da Alessandro Ceratti
Obbiettivamente anche a me, come a qualche altro bloggista, viene ora dadomandarmi se Freda c’è o ci fa, visto il grado di (finta?) incomprensionedelle idee degli altri che dimostrano le sue risposte. Il fatto che finga di(?) prendere sul serio il mio argomento del film Apollo 13 è sconcertante.Bastava leggere la mia lettera (anche senza troppa attenzione) per capirequale validità io stesso gli attribuivo ed evitare così di levareinvocazioni al Padreterno. Per quanto riguarda i brogli elettorali (ai qualipersonalmente credo) faccio notare che purtroppo non sono affattocertificati. E comunque ricordo al buon Freda che se in questa occasionedovesse capitare che lui abbia ragione, ciò non significa affatto che debbaaver ragione in tutti i casi analoghi.
da Tommaso Palermo, Catania
L’uomo sulla Luna c’e’ andato, senza dubbio alcuno. Per me, la provaprincipe consiste nel fatto che anche allora sarebbe stato piu’semplice effettuare davvero le missioni lunari che non produrrel’enorme montagna di documenti fasulli (tuttora consultabili) chetestimoniano la realizzazione del programma lunare.Mi sbilancio anche sul 9/11: quel giorno due aerei di linea hannocolpito le torri gemelle e un altro e’ quasi entrato nel Pentagono:il negazionismo di questi semplici episodi non serve altro che aridicolizzare i veri (enormi!) dubbi tuttora non chiariti sul tragicoevento. E, gia’ che ci siamo, anche a rendere meno credibili altre –fondatissime, secondo me – ipotesi sostenute dalle stesse persone,cioe’ che qualcuno possa aver vinto barando certe elezioni USA del2001 e qualcun altro abbia cercato di far lo stesso in certe altreitaliane del 2006.
da Isabella Guarini
Caro CSF, se i brogli elettorali sono così a portata di mano, potremmo essere agli epigono del sistema democratico. Ma non può essere perché conviene a tutti, anche agli imbrogliati.
da Muin Masri
I politici hanno stabilito che la “ciccia” è la causa numero uno di tutti imali della Sanità. Prima Blair, con la sua proposta di non curare l’anca achi non collabora, e ora il nostro ministro Livia Turco chiede di farepagare il ticket agli obesi. Lascio stare Blair perché non conosco l’inglese. Forse, però, al nostro ministro è sfuggito che si può essere grassiper tanti motivi compreso lo “stress da attesa”. Il treno non è mai inorario? Propongo un vagone palestra per i pendolari; lunghe code in macchinaper colpa dei cantieri? Qui bastano dei personal trainers e un po’ dispinning. Per gli insegnanti precari e inattivi per l’attesa di essererichiamati, propongo, siccome sono in tanti, delle vere e proprie olimpiadi.E che dire dei tanti malati curati contro la loro volontà e che aspettanoanni prima di essere ascoltati? A loro basta staccare la spina… Caroministro, è il gioco sporco della guerra quello che costa di più e lo statoinefficiente è quello che ci stressa e ci rende obesi.
da Franco Vota
Quanto alle fandonie sull’11/9 di cui Freda farebbe il pieno, ne circolano in particolare un paio: sono stati quattro beduini armati di taglierino, guidando un boeing che hanno imparato a pilotare sulla playstation, eludendo i sistemi di difesa e di sicurezza più sofisticati del pianeta. Sono stati quattro petrolieri guerrafondai, in possesso di illimitati mezzi denari e tecnologie, che prima hanno truccato due elezioni presidenziali, che poi hanno fabbricato prove false per fare la guerra, che i morti civili li hanno sempre chiamati “effetti collaterali”. Scegliete voi la più verosimile.
Era diventato così poco straordinario andare fin lassù che i media quasi non se ne occupavano più. Talmente facile che con la tecnologia attuale hanno già perso un paio di Shuttle, e a ogni nuovo lancio fanno gli scongiuri. Se davvero ci sono riusciti 35 anni fa guidati da computer che quello dentro il mio telefonino è cento volte più potente, o erano dei maghi o hanno avuto un culo pazzesco. E io sono alto biondo e pieno di capelli.
di e da Sebino Dispenza
da Mario Strada
Gli estensori anonimi del libro di fanta-politica “Il Broglio” sono stati intervistati dal Corriere. Dicono cose interessanti e preoccupanti. L’articolo si puo’ recuperare dalla rassegna stampa di Palazzo Chigi: http://rassegna.governo.it/dettaglio.asp?d=10362166
da Pier Franco Schiavone
Cos’altro bisogna fare per dimostrare che in Irak c’è guerra civile? L’altro giorno, dopo i 160 morti, un giornalista de La 7 e uno di un TG RAI hanno detto: l’Irak sta scivolando… Sta scivolando? Gli americani controllano a mala pena la loro sede e le uniche azioni militari le fanno dall’alto bombardando chiunque si muova sul bersaglio scelto. L’esercito e la polizia Irakeni partecipano attivamente agli attentati contro questi o quelli, senza parlare delle milizie Curde, Sciite, Sunnite. E l’Irak starebbe scivolando? Il grande imbecille, con i suoi sodali europei, ha scoperchiato il vaso di Pandora. La situazione Irakena dimostra che Saddam era un tiranno ma era in grado di tenere l’equilibrio nel Paese. Ricordate quando non sembrava temere gli USA? Era sincero; lui, che di politica ne capisce, pensava che ne capissero anche gli Americani che pertanto non lo avrebbero mai attaccato per non causare ciò che poi è successo. Bastava comprarselo, porca miseria, bastava comprarselo.
da Mauro Mauri
I pittori rinascimentali, per avere visioni celestiali e dunque ritratte ciò che vedevano durante tali viaggi mentali, prendevano sostanze che alteravano le percezioni. Freda, pittore di una realtà ai più sconosciuta, per favore, dicci cosa fai per avere queste visioni, raccontaci il tuo segreto!