dott.Claudio Pina
da Mario Pellini
Alle ingiurie di Berlusconi, il segretario dell’UDC Cesa risponde: ” cerchi di essere più umile, spesso ha anteposto i suoi interessi privati a quelli generali.” Finalmente! Ma mentre Berlusconi faceva i suoi interessi nell’emanare leggi vergogna, come la depenalizzazione del falso in bilancio, legge Cirielli, legge Gasparri, ecc… L’UDC che interesse aveva a votarle? Questa è semplicemente un’ammissione di complicità e di comune colpa. Sig. Corrado Vigo la frase ” neppure un caffè la disse Fini nei confronti di Bossi” Ma stia tranquillo che troveranno il modo di ritrovarsi insieme.