“Michela Vittoria Brambilla, 37 anni, rossa di capelli, è l’affascinante presidente dei giovani imprenditori di Confcommercio, titolare di aziende di prodotti alimentari, figlia di un industriale di trafilerie. Qualcuno l’ha definita il presidente più sexy d’Italia. Lei è passata dal concorso di Miss Italia alla rappresentanza degli interessi dei commercianti e degli imprenditori del terziario. Tanto per capirci: quelli accusati di evadere l’Iva e di causare l’inflazione. Dice: «Non conosco commercianti che abbiano conti correnti alle Isole Cayman».” Tutta l’intervista sul sito. (csf)
inviato da Pier Franco Schiavone, Milano
10 – Alle primarie di Kerry la madrina è Nicole Kidman. Alle primarie di Prodi è Pecoraro Scanio. 9 – Alle primarie di Kerry hanno destato scalpore le foto del candidato democratico con la tuta della Nasa. Alle primarie di Prodi hanno destato scalpore le foto di Prodi in tuta da ciclista. Non per la tuta, ma perché si è scoperto che la ruota di scorta era Bertinotti. 8 – Alle primarie di Kerry, Ben Affleck ha dichiarato di essere rimasto molto colpito dalle figlie del candidato. Alle primarie di Prodi un passante ha dichiarato di essere rimasto colpito dal fratello di Prodi che faceva retromarcia con la Palio Weekend. 7 – Alle primarie di Kerry il comizio di apertura è stato tenuto da Bill e Hillary Clinton. Alle primarie di Prodi il comizio di apertura viene tenuto da Teddy Reno e Rita Pavone. 6 – Alle primarie di Kerry il grande sponsor del candidato è la famiglia Kennedy. Alle primarie di Prodi il grande sponsor del candidato è la famiglia Fossombrone, salumieri in Bologna dal 1868. 5 – Alle primarie di Kerry il candidato democratico ha rivendicato il suo passato di eroe di guerra in Vietnam. Alle primarie di Prodi, il candidato dell’Ulivo ha ricordato che una volta nel ’94 mangiò un chilo di lasagne in 12 minuti.4 – Alle primarie di Kerry il candidato democratico ha promesso di abolire le restrizioni volute da Bush sulle cellule staminali. Alle primarie di Prodi, Prodi ha detto che anche lui vuole abolire le restrizioni sulle cellule staminali, così magari si capisce una volta per tutte di che razza è Mastella. 3 – Dopo aver saputo che le primarie di Kerry erano state minacciate da Al Qaeda, Prodi, per non essere da meno, ha dichiarato che in vista delle sue primarie ha ricevuto un volantino di minacce firmato dal Codacons. 2 – Il vice di Kerry sarà John Edwards, uno che si è fatto da solo. Il vice di Prodi sarà Jango Edwards, uno che si è fatto. 1 – Alle primarie di Kerry alla fine incoronano Kerry. Alle primarie di Prodi alla fine incoronano D’Alema
dall’avv. Lina Arena
Le invocate primarie presuppongono una pluralità di candidati. In Italia, il centrosinistra ha ripetutamente designato Prodi come premier. A questo punto, che senso hanno le primarie? Se Lei egregio Fioretti Sabelli desidera entrare nell’agone politico Le consiglio l’accoppiata con il siciliano Merlo come vice. Insieme, mandereste Prodi all’inferno.
da Francesco Spagnolo
Per chi come me ha vissuto seriamente la scelta e l’impegno dell’obiezione di coscienza, quella di ieri è stata una giornata a suo modo storica (e un po’ triste). Dopo tanto parlare, l’obiezione finisce e non si sa bene che ci sarà al suo posto. Anzi già da tempo sembrava pronta per essere impacchettata e consegnata alla storia… Mi sa che con la riforma della leva, forse si è “buttato il bambino con l’acqua sporca” e che al di là della protesta per i soliti fondi che mancano, nessuno (tanto meno in politica) sa dire bene che idea di giovani cittadini, di scelte concrete per la pace e di servizio civile si ha in mente. Mi sembra che su certe cose il mondo ci passi davanti e noi lo stiamo a guardare.
da Lorenzo Mazzucato, Padova
Ieri, la Camera dei deputati ha definitivamente abolito l’esercito di leva, con il solo voto contrario di Rifondazione e l’astensione dei Verdi. Un breve commento alla notizia. Fino a non molto tempo fa, i Lagunari della San Marco – meglio conosciuti con il soprannome di Marò – godevano di una fama assai negativa, specie negli ambienti della sinistra. Generalizzando, li si parificava all’universo mondo dei “Fascisti”. Nei suoi reparti regnava il nonnismo più becero e pesante. Non rare morti di giovani reclute erano derubricate sempre come “incidenti”. Ora, soprattutto grazie alla missione in Iraq, i Marò sono divenuti parte della nuova retorica nazionale, declinata sempre meno come sacralità della Costituzione repubblicana (povero art.11..), ma sempre più come linguaggio militaresco ed eroico; come necessità urgente di sicurezza e ordine, anche interni. Mi chiedo: si sono “spostati” i Marò verso la normalità della Costituzione, oppure è l’Italia che si è “spostata” verso i Marò? Se alcune autorità istituzionali del nostro paese adottano, nei proprio discorsi, tutto l’armamentario retorico e soldatesco che prima era confinato solo nelle caserme, come non preoccuparci di un esercito esclusivamente professionale?
Da Massimo Blandino, Bergamo
Caro SF leggo e riporto quanto segue dal sito www.comedonchisciotte.net, io sono indignato ma forse tu hai maggiori conoscenze per dirmi se è vera la faccenda. Militari denunciano: «Per mandarti all’estero a guadagnare il quadruplo chiedono un mese di stipendio». La Difesa: solo un caso isolato. Spunta un altro po’ di marciume nelle pieghe della missione militare in Iraq e nella gestione dei soldati che vanno all’estero. Uomini dell’esercito e delle strutture «territoriali» dei carabinieri parlano di un sistema di «raccomandazioni» con vere e proprie «tangenti», richieste da sottufficiali e ufficiali e pagate dai militari per poter partire. Tangenti per ottenere una raccomandazione. «Fino alla strage di Nassiriya – raccontano carabinieri che vogliono rimanere anonimi – era così, ci si scannava per andare e molti pagavano. Dopo la strage, invece, alcuni sono stati quasi costretti a partire, mentre in Iraq c’è chi si fa mettere in osservazione medica per non mettere il naso fuori dalla base.». «Ho sentito di colleghi che hanno pagato un mese di missione per andare in Iraq: vuol dire quattromila e cento euro, l’equivalente di una diaria di 133 per trenta giorni».
da Aldo Vincent (http://aldovincent.blogspot.com)
Una notizia che la dice lunga sulle condizioni mentali dei nostri connazionali. Viene dritta dritta dalla piu’ intellettuale delle ospiti del Grande Fratello, inarrivabile contenitore massmediologico di nefandezze: “Katia: sposo Ascanio perché sembra Tarzan”.Vuoi vedere che Ascanio sposa Katia perche’ sembra Cita?
da Luca Di Ciaccio
Ciao Claudio, sono commosso per la garibaldina ricorrenza dei Mille giorni di blog (o anche baglionesca ricorrenza, a pensarci bene).
da Claudio Urbani
Ciao Tiziano, ci hai lasciato. Come hai sempre detto, hai lasciato il tuo corpo. Non avremo tuoi nuovi articoli né nuovi libri, ma quelli che ci hai lasciati saranno più preziosi e più amati. Sarai sempre tra noi. Grazie.
da Egidio Morretti
Mentre al governo c’è una insolita alleanza fra neo-opportunisti, ex-fascisti, neo-razzisti, anti-costituzionalisti e altri simpatici figuri, cosa fanno i nostri campioni alla Freeman? Storcono il naso su Prodi. Li capisco. Sarebbe un incubo vedere Berlusconi che va di nuovo all’opposizione, con Bondi e Adornato ridotti al quasi-silenzio, con una RAI che non fa più propaganda al Piccolo Dittatore… Bisognerebbe fabbricarsi subito un Grande Nemico, e chi potrebbe sostituire l’Impareggiabile B., con la sua corte dei miracoli? Credo che nel segreto dell’urna convenga votare a destra, così si potrà continuare a vivere questo inebriante momento di decadimento cultural-morale, perpetuando il nostro libidinoso giusto sdegno. Ehi, Prodi, non ci provare! Non toglierci il nostro amato Nemico!