da Claudio Urbani
Se è vero che una foto vale più di mille parole, questa volta ” Salina “vale più di mille foto!
Sono le 15,13. Fra tre ore arriverò a Salina. Non so se mi spiego.(csf)
da Vittorio Grondona – Bologna
Treu ci prova ancora: contratto unico che preveda la cancellazione dei diritti previsti dall’art. 18 della legge sul lavoro per i primi tre anni. Si sa, Treu ama i giovani e fa di tutto per agevolare il loro inserimento stabile nel mondo del lavoro… Lui è poi della Margherita e siccome il suo partito ci tiene molto alla famiglia, vuole essere sicuro che i giovani prima di affrontare quell’impegno sociale abbiano il tempo di pensarci bene. In questa prospettiva mi sembra quindi giusto (per lui) creare i presupposti per costringere i giovani a rimandare l’incontro sull’altare nel migliore dei casi dopo i quaranta anni di età.
dall’avv. Lina Arena
Che fine farà l’ira del compagno Diliberto nei confronti della Chiesa Cattolica e del vaticano? La grande apertura di Benedetto XVI darà respiro alla sinistra estrema? Metterà in difficoltà i democratici alla Veltroni? Potrà finalmente il Papa dare voce a quanti dicono e reclamano dai comunisti il primo gesto per mettere in pratica il comunismo? Potrà il Papa dare per primo l’esempio ed indossare il saio di San Francesco? Sarebbe la fine del mondo… capitalistico.
da Ginevra Valletto, Torino
Ho letto il libro di Mario Adinolfi (Generazione U, edizioni Hacca), sono andata ad ascoltare ieri la presentazione al castello di Belgioioso vicino Pavia e mi sono imbattuta nelle parole di Sabelli che avevo già letto su questo blog ma su carta sono davvero bellissime. E’ una perla che impreziosisce tutto, sono contenta che qualcuno si sia preso la briga di stampare la tirata sull’impresa “inutile e utilissima” di Adinolfi. Il testo del candidato più giovane alle primarie è bello, fa sorridere, in qualche passaggio pure ridere, è sincero al limite della brutalità quando parla degli altri candidati suoi rivali, è scritto senza giri di parole. (…) Adinolfi è “uno di noi” e si merita il voto alle primarie-farsa del Partito democratico. (SEGUE OLTRE LE 500 BATTUTE)
da Corrado Vigo, Trecastagni
Che si parli di votazioni… ci siamo abitutati. Ma poi? La sinistra è a tratti spaccata, e raggiunge a malapena il 50%, anzi non più… La destra è spaccatissima, e non raggiunge più il 50%… o sì??? Allora? Votiamo, spendiamo soldi, e… non si arriva a nulla! Quindi? Resta la “stagnazione” fino a fine legislatura. Ed intanto l’Italia va, come da un cinquantennio, va… senza brillare come, invece, altri paesei fanno ed anche con vigore, l’Italia va… e basta. Forse non la fanno affondare, e già va bene così??? Non mi piace, no! Per niente!
“La logica del profitto, se prevalente, – ammonisce il Papa – incrementa la sproporzione tra poveri e ricchi, come pure un rovinoso sfruttamento del pianeta”. “Quando invece – commenta – prevale la logica della condivisione e della solidarietà, è possibile correggere la rotta e orientarla verso uno sviluppo equo, per il bene comune di tutti”. Queste parole mi ricordano qualcosa…
da Rita Guma
A giugno 2007 il direttore della CIA ha dichiarato che l’agenzia commise abusi, fra cui il tentato omicidio, e un dossier ufficiale sugli anni 50-70 rivela come la CIA abbia commesso reati anche ai danni di Americani. A maggio 2007 esperti del Pentagono hanno criticato, di conseguenza ammettendoli, i metodi di interrogatorio duro della CIA. Il 6 settembre 2006 Bush ha ammesso l’esistenza delle prigioni segrete CIA ed alcuni mesi prima aveva ammesso di aver disposto intercettazioni di Americani senza autorizzazione del giudice e senza che fossero sospettati di alcun reato. Secondo un memorandum ufficiale del 3 gennaio 1975, in un incontro nello studio ovale l’allora segretario di Stato Henry Kissinger affermo’ che, se l’FBI avesse avuto un’autorizzazione a indagare sulla CIA, ci sarebbe stato uno scandalo piu’ grave del Watergate. Puo’ darsi che qualche complottista sia ideologizzato, ma con queste premesse come si fa a negare con nettezza qualsiasi ipotesi di complotto?
da Paolo Beretta
Sul fatto che a guidare gli aerei contro le due torri siano stati dei kamikaze siamo tutti d’accordo. Il problema è che c’era dietro. Ora, i complottisti (tra cui ci sono anch’io, se non si era capito) pensano che dietro non ci sia stato solo Bin Laden, ma anche qualche agente governativo che ha pensato di sfruttare l’ondata di sdegno per avviare il conflitto in Iraq, come poi è avvenuto. Non è certo, ovviamente, ma plausibile. Come plausibile è la teoria del missile contro il Pentagono, ad esempio. I piloti americani non hanno mai avuto una buona mira, ne sanno qualcosa quelli di Ustica. (…) Nel dubbio, continuo a dubitare.
Ogni giorno si sente dire da ogni parte che la legge elettorale attuale debba essere cambiata. Niente di più saggio! Strano però che non si faccia concretamente avanti nessuno per iniziare l’auspicata riforma. Ormai è chiaro che la restituzione del diritto di esprimere le preferenze da parte dell’elettore non è nel cuore dei nostri politici. Si sono inventati anche il referendum… Non solo per eliminare i piccoli partiti (1° e 2° quesito), ma soprattutto per evitare il pericolo che il popolo si esprima direttamente sui vari candidati (nessun quesito in proposito). Chi per esempio, citando due nomi a caso, voterebbe ancora per Mastella o Calderoli? (SEGUE OLTRE LE 500 BATTUTE)