da Pier Franco Schiavone, Milano
Ho trovato in metropolitana a Milano uno di quei calendarietti plastificati pubblicitari. Lo “sponsor” è un consigliere di zona 2 di Milano, tal Antonio Soccio. Niente di male, direte voi. L’ho pensato anch’io, ma qualcosa ha attratto la mia attenzione e mi ha fatto scervellare. Sotto l’anno 2004, la scritta LXXXII E.F. Cosa significherà E.F.? Enfasi Federalista? Eminente Funzionario? Epopea Forzitaliota? Evitate Ferie? Poi un’intuizione, non vorrà mica dire “Era Fascista”? Certo, c’è la data, il tricolore, l’anno scritto in numeri romani, il calendarietto stampato a Predappio. Non so voi, ma io me ne vado in Francia a fare il muratore, hai visto mai!Ho la prova:
da Mirko Bedetti
Dal Corriere del 17/5 Ernesto Galli della Loggia:(…)Impegnati in operazioni militari non convenzionali tutti gli eserciti del mondo, di ieri e di oggi, con il consenso più o meno tacito, o addirittura l?istigazione del proprio governo, hanno fatto ricorso alla tortura dei prigionieri per estorcere informazioni. Lo hanno fatto i russi, i francesi, i giapponesi, i tedeschi, gli italiani, gli spagnoli, gli americani ecc. Anche perché talvolta la tortura, per quanto sia orribile ammetterlo, funziona. (…)Lo sgozzamento-decapitazione costituisce dunque un vero e proprio messaggio culturale intriso di ideologia. Proprio per questo esso si rivolge esplicitamente a un pubblico. Non per nulla lesecuzione viene ripresa e il video mira ad avere la massima diffusione: a differenza – ancora una volta evidentissima – della tortura, alla quale, invece, i suoi autori non cercano mai di dare pubblicità (le foto di Abu Ghraib erano per esclusivo uso personale). (…)Sembra intelligente quasi come Ferrara.
da Peter Freeman
Caro Csf, va bene, non sono io che devo decidere se Rizzo e’ bello. Non sono cosi’ certo, pero’, che non sia il tuo tipo. Le cose che dice hanno un senso? Sono vere? Be’, insomma, non tutte le sue dichiarazioni sono misurabili col metro della verita’, quella storica e quella assoluta. Esempio: la caviglia di Giovanna Melandri (particolare non essenziale) e’ grossa o no? Con la Moratti ha fatto perdere voti al centrosinistra oppure no? C’e’ una verita’ accertabile? C’e’ un senso?Altro esempio: la battuta su Fassino e’ storicamente vera, ma ha un senso giornalistico, oggi? Questo me lo devi dire tu, che hai realizzato l’intervista. Armando Cossutta patisce la figura di Pietro Ingrao? Forse, machissenefrega, o invece e’ particolare essenziale ai fini biografici dell’uno o dell’altro. E’ vero o non e’ vero che tra Rizzo e Diliberto c’e’ un patto (io numero 2 e tu numero 1)? Ecco, questo mi interessa saperlo, e forse interessa anche agli iscritti del PdCI.Non so, vedi un po’ tu.
da Michele Lo Chirco
Cari blogghisti, qualcuno di voi ha notato la bruttezza delle steli funebri che sono state poste sull’autostrada Palermo-Mazara a ricordo della strage di Capaci? Hanno lavorato per un mese in 500 metri di autostrada per sistemare guard-rail, piante, bandierine, e questi due orrendi obelischi per Falcone, la moglie e la sua scorta. Non c’era un modo migliore per onorarne la memoria e il sacrificio? Sembra male invocare più fatti contro la mafia e meno parole (e parate)?
da Giorgio Guiotto
Davvero? Ma davvero, davvero? Quindi era un liceale? Non un professionale? Dove andava? Al D’Azeglio? Al Cavour? Al Somme? Io andavo alla Zerboni, un covo di comunisti… ed erano gli anni 75/79, non propriamente anni salubri per chi non fosse di sinistra… Peter, svelati!
da Claudio Urbani
Ha ragione il sig. Bilotti sulle considerazioni delle regole d’ingaggio in guerra. C’è un piccolo particorale, il Governo nega nel modo più assoluto che siamo in guerra ma in missione di pace o di “paecekeeping” per adeguarlo meglio all’alleato Bush. E la farsa continua…
da Tiziano Testa
E’ difficile scoprire una realta’ che non avresti mai voluto fosse vera, scoprirla tentare di ingabbiare la tua mente, trascinandola in uno squallido modello ideale di inibizione da qualsiasi capacità intellettuale di ribellarti ad un sistema comodo a parecchi. L’intensione è chiara, il consumismo.
Concorso: che vorrà dire? (csf)
da Carlo Mascolo
La penso esattamente come lei, caro sig. Vota. Ma anche se il video è facilmente reperibile in rete, quanti si sono presi la briga di scaricarlo e, superata la nausea, lo hanno guardato con un poco di attenzione? Io, come lei suppongo, l’ho fatto e di dubbi ne ho più d’uno, ma ciò che conta, per ora, è quel che va in TV o sui giornali. Poi c’è chi spende tempo per cercare di capire qualcosa in più, per fortuna…
da Gianni Guasto
Considerato il diritto delle moltitudini, tra gli abituali ascoltatori di Prima Pagina, che trepidano nell’attesa del periodico ritorno di Giampiero Mughini, faccio una modesta proposta: non lo si potrebbe “spalmare” nel corso dell’anno? Che so: otto minuti a settimana, tra le tre e le quattro del mattino.