da www.selvaggialucarelli.it
Domani, martedì 1 novembre ore 21, 00 su Italia Uno, Selvaggia sarà nuovamente ospite del reality \”La Talpa\”. Inoltre, nel nuovo numero di novembre del mensile \”Max\”, Selvaggia, in un lungo articolo, stila la sua personale classifica degli uomini più belli del mondo… Dal 14 novembre poi, Selvaggia ricomincia \”La mezzanotte di Radio Due\”. Felice Halloween!
Non ho visto l’intervista di Rula Jebreal a Berlusconi. Come é stata? Ha saputo ricordargli che se era contrario alla guerra non doveva mandare i soldati italiani? (csf)
da Pino Granata
Così dice Riccardo Pacifici che ha organizzato la manifestazione davanti all’ambasciata dell’Iran del 3 Novembre per protestare contro le dichiarazioni del presidente iraniano. Sono in completo disaccordo con questa specie di ricatto morale che potrebbe ritorcersi come un boomerang contro chi l’ha fatto e contro la comunità ebraica. Non è con dichiarazioni come queste che richiedono una netta scelta di campo che si ottiene simpatia e solidarietà per gli Ebrei e Israele. Io mi auguro che tutta Roma sia a manifestare contro questo presidente carceriere, ma senza ricorrere a dichiarazioni tipo: chi non è con noi è contro di noi. Questo è inaccettabile. E poi non mi piace la solidarietà della destra. Certi personaggi fingono di essere dalla “nostra” parte , ma non sono credibili a causa del loro passato e della Storia.
dall’avv. Lina Arena
Ho letto che Carlo Freccero, Paolo Francia, Renato Parancandolo e Oliviero Beha rivestono in RAI il grado di dirigenti di “alta fascia” e pur non lavorando percepiscono lo stipendio stabilito in sede contrattuale. Come mai si mantiene in vita un contratto così lucroso ma senza utilità per l’azienda? Perché non si mandano a casa gli alti dirigenti? Hanno paura della reintegra riservata agli burocrati? Ed i lavoratori di basso livello licenziati e cacciati dalle aziende che godono dei contributi dello Stato o delle sovvenzioni lucrose da parte dello Stato perchè devono attendere quattro o cinque anni per essere riammessi nel posto di lavoro ?
da Pier Franco Schiavone, Milano
Sul British Medical Journal è stato pubblicato un articolo scritto da scienziati che hanno fatto uno studio sui costi/benefici delle medicine alternative, tra questi scienziati anche il titolare di una delle rare cattedre di medicina complementare, il professor Edzard Ernst, della britannica Universities of Exeter & Plymouth (traditore!). Dall’articolo si evince che i risultati delle medicine complementari sono troppo inconsistenti per giustificarne i costi. Nell’editoriale che presenta l’articolo è affrontata la questione della popolarità delle medicine alternative; popolarità che, ricorda il BMJ, non ha nulla a che vedere con l’efficacia.
di Paolo Beretta
A me piacerebbe sapere chi, nel blog, “ben rappresenta” la “borghesissima sinistra ‘moderata’ italiana” secondo Freda. A parte ciò, ritengo la posizione di Cofferati giusta nel merito e sbagliata nel metodo. Se è vero che la legalità è un principio da difendere, anche con le ruspe, è altrettanto vero che compito di un’amministrazione pubblica (perlomeno di una di sinistra) sia anche il fornire un riparo a chi non ne ha. Anch’io avrei mandato le ruspe a demolire, ma prima mi sarei premurato di avere una sistemazione alternativa per gli sfollati, altrimenti avrei creato dei senzatetto che, nell’ottica della stessa amministrazione, dovrebbero essere peggio da gestire degli abusivi. Nel complesso, quindi, il mio giudizio su Cofferati resta notevolmente critico, almeno per quelle che sono le informazioni in mio possesso. E’ un po’ come fare un trapianto d’organo, dove prima di espiantare il pezzo malato devi averne uno sano. A Bologna Cofferati ha espiantato e basta, senza trapiantare, e gli effetti sono peggiori della peggior malasanità.
da Biagio Coppola – Napoli
Ho sempre apprezzato l’intelligenza e la fantasia del Fazio nazionale (quello di c.so Sempione, non di Via Nazionale) ma ieri sera mi ha profondamente deluso! Alludo allo spottone a favore di Cofferati al quale ha prestato la sua tribuna per un arringa senza contraddittorio, e si sa che , da mondo è mondo, sarebbe deontologicamente corretto ascoltare le due campane. Mi rifiuto di pensare che anche Fabio abbia fiutato il vento che gira in vista delle le prossime elezioni perché questa è una pratica riservata ai forzaitalioti in odore mastelliano.
da Paolo Beretta
In un’articolo su Repubblica, Castelli dichiara “Il comma 1 dell’articolo 101 della Costituzione, che recita ‘la Giustizia è amministrata nel nome del popolo’ significa che chi giudica deve tenere presente anche il comune senso di giustizia avvertito dal popolo”. Se qualcuno avesse ancora dubbi, questa ne è la prova lampante: Castelli di Giustizia e Costituzione non capisce veramente un cazzo.
E’ inutile che Berlusconi cerchi di fare giochi di prestigio per recuperare voti. Ha promesso l’impossibile e non ha mantenuto nulla. Lui non sarà rieletto perchè gli Italiani dopo cinque anni di suo malgoverno sono molto più poveri di prima. Il resto conta poco: par condicio, leggi ad personam etc. Se gli Italiani si fossero trovati più ricchi, gli avrebbero perdonato tutto, ma invece abbiamo le pezze sul sedere e pessime prospettive per il futuro.
Farina, vicedirettore di Libero, uno che dovrebbe produrre informazione in questo Paese, stamani è riuscito a dire due bestialità in un minuto. La prima: Berlusconi era contro la guerra ma poi per fedeltà al nostro alleato storico ha dovuto andare in Irak (dunque noi entriamo in un conflitto armato esponendoci a rischi enormi non perché vogliamo aiutare la popolazione civile ma per fedeltà agli americani!). La seconda: Francia e Germania hanno una grande responsabilità per essersi tirate indietro; la giornalista che lo intervistava ha chiesto: vuol dire che la colpa della guerra in Irak è di Francia e Germania? Risposta di farina: Sí, proprio così. Aiuto! Wittgentstein diceva che su ciò di cui non si può parlare si deve tacere! Attenzione, si deve e non si puó, se non altro per dignità.