da Claudio Urbani, Roma
Gli azionisti della Juventus, a seguito dei noti fatti degli exdirigenti di questa società e i presunti danni economici subiti,denunciano la FIGC per le sanzioni erogate, da tutti giudicate tral’altro irrisorie, invece di denunciare i dirigenti per il lorocomportamento, diciamo, irregolare.Ma allora perché gli azionisti della Cirio e della Parmalat nondenunciano i magistrati che indagando hanno denunciato i brogli edichiarato il fallimento di tali società?
da Alessandro Ceratti
Ogni tanto Gianluca Freda mi sorprende positivamente ed ogni tanto lo fain senso negativo. Pensare che anche lui sia uno di quelli che voglionocredere alla teoria dell’inganno lunare della NASA mi lascia davveroperplesso. Come fa una persona ragionevole, dopo aver visto un filmatodi un paio di minuti commentato soprattutto dalla canzone “Guarda cheLuna” affermare che “spazza via ogni dubbio riguardo l’annosaquestione”? Stranissimo che una persona così scettica (ma esserescettici per certi versi è un dovere) da non credere allo sbarco lunarepossa poi tranquillamente fidarsi di un filmato scaricato da internet inun epoca in cui la manipolazione digitale delle immagini è tutt’altroche in là da venire. E poi, sinceramente, che cosa veramente ci mostrail filmato? Degli astronauti che si muovono in maniera stranissima,perdono l’equilibrio, fanno fatica a rialzarsi (ma non certo per ilpeso!!!). Se veramente la Nasa avesse inventato tutto avrebbe avuto ilcoraggio di mostrarci delle immagini così strane? Non le sarebbeconvenuto farci vedere gli stessi che si muovono del tutto normalmenteper poi dirci, inquadrando un’impronta “Ecco vedete? Questa impronta èprofonda 1 millimetro. Se il peso sulla luna fosse uguale a quello sullaterra sarebbe profonda 3 mm”. Inoltre, convincere migliaia dipendentidella NASA a conoscenza dell’inganno a tenere la bocca chiusa perdecenni mi sembra davvero un’impresa più straordinaria che andare sullaluna.
da Pino Granata
Alla Sinistra italiana si potrà rimproverare di tutto, tranne di esserefurba ed intelligente. Infatti invece di dire agli Italiani che cosa faràper farli vivere meglio , continua a promettere nuove tasse, nuovi balzelli,più controlli,più sacrifici e via di questo passo. Si vede il cittadino comeuno che deve dare e che invece non deve avere nulla. In poche parole loStato continua a vessarci e lo fa con un sadismo inspiegabile. Invece sitace sulle disfunzioni dello Stato. Sulle sue lentezze che pure costanoparecchio ai cittadini, silenzio assoluto. A me piacerebbe molto che loStato pagasse per le sue inadempienze: lunghezze processuali, mancatirimborsi, cartelle pazze etc, esattamente quanto fa pagare al contribuente.Almeno in questo caso sarebbe più giusto e credibile.
dall’avv. Lina Arena
La pace con le armi. Bella trovata del compagno D’Alema. I socialcomunisti debbono essere felici per aver avuto questa felice intuizione: la pace all’ombra dei fucili. Mi pare che solo i grandi dittatori avessero praticato e garentito questo tipo di pace. Siate felici adesso. Fatevi cucinare le patate dalle donne del vecchio PCI. La Mafai, la Finocchiaro, la Melandri, la Lanzillotta: sono abili vivandiere e possono garentire il vitto alle armate socialcomuniste in Libano. In fondo, il cavaliere è stato fortunato. Ha perso ma adesso ride di felicità per le cretinerie che la sinistra in armi sta realizzando.Cara avv., il suo post conteneva sei errori. Stavolta glieli ho corretti. Ma la prossima non pubblico. E non mi venga a parlare di censura. (csf)
da Vittorio Grondona – Bologna
Non faccio per vanto, ma Bologna, regina italiana dei balzelli e delle trappole, è stata la prima ad adottare il ticket per il centro. Quindi inquinare Bologna si può, basta pagare. Le città italiane stanno ormai diventando botteghe per le amministrazioni che se ne fregano altamente dei cittadini e purtroppo la mia si è aggiudicata il triste primato commerciale di vendita del nulla a caro prezzo. Soldi, soldi, soldi, questo è il motto in voga. Tanti infatti sono i soldi prelevati con linganno dalle tasche degli automobilisti. Per la maggior parte sono automobilisti di passaggio che magari credono ancora che Bologna sia rimasta quella di alcuni anni fa (…)
da Mauro Mauri
Zhou Rong Ji ex primo ministro cinese era terribile: quando si recava a visitare le periferie dellImpero di Giada, creava grossi scompigli alla dirigenza locale: gli preparavano tappeti rossi sulla strada principale? E lui se ne andava dallaltra parte per visionare com’era la situazione. Per pranzo doveva recarsi in qualche lussuoso ristorante assieme ai locali papaveri di partito? E lui svicolava andandosene nei quartieri popolari, bussava alla porta della gente comune per sapere cosa mangiavano, di fatto quasi si autoinvitava a pranzo. Così, appunto standosene in mezzo alla gente comune, poteva conoscere i loro problemi. Banale aggiungere che era amatissimo dalla popolazione.
da Pier Franco Schiavone
A me il filmato che proverebbe che gli americani non sono mai stati sulla luna ha convinto prima di tutto perché sono pervicacemente prevenuto e poi perché se fosse comprovata la rivelazione, questa genererebbe la più grande risata mondiale da quando esiste luomo. Potremmo sfottere gli americani per leternità. Riderebbero Sciiti e Sunniti, Palestinesi e Israeliani, Indiani e Pakistani, Hutu e Tutzi, Albanesi e Serbi. Riderebbero Ahmadinejad e la Fallaci (forse) e riderebbero persino gli americani di oggi della bischeraggine dei loro padri.
da Virgilio Mancini
Caro signor Ceratti, se lei parla del Marocco ha perfettamente ragione, mase lei parla del mondo musulmano in generale allora le faccio presente chenelle ex repubbliche sovietiche dell’Azerbaijan, del Kazakistan, delTurkmenistan, dell’Uzbekistan, del Kirghizistan e del Tagikistan, tuttipaesi musulmani, l’analfabetismo è praticamente inesistente ( uno dei pochiretaggi positivi del comunismo sovietico ) e ho potuto constatare di personache la cultura personale certamente non manca ai rispettivi popoli di questistati. Quindi stiamo attenti a non generalizzare.
( inviata da Virgilio Mancini)
Essendo austriaco e cattolico e non cingalese o magrebino o indù omusulmano, il pazzo che ha rapito e tenuto rinchiusa per otto anni unaragazza del suo paese, potremmo essere tentati di aggiornare la casisticadegli orrori antifemminili segnando un punto a sfavore dell’uomo bianco. Daaggiungere ai rinomai serial-killer americani, belgi, francesi, russi eitaliani, o ai mafiosi che si fanno il segno della croce tanto quantocrocifiggono il prossimo. Ma già nell’enunciarla, ci rendiamo conto chequesta classifica del male è cretina, e così precaria, e a-scientifica, chela si può stiracchiare di qua o di là a seconda dal pulpito dal quale siparla, e si lanciano anatemi. Dunque, questa classifica, dismettiamola.Pazzia e violenza sono molto equamente distribuite tra popoli e cetisociali, e farne ragione di giudizio politico è una delle più perversefesserie che si possano commettere. Collocare il male fuori dal sé è unodegli esercizi più frequenti presso tutti gli individui e tutte le culture.Poi il male ti prende alle spalle, esce dalla cantina del vicino o dalparcheggio del supermercato. Parla la tua stessa lingua e magari legge iltuo stesso quotidiano.