da Bruno Stucchi
Ai tempi del Cav: cavalletti. Al tempo di Grillo spuntano i grilletti. Meglio i primi, fanno meno male.
da Emilio Pierini
“Con il decreto sulla liberalizzazione del mercato elettrico si è dato il via libera alle prime misure per fare sì che chi può andare a star meglio possa farlo e che nessuno vada a star peggio”. Questo dichiarava il ministro Bersani all’indomani del suo decreto di liberalizzazione. Ieri mi e’ arrivata la fattura Enel. Riporta una minuscola dicitura in calce: “in seguito alla liberalizzazione del mercato elettrico sono state abolite le differenti fascie di consumo”. Per farla breve avevo optato per una fascia bioraria che mi consentiva di consumare il 30% in meno previo il dover usare elettrodomestici la sera dalle 19 alle 01.00. Opzione ora coercitivamente abolita dall’Enel. Ora mi viene imposta la fascia monoraria, senza distinzione di orari per i consumi. Risultato? Pago il 30% in più sulla bolletta. Viva le liberalizzazioni italiane.
Soluzione del mistero. Perché rubano le mutande e le camicie a Marzullo. Perché sono mutande e camicie speciali.QUI
Sulla via degli inferi, tra pini marittimi e cipressi, ci aggiriamo fra le mille tombe della necropoli della banditaccia di Cerveteri. Lo spettacolo è di quelli che si possono dimenticare difficilmente. A pochi chilometri da Roma esiste un parco archeologico unico al mondo. La cosmopolita, internazionale, sofisticata, colta e artistica Ceri scelse di circondarsi dei suoi morti seppellendoli sotto monumentali tombe visibili dalla città per non dimenticarli mai. Visitiamo la tomba dei rilievi, quella delle cinque sedie, quella dei capitelli. Vedo anche una tomba che assomiglia in maniera clamorosa al mausoleo di Arcore. Mi chiedo: ha copiato Berlusconi o hanno copiato gli etruschi? CONTINUA…
Riascolta la terza puntata.
da Corrado Vigo, Trecastagni
La polemica è fresca fresca, come il pane ogni mattina. I panificatori sostengono che è aumentata la materia prima, il grano. A sostegno di ciò i mass media proclamano che sono scese, e di molto, le produzioni. Gli agricoltori, a ragione, sostengono che il prezzo è quello di 40 anni fa! Di chi la colpa dell’aumento del prezzo del pane? Certo gli agricoltori sarebbero ben contenti, ma … non hanno davvero visto alcun rincaro durante la vendita del loro frumento. Allora? Dove sta la verità? Io … tifo per gli agricoltori!!!
da Vittorio Grondona – Bologna
Mastella passava per caso di lì e visto l’aereo di stato in partenza per Monza con posti disponibili ha chiesto semplicemente un passaggio. Davvero un grande economo Mastella!
A quanto sembra il “soviet” che ci governa ci lascia ancora un po’ di libertà… Caro CSF per questa volta l’abbiamo scampata ! (Apcom) – Estendere ai siti internet o ai blog le regole che prevedono la responsabilità per omesso controllo come per i direttori della stampa “si rivela complicato da attuare” e l’azione del governo “non si ispirerà a tale impostazione”, in quanto non ritiene “appropriato” sottomettere i blog alla stessa disciplina della carta stampata. Lo sottolinea il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, rispondendo ad un’interrogazione nel corso del question time alla Camera.
da Pier Franco Schiavone
… In particolare ad un grillone di cento chili. Tutti partecipano al gioco, perché, nel più perfetto stile Italiano, come suggeriva Flaiano, quando si tratta di bastonare un possibile perdente s’impegnano tutti. Perdente si, perché se ti ritrovi contro quelli che contano, in Italia fai poca strada, hai voglia a radunare folle. Persino Dino Risi ha voluto dire la sua (Grillo pessimo attore, bruttarello, geloso, tirchio e furbastro). Non si contano gli interventi dei politici, preoccupati di demolire un possibile outsider. E gli intellettuali? Il grande Umberto Eco si è chiesto: sarà qualunquismo? E si è risposto: no, non è qualunquismo, ma c’è in Italia una delusione generalizzata (rabbia, direi) in cui Grillo si è inserito. In qualche ufficio romano qualcuno sta preparando dossier. Grillo condannato per omicidio colposo, si sapeva ma lo ripeteranno fino alla nausea, fino a farlo passare per un killer, se poi ha fatto qualche investimento immobiliare sono cazzi suoi. Vittorio Superbamba Feltri gli da del Bamba (toh!), Pansa ritiene che dietro ci sia qualcuno che ci farà la sorpresona (e intanto, per altri versi, invoca l’intervento salvifico di chi? Di Berlusconi!) Nessuno che confuti le affermazioni di Grillo. Tra i pochi che lo difendono, c’è Storace. Ecco chi c’è dietro Grillo, Storace!
da Claudio Urbani
A chi ha seguito l’odierno TG2 delle 13, non è certo sfuggito l’editoriale di Mauro Mazza contro Grillo. In poche parole accusava che qualche squilibrato potesse passare alle vie di fatto sentendo i suoi discorsi. Inevitabilmente sono affiorati ben altri discorsi, niente affatto allusivi, ma più indicativi: “Una pallottola costa solo 300 lire…” rivolto ai magistrati; “I nostri fucili sono pronti…” i più recenti e a parlare era un politico e la platea non era di chierichetti. Dove era allora Mauro Mazza? Ho il fatto che il direttore di RAI2 è un leghista significa qualcosa???
Luca Ricolfi su LaStampa.it (via Antonio Leonforte)
“Poco per volta, lentamente ma ineluttabilmente, ci si sta rendendo conto che i deboli «non sono più quelli di una volta, e che ormai né i partiti di sinistra né i sindacati difendono i veri deboli». In materia pensionistica, i diritti dei giovani vengono calpestati a favore dei privilegi dei cinquantenni. Nelle politiche del lavoro i diritti dei disoccupati, dei lavoratori in nero, dei precari sono sistematicamente subordinati a quelli degli occupati forti (dipendenti pubblici e delle grandi imprese). Nell’istruzione l’abbassamento degli standard penalizza i ragazzi dei ceti più umili, mentre i figli di papà possono tranquillamente rifarsi grazie alle risorse famigliari. Sul territorio la tolleranza per la microcriminalità protegge i prepotenti e mette a rischio i soggetti più vulnerabili (donne e anziani). Per non parlare dell’immigrazione, dove l’incapacità di espellere i criminali e i clandestini rende la vita più difficile innanzitutto agli immigrati onesti.”