da Claudio Urbani
Contrapporre due tesi come se fossero bianco-nero è molto riduttivo. Rimane la perplessità che un complotto così complesso e coinvolgente un gran numero di persone, non sia mai giunto alle orecchie di servizi efficienti come quelli israeliani, ad esempi, ben radicati in quei territori: della CIA non mi meraviglierebbe. La “complicità” più probabile che l’amministrazione Bush avesse sentore e, spero, non prevedendone l’enorme esito finale, avessse lasciato fare per avere un “casus belli” a portata di mano. Non scordiamoci, poi, che gli attentati in Spagna e Inghilterra, casualmente, sono avvenuti in due Paesi, che avevano manifestato con più forza e determinazione di altri, il volere un loro disimpegno dall’Irak. (SEGUE OLTRE LE 500 BATTUTE)
da Emilio Pierini
Ovviamente Urbani ha ragione da vendere. Come per Mastella anche dall’altra parte dovremmo sapere quanti e quali personaggi politici di basso profilo avranno incarichi nell’esecutivo. Ma un dubbio mi assale: forse dall’altra parte sanno già che se vince il centro-dx, il nano più alto del mondo sarà di nuovo premier e l’accoppiata Calderoli/Scajola probabili ministri. Forse, pensandoci bene, Berlusconi ed il suo entourage altro non sono che espressione dell’Italia attuale: furba, molto corrotta, antimeritocratica, non curante del rispetto delle regole. Forse l’uomo di Arcore lo eleggono perché altro non è che la perfetta sintesi dell’Italiano medio attuale con i suoi mille difetti. Forse, dispiace dirlo, ce lo meritiamo. Diverso il discorso invece del Rifondarolo che si è ritrovato Mastella ministro. Lui, si aspettava altro.
da Paolo Borgherini, Milano
Non credo la questione si possa dirimere, soprattutto in 500 battute. (…) Personalmente ritengo che per i non complottisti gli elementi a favore della tesi ufficiale siano preponderanti rispetto alle “smagliature”: non posso ripeterli tutti per questioni di spazio. Dico solo: coloro che guidavano i due aerei entrati nelle Towers non potevano essere che kamikaze qaedisti (Altrui non chiedo i nomi, solo una ipotesi alternativa);le torri (le abbiamo viste in diretta) sono crollate dall’alto a partire dalla parte soprastante il punto di ingresso degli aerei. Poi non dimentichiamo che c’è stato un 11 marzo a Madrid e un 7 luglio a Londra: continuazione del complotto?
da Carla Bergamo
Fassino dice: “Se Prodi cade, si vota”… così, come niente fosse. L’altra volta il Baffetto ha tanto fatto che è riuscito a prendere il posto di Prodi prima di venderci; Fassino no, è superiore a queste cose. Lui non ci prova neanche. Ci consegna al nemico senza scorciatoie. Abbiamo sofferto da cani alle elezioni per non ripetere cinque anni di Berlusconi e ora, grazie all’assoluta mancanza di coesione, di rispetto per gli elettori, di buon senso, di intelligenza politica e non solo, finiremo per ritrovarci lo psiconano come leader, in un’Italia sempre più ridicola. Quale sará in prossimo titolo del Time? “The Italians unfit to vote”?
Nessuno ha mai pensato che i 300.000 qualunquisti che hanno popolato le piazze il giorno del Vaffa-Day altro non siano che persone stufe di nutrirsi alternativamente di pasta in bianco o minestra riscaldata e, smossi nelle loro coscienze da un comico pazzo, tutto ad un tratto, abbiano chiesto al cameriere non dico caviale e champagne, ma un buon piatto di spaghetti ai frutti di mare? Non pensate sia assolutamente lecito esigere qualcosa in più dal punto di vista della virtuosità ed onestà politica e qualcosa di meno dal punto di vista degli spudorati privilegi da parte di chi ci rappresenta in parlamento? E’ qualunquismo populista questo, o semplice richiesta di un’etica che dovrebbe essere la prassi? Mi prende l’amaro dubbio che, alla fine, quello cui abbiamo assistito altro non sia che una manifestazione normale in un paese anormale.
da Marco Riccini
Beretta dice che la sinistra difende tutti gli statali e tutti i sindacalisti. Come non essere d’accordo, in linea di principio. Ma se difende anche gli statali fannulloni, fa il danno di quelli che lavorano, perché contribuisce al discredito della categoria, e fa sì che aumentino nella stessa (ridotta) misura gli stipendi di chi merita e quelli di chi no. Contesto dunque, non l’idea di sinistra, ma che sia giusto difendere, a priori, “tutti” gli statali. E lo dico da statale.
da Gianni Guasto
Caro Schiavone, quello di Pansa per Berlusconi é un amore segreto: come quello delle ragazze che scrivevano a Vallanzasca (quand’era più giovane)…
da Moreno Carlini. Spoleto
Segnalo il link ad una interessante proposta fatta da un anonimo cittadino di Spoleto, che sente arrivare minacciose le prossime elezioni amministrative.In poche parole si tratta di emettere un bando di concorso per selezionare persone da impiegare nel ruolo di amministratori della città.Siccome quelli che fino ad ora hanno gestito il Comune non hanno soddisfatto praticamente nessuno e siccome manco l’opposizione pare essere all’altezza della situazione, l’anonimo autore, segnala dei requisiti che a suo avviso dovrebbe avere il candidato ideale.Non manca nemmeno una “buona conoscenza della lingua italiana”. Leggere per credere.
da Rita Guma
Sia la tesi ufficiale che quella del complotto sull’11/9 presuppongono una impermeabilita’ fra il mondo di Bin Laden e quello di Bush che di fatto non c’e’. Come si sa, le due famiglie erano amiche e familiari di Bin Laden sono riusciti ad uscire dagli USA in modo ufficiale anche quando Osama era gia’ nel mirino. Non sarebbe stato piu’ facile per la CIA contattare dei veri kamikaze islamici tramite un arabo doppiogiochista facendo loro credere di far parte di una missione antiBush mentre in realta’ stavano facendo il gioco di Bush e del suo staff, che fin dal 1998 dichiarava come necessaria la guerra in Iraq? Ovviamente l’attacco non sarebbe riuscito se i controlli USA fossero stati un minimo vigili e decenti, mentre e’ stato dimostrato che ci sono state un mucchio di falle (parola della commissione d’inchiesta del Congresso sull’11/9). Insomma, come assoldare un killer per uccidere la moglie disattivando l’antifurto e lasciando la finestra aperta. (SEGUE OLTRE LE 500 BATTUTE)
L’idea dell’amico Pierini mi sembra apprezzabile, anche se poi nella moltitudine dei votanti si sprecherebbero gli “a men non piace quello o quell’altro”. Conciliare tutti sarebbe molto problematico. Sinceramente, pensando ad un governo berlusconiano, chissà quanti sarebbero sgomenti ad un Calderoli maiale-day, uno Scajola dal “che rompi questo Biagi” a dei sottosegretari tipo Taormina e Sgarbi, senza contare quanti scapperebbero all’idea di Berlusconi ancora premier…