Radio Radicale
da Gianluca Freda
Ho notato nella grafica blog un fenomeno inquietante di cui chiedo conferma agli altri lobbisti. Sono sparite tutte le b maiuscole e la A maiuscola si presenta con una strana forma. La stessa cosa capita anche sul mio blog, mentre non capita con altri siti. Ho provato a cambiare codifica dei caratteri e a usare un altro browser. Niente da fare, il disturbo permane. Qualcuno sa dirmi se è un problema solo del mio PC (ed eventualmente come risolverlo) o se si tratta della prima avvisaglia di un’invasione venusiana?
da Serafino Brighenti
Ancora una volta è emersa l’ipocrisia che permea Berlusconi. Colui che più volte si era proclamato fiero di essere italiano e fiducioso nella sua gente, tanto da chiamare il suo movimento Forza Italia, alla prima difficoltà si è precipitato di nascosto in America per farsi applicare un pace-maker che qui da noi viene impiantato con un semplice intervento in anestesia locale. E poi non aveva dichiarato, con il puntello dell’ineffabile Scapagnini, che lo svenimento di cui è stato vittima era dovuto solo a un po’ di stanchezza e a un calo degli zuccheri per non aver fatto un’adeguata colazione? Una delle poche verità che gli sono mai uscite dalla bocca è stato quel “coglioni” che ha indirizzato a coloro che non votano per lui.
da Gianni Guasto
Caro CSF, Lei parla di preti moderni, ma forse non sa fino a che punto ci azzecca. Pensi che il Card. Bertone, appena insediato all’archidiocesi di Genova, volle fare la radiocronaca di una partita di calcio per un’emittente locale. Questi vi rubano il mestiere, altro che.
da Egidio Morretti
Prendo spunto da un post di I. Guarini. Il calcio non mi piace. Il fatto che preveda addirittura che nessuno dei due vinca (il pareggio) mi sembra molto antisportivo. Il fatto che minus habentes con unico talento di indirizzare un pallone diventino straricchi non mi turba per niente. Vedere bambini che li mitizzano mi turba un poco. Intellettuali che ne disquiscano confermano mie vedute misantrope e nichiliste. Ma non limitiamo l’umana volubilità, anche se sembra pochezza.
da Isabella Guarini
Mi è stato sempre inviso il calcetto di parrocchia. Non sopporto il calcio come sport nazionale. Figuriamoci se diviene apostolico romano! Anzi, a ben pensarci, bisognerebbe eliminare lo strapotere del calcio.Va fatto subito un decreto legge, come per i senatori a vita.
Il cardinal Tarcisio Bertone ha detto che anche il Vaticano potrebbe avere una squadra di calcio alla pari di quelle italiane ed europee. Nella povertà giornalistica italiana la notizia ha scatenato l’inferno. Dalle battute cretine (sul podio Matarrese: “Ma quelli hanno i santi in paradiso”) alle smentite e controsmentite di Bertone che fanno parte del repertorio della Seconda Repubblica. Ma ormai il tormentone è partito e noi già ci immaginiamo il cardinale che interviene al processo di Biscardi oppure lo vediamo quando tratta l’ingaggio col campione (con che lo paga? Con l’otto per mille o con le indulgenze?). Morale: ci sono i preti moderni e i preti che vogliono fare i moderni. Ci sono gli Zanotelli e i don Mazzi. Questa della squadra di calcio del Vaticano è una mazzata.
Gianfranco Fini ha detto che è gravissimo che il governo non abbia la fiducia se non con il voto determinante dei senatori a vita. Dice anche che non contesta il fatto che i senatori a vita abbiano il diritto di votare ma il fatto che senza quel voto il governo non avrebbe la maggioranza. Ma allora la soluzione è semplice. Basta un piccolo decreto legge che dica che i senatori a vita posso votare ma solo come dice Fini.
Umberto Scapagnini, il sindaco di Catania che un giorno è medico personale di Berlusconi e l’altro no, quando si sono sparse le voci che Silvio Berlusconi sarebbe andato negli Usa per farsi vedere il cuore e forse per farsi operare, ha detto perentorio ricordando quando raccolse fra le sue braccia Silvio svenuto: “Riscontrammo solo una lieve attività extrasistolica, del tutto compatibile e assolutamente irrilevante. Il suo cuore è in ottime condizioni da un punto di vista funzionale. Per me resta un viaggio superfluo”. Ecco quindi la risposta a tutti quelli che rimproverano al Cavaliere di essere andato negli Usa dimostrando scarsa fiducia nella sanità italiana. Restando in Italia correva il rischio di imbattersi nel suo medico personale. (csf)
Una volta i Santi ed i Papi traevano ispirazione dalla preghiera edall’ascesi mistica, esperienze che potevano anche riservare la sorpresa diincontri ad Altissimo livello. Oggi, più modestamente, si fa ricorso adispirazioni tratte dal linguaggio pubblicitario. E’ evidente, infatti, ildebito del Card. Bertone nei confronti dello spot Lavazza, per quantoriguarda l’idea di una squadra di calcio vaticana. Ma chi sarà stato amettersi di traverso? Quei diavolacci della Segafredo?
da Valerio Convertini, Locorotondo
Questa mattina, intorno alle nove, su RTL 102.5.
Il lavoro delle cooperative di giovani sui terreni sottratti alle mafie in Sicilia, Calabria, Campania, Lazio e Puglia, ha portato alla produzione di olio, pasta, vino, legumi e altri prodotti biologici contrassegnati dal marchio di qualità e legalità “Libera Terra”. A maggio 2006 è nata l’associazione “Cooperare con Libera Terra” un’agenzia nazionale di promozione cooperativa e della legalità costituita da diverse realtà del mondo della cooperazione, del biologico e dell’agricoltura di qualità, per sostenere l’attività di “Libera Terra”.www.liberaterra.it – liberaterra@libera.it – 06/69770321
Quest’anno CHARTA per i regali ha scelto i prodotti di LIBERA TERRA