da Pier Franco Schiavone
Anzi, sei, perché ce n’è anche una sul retro per il lavoro fino. Non mi graffio più, le lame si sciacquano con facilità (chi usa gli antichi mono-bi-tri-quadri.. sa cosa intendo) la pellicola che inspiegabilmente hanno deciso di mettere sui rasoi di nuova generazione non incolla. Stranamente funziona. Tuttavia sono vittima di tutto ciò che è inutile. Mia moglie è l’unico medico in Italia che, conoscendomi, porta a casa i gadget degli informatori scientifici (fantastico mini estintore funzionante che sta in una mano, penna con lucina incorporata per scrivere al buio, aggeggino che segnala l’arrivo di una telefonata sul cellulare, anche quello degli altri, asciugamani compresso d’emergenza, lavagnetta tascabile, triciclo portacellulare, ovetto con molla reggifogli, rumorosissimo allarme antiscippo). Noi ometti siamo peggio delle massaie, i nostri obiettivi sono più costosi. Un amico ha comprato un accendino elettronico, che non emette fiamma, con porta cartine, lama incorporata per tagliare i sigari e lente d’ingrandimento, solo che non fuma e ci vede benissimo.
da www.alessandrorobecchi.it
Emergono dalla cronaca i primi positivi riscontri alla proposta della ministra Livia Turco. Al liceo scientifico di Viterbo, Nick, un pastore tedesco di quattro anni piuttosto bravo a scovare hashish e pasticche tra i banchi, si è ambientato benissimo. Giovedì scorso ha preso 8 in fisica, ma se la cava bene anche in italiano. “Nick è uno di noi – dicono i compagni di classe – anche se quando piove puzza come una faina”. Nick non è il solo cane antidroga ad essersi trovato benissimo alle scuole superiori. A Padova, il pastore tedesco Lampo ha vinto il concorso provinciale di disegno a mano libera. A Savona, invece, Arthur, un bel labrador antidroga di quattro anni, ha violentato la bassottina del bidello e ha ripreso tutto con il telefonino: è stato sospeso per tre settimane.
da Gianluca Freda
Caro csf, l’articolo di Faurisson (sotto forma di intervista) a cui mi riferisco è quello reperibile alla pagina http://ita.vho.org/Faurisson.htm L’avevo già segnalato in un altro post, ma temo che sia finito “sforbiciato”. Per chi volesse approfondire, il sito www.vho.org è ricco di documenti e articoli revisionisti.Qualcosa si può trovare anche sul mio blog.
da Vittorio Grondona
Col Internet Explorer non è più visibile la prima colonna del blog. E’ tutta nera… La terza colonna, dove è possibile cliccare per visionare i mesi precedenti, ha lo sfondo nero e le scritte rosse. Con Mozilla Firefox la visione è regolare.
Colpa di un refuso nel codice ora sistemato, scusate. Grazie per la segnalazione.
Mi devo ricredere, Freda è antisemita oppure, se addirittura arriva a contestare l’ipotesi della soluzione finale su basi razziali, siamo di fronte ad una grave lacuna culturale, mi dispiace. Quanto ai documenti, solo nell’archivio di Bad Arolsen, ci sono 25 chilometri di documenti di ufficiali nazisti, 50 milioni di fascicoli, cui hanno avuto accesso solo pochi storici e colmi di tante disgustose verità da non renderli pubblici per rispetto delle vittime. Dire poi che non ci sono le strutture è una bugia rivoltante, la negazione dell’evidenza, basta andare ad Auschwitz, per esempio, oppure alla Risiera di San Sabba, in Italia, dove gli ebrei venivano gasati in normali stanze collegate ai tubi di scappamento dei camion, o eliminati a colpi di mazza e poi cremati. Per Freda ci vorrebbe più di un ceffone, lo si dovrebbe obbligare a leggere i libri di storia seri ma quelli, a differenza delle stupidaggini che legge lui, costano fatica. Ha ragione Goldoni.
da Muin Masri
Finché godo di un buono stato di salute psico-fisica e sono in tempo, dichiaro che:· se per disgrazia dovessi litigare con il mio vicino di casa italiano è puramente per motivi futili e cioè il suo cane abbaia nel cuore della notte o mi ha colto in fallo mentre rubavo qualche pesca o ciliegia dal suo giardino;· se un giorno porterò via i bambini alla mia ex moglie è perché il divorzio, oltre ad essere un lutto, è una costante guerra di sentimenti micidiali e io non sono riuscito a vincere il mio stupido orgoglio personale;· se tratterò male i fidanzatini di mia figlia è perché sono un povero padre geloso;· se passerò una notte da sballo è perché non sapevo che altro fare.Insomma, rinuncio fin d’ora al mio privilegio di essere extracomunitario e vorrei essere trattato come un criminale qualunque, peggio ancora di Lapo. Chi mi accuserà di essere la causa e non l’effetto della caduta di valori di questo Paese sarà perseguito davanti alla legge.In fede.m.
da Tommaso Albrizio
Ero un bambino e alla televisione sentivo della guerra in Vietnam. Ero bambino e al telegiornale dissero che avevano ammazzato Aldo Moro. Ero bambino e pensai a quanto fosse assurdo che un uomo avesse sparato al Papa. Ero bambino e quel Mondo non mi apparteneva e lo guardavo come un bambino che guarda nell’ armadio del padre, vede i suoi vestiti e pensa che sono vecchi e che lui ne avrà di più nuovi e di più belli. Poi ero un ragazzo e cadde il muro di Berlino e cominciai a fare il mio di armadio. Sono un adulto e alcuni pezzi di questo Mondo cominciano ad appartenermi. Sono un adulto e vedo le guerre del Golfo. Sono adulto e crollano, abbattute, le Torri Gemelle. Sono adulto e al telegiornale risento le parole Brigate Rosse. Invece di fare i negazionisti o gli antinegazionisti, pensiamo a costruirci il nostro di Mondo.
VOI SIETE QUI di Alessandro Robecchi – Il Manifesto (da Paola Bensi)
Confesso di subire il fascino dei pugili suonati. Quindi provo tenerezza per questa sinistra italiana che tutti prendono a schiaffoni, dai vescovi agli industriali. Lei reagisce dicendo: “è una sferzata salutare”, affermazione che si può tradurre: oh, sì, dammene ancora!Questo per dire che come laici, di sinistra (ecc. ecc.) ce ne sentiamo dire di tutti i colori e abbiamo imparato a perdonare la propaganda del nemico, che spesso è comica e paradossale, à la Silvio, per capirci. Siamo vecchi, tristi, trogloditi, abbiamo rovinato l’Italia, siamo permissivi, laschi, molli, non vogliamo far la guerra e ci stanno sulle palle i ricconi. Che scoperta. Che ci diano pure dei pedofili, però, mi pare eccessivo.Molto chiaro Francesco Alberoni, domenica scorsa, sulla prima pagina del Corriere:… Coloro che appartengono alla tradizione illuminista e scientista, per cui l’uomo è libero di fare di sé ciò che vuole. Essi sono favorevoli a qualsiasi espressione della propria sessualità, al divorzio, a tutte le forme di convivenza e di matrimonio, all’eliminazione della designazione di padre e madre, all’aborto, a molte droghe, all’eutanasia e alla sperimentazione genetica. Alcuni anche all’incesto e alla pedofilia.Ecco qua. Vi riconoscete in questo ritrattino? Il professor Francesco Agnoli rilancia sul Foglio (ieri):… I sostenitori dell’eugenetica, i fautori dell’aborto, i paladini delle mamme-nonne, degli ibridi e delle chimere, della poligamia come “fatto biologico”, si scandalizzano, sbuffano e si sbracciano contro i pedofili ecclesiastici… Bel colpo. Il titolo era: Cari progressisti e libertari, com’è che i pedofili vi fanno schifo?Mi pare tutto chiarissimo. Sono aperto al dialogo. Una sferzata salutare. Ma se vengono a dirmelo qui, possiamo discuterne a testate.
da Santi Urso
Anche fosse solo un refusino, prego il signor Mai di cambiare “collidere” in “collimare” (nella frase: tendiamo a escludere le info che non collidono con le nostre teorie). L’impianto del suo ragionamento resta validissimo, ma se Tappi si accorge dell’uso improprio del verbo lo mena, e la mena.cordialita’ onfalobozzistiche (da: corruttore di bozze)
da Giulio Bulgarelli, Correggio
Rispondo a Pellicciari, che una volta stava a 200 mt. da casa mia e in mezzo c’erano solo due campi arati, e adesso che “là dove c’era l’erba ora c’è una città”, mi potrebbe invitare a cena più spesso. L’allargamento a Banche e Assicurazioni è fatto per superare il vincolo U.E. che configurerebbe il cuneo fiscale come “aiuto di stato” (= solo per alcune categorie, e le altre senza) e come tale oggetto di possibile boccaiatura (ma non lo sapevi prima, vien da dire …). Aggiungo, in tema di aiuti che invece si invocano alle famiglie (assegni familiari già concessi, altre detrazioni fiscali in arrivo, il prossimo “reddito familiare”…), che configurano alla fine soltanto SOLDI. Embè, vorrei dargli invece servizi (asili, testi scolastici…), sennò questi, c’è da scommettere, ci pagano due rate del SUV.