da Rita Guma, www.osservatoriosullalegalita.org
L’Assemblea del consiglio d’Europa ha condannato ieri energicamente le massicce violazioni dei diritti umani dei regimi comunisti totalitari (omicidi, esecuzioni individuali e collettive, morti in campi di concentramento, deportazioni, torture, lavoro in stato di schiavitu’) ed ha rivolto un riconoscimento a coloro che ne furono vittime. L’Assemblea ha riconosciuto che alcuni partiti comunisti europei hanno lavorato alla realizzazione della democrazia, ma ha invitato i partiti comunisti e postcomunisti degli Stati membri a condannare quei fatti storici senza ambiguita’, come presupposto per una effettiva riconciliazione.
da Peter Freeman
Cara Isabella, anche la vendita di alcolici negli Usa del proibizionismo era gestita dalla malavita. Lo vede che ho ragione? Liberalizziamo le droghe e togliamo profitti alla malavita.
da Silvia Palombi
Linus riusciva a far smettere di piovere recitando “pioggia pioggia pussa via non bagnar la terra mia”. Io ormai, come Rocchino, ho una giustificata paura di vederlo sbucare dal frigorifero. Datemi una mano, tutti insieme: Berlusconi vattene via vattene via vattene via! Berlusconi vattene via vattene via vattene via! Berlusconi vattene via vattene via vattene via! Berlusconi vattene via vattene via vattene via Berlusconi vattene via vattene via vattene via! Berlusconi vattene via vattene via vattene via………….
di e da Sebino Dispenza
da Feliciano Bechelli
La scommessa di Freeman è irricevibile. E’ come dire che quest’anno lo scudetto del campionato di calcio non lo vincerà l’Inter… Altrimenti anch’io mi accodo: scommettiamo che il giorno in cui andremo al voto Berlusconi terrà un discorso fuori dal seggio violando la regola del silenzio elettorale? E scommettiamo che il venerdì sera precedente le elezioni farà un annuncio choc nel salotto di Vespa? P.S. Già che ci siamo: scommettiamo che la domenica precedente Rutelli polemizzerà a distanza con Diliberto su una vicenda marginale legata al rispetto dei diritti umani in Azerbaijan?
dall’avv. Lina Arena
Non mi ha scandalizzato la sceneggiata tra Zechila e Pappalardo.Mi sono solo divertita ed ho dovuto constatare che in fondo la “ mamma” rimane la fatina degli italiani.Ecco perché i padri vengono messi all’angolo. Nessuno si arma di coraggio per uccidere chi dice all’amico : tuo padre è cornuto. Dev’essere la madre ad essere nomata. Se è il padre si accettano anche le corna.Poveri padri !
da Barbara Silbe
Non pensare a un lungo monologo. E’ solo un “grazie” e si ferma quasi qui. Mi riferisco alle puntate che giungono dal tuo viaggio. Volevo scriverti già alla terza, ma non sapevo bene cosa. Ora focalizzo l’attenzione sulla dieci e ti dico che più vai avanti più mi piace quello che leggo. Sei spassoso, come sempre, e grandioso, più del solito. Ti fa bene viaggiare, senza restrizioni e senza valige. Grazie per i tuoi scritti. E basta. Aspetto con trepidazione in prossimo round.
da Rita Rosati – Roma
Indubbiamente Csf scrive benissimo, trasmette emozioni e percezioni con un po di romanticismo come pochi sanno fare. Leggendo Terzani avevo la stessa sensazione.
da Paola Altrui, Roma
Sul filo di lana la Lega ottiene la sospirata modifica delle norme che disciplinano la legittima difesa. D’ora in avanti, in caso di minaccia all’incolumità di persone o beni all’interno di abitazioni e luoghi di lavoro e in base alla presunzione che in tali ipotesi la difesa sia sempre proporzionata all’offesa, i privati saranno autorizzati a far uso di armi contro gli aggressori. Unico presupposto richiesto, l’esistenza di un “pericolo di aggressione” (concetto alquanto vago, perché fondato sulla percezione del singolo); unico limite, l’eventuale “desistenza” dell’aggressore (circostanza che sarà difficoltoso accertare, soprattutto se il presunto aggressore non sarà più in grado di fornire la propria versione dei fatti). Gli aggrediti si sentiranno legittimati a far impunemente uso di armi, e non mancherà chi abuserà di tale diritto o lo eserciterà pretestuosamente; gli aggressori saranno consapevoli di rischiare sempre e comunque la vita, e saranno indotti a prevenire tale eventualità con ogni mezzo, anche quando le circostanze non lo richiederebbero. (…)
da Pino Granata
Credo che molti dovrebbero per gli insulti sanguinosi che sono stati lanciati ad Oriana Fallaci, rea solo di non pensarla come loro. La Fallaci non è la reazionaria che molto vorrebbero far credere ed oltretutto è una donna che sta soffrendo.Io credo che questo modo di insultare le persone non faccia parte , e non deve far parte, della cultura della Sinistra.