dalla Libertà di Piacenza
Scoop di Oliviero Marchesi, fiornalista della Libertà che va al Castello di Vigoleno per assistere a un Macbeth e incontra Veronica Lario. D’accordo la privacy, ma il giornalista non ha ritegno. Ecco parte dell’intervista (ripresa dal sito Dagospia)Alla vigilia dell’attacco Usa all’Iraq le fu attribuita una posizione contraria alla guerra. La cosa fece scalpore: lei non è solo moglie del capo di un governo che ha sostenuto Bush, ma anche editrice di ?Il Foglio?, il quotidiano italiano forse più accesamente favorevole all’intervento. Le sue dichiarazioni furono distorte o lei si riconobbe in ciò che apparve sui giornali? «Le mie parole non sono state affatto male interpretate. Era la semplice verità: io non ero favorevole alla guerra».
Questa sua presa di posizione non le ha fatto avere screzi con nessuno? Né con Silvio Berlusconi né con Giuliano Ferrara? «No, nessuno screzio. Ferrara ha pubblicato su ?Il Foglio? una sua lettera aperta in cui, con spirito, ha ribadito la distanza del suo pensiero dal mio. Ma tutto è sempre avvenuto nel massimo rispetto reciproco».
Oggi, alla luce di quanto è avvenuto, ha cambiato idea sulla bontà delle scelte dell’Amministrazione Usa? «No: lo sviluppo della situazione mi ha lasciata ferma nelle mie convinzioni».
Tra gli impegni governativi e tutto il resto, suo marito è quel che si dice un uomo molto impegnato. Ferie d’agosto a parte, riesce a vederlo abbastanza spesso o lo sente solo per telefono? Sorriso. «Non c’è solo il telefono: qualche volta mi capita anche di vederlo in televisione».
E di persona? «Molto raramente, direi».
Negli ultimi tempi suo marito ha avuto, politicamente parlando, più di un grattacapo: le liti nella maggioranza, la verifica, Schulz e chi più ne ha più ne metta. Lo ha visto teso, nervoso, preoccupato? «No: lui è un ottimista per natura».
Torniamo a parlare di lei. Le capita di avere nostalgia del suo passato di attrice? «No, nel modo più assoluto. E’ stata una fase della mia vita che, per fortuna, ho superato».
Perché ?per fortuna?? Non ha neppure un bel ricordo di quegli anni? «Di bei ricordi ne ho tanti. Ma ogni cosa ha il suo tempo. La vita, a volte, impone – come dire? – delle trasformazioni».
Senta, non me ne voglia per la domanda, ma in fin dei conti è stato suo marito il primo a parlare pubblicamente di questa storia, buttandola sul ridere. Ha qualche commento da fare circa le voci su una sua presunta ?love story? col filosofo Massimo Cacciari? La risposta arriva con un sorriso di garbata ironia. «Mia figlia Barbara si è iscritta alla facoltà di filosofia dell’Università San Raffaele, in cui insegna proprio Cacciari. Mi sembra una situazione ideale, non le pare»?
comunicato stampa di Cesare Previti
Nessuno ha nulla da eccepire sulla possibilità della Procura di opporre il segreto investigativo. Molto da eccepire quando l?opposizione del segreto è illegittima per ragioni di forma e di sostanza. Ancora più da condannare un segreto investigativo che intenda coprire la sottrazione di atti facenti parte delle indagini preliminari relative a processi celebrati o in fase di conclusione.Addirittura scandaloso, poi, che il ?segreto investigativo? venga invocato per indagini inesistenti che fanno da paravento ad atti di indagine preliminare che dimostrano lo scippo della competenza territoriale e che contengono la prova solare dell?innocenza dell?imputato.Sono certo che prima o poi qualcuno accerterà siffatte macroscopiche violazione di legge che hanno tramutato i processi che mi riguardano in vere e proprie fiction.
da TgCom
Che ne pensi delle parole dell’eurodeputato Martin Schulz? Scrivi il tuo parere direttamente alla casella di posta elettronica del tedesco al Parlamento europeomaschulz@europarl.eu.int
da Silvano Toffolutti
Hai ragione a proposito della musica! Quì in Scaioland (ponente ligure, n.d.r) c’era un simpaticissimo personaggio, farmacista a Dolceacqua ma noto a tutti perchè era simpaticissimo e gogliardico, forse lo hai conosciuto a suo tempo quando in occasione delle tua permanenze al Secolo ci siamo conosciuti; era un organizzatore del premio Tenco, si chiamava Bigi Barbieri. E’ morto puirtroppo abbastanza giovane ed aveva lasciato detto che ai suoi funerali avrebbero dovuto suonare ” E’ morto un bischero” cosa che è stata fatta dalla banda comunale. Bello spirito anche da morto.
di Filippo Facci sul Giornale
Ogni tanto la gente si scusa: tanto sono solo parole.Ieri l’europarlamentare Schulz ha deciso di scusarsi dopo aver tacciato di razzista l ‘intero governo italiano. L’ ha detto, dunque: significa che si è scusato? Basta annunciarlo? No: forse le scuse ufficiali corrisponderanno a quelle che la popolarissima Bild pubblicherà oggi a firma di Schulz medesimo. Saranno quelle, le scuse? Un articolo? Basta scrivere un articolo? E scrivere un articolo di scuse val più che annunciarle? No: forse le scuse più significative le farà il ministro Josckha Fischer nella sua visita romana della settimana prossima. Forse. (continua su documenti)
SATIRA PREVENTIVAdi Michele Serra
Melatonina? No, era la Mela Tonina
Altro che il compianto Di Bella: ora arrivano le terapie del dottor Ciarlatano e dell’estetista Rina Cavina. Così il male del secolo sarà sconfitto per sempre. Melatonina? No, era la Mela Tonina. (su documenti)
da Paolo Beretta
Forse in Italia non c’è un governo razzista, però non siamo troppo lontani, vista la presenza nel governo di elementi come Bossi e Borghezio. Non ce lo dimentichiamo.
La logica che tu usi (a fin di bene, diciamo) è quella propria dei razzisti. Due razzisti in una maggioranza non fanno un governo razzista. (csf)
di Marco Travaglio sull’Unità
Come sarebbe andata a finire l’ennesima ispezione ministeriale straordinaria anti-Pool, era scontato prim’ancora che partisse. L’unico dubbio riguardava il giornale prescelto per fare il botto con la consueta fuga di notizie. Alla fine ha vinto il Giornale, com’era giusto, trattandosi dell’house organ del presidente del Consiglio, che è al contempo il mandante e il beneficiario (insieme a Previti) dell’operazione. (su documenti)
Ecco il primo sondaggio del sito di Previti. Notate lo scientifico distacco delle domande.
Pensate che il giudice debba rispondere degli abusi commessi in danno di un imputato ? —>Si, perchè in uno Stato di diritto la legge è uguale per tutti —>No, perchè i magistrati sono al di sopra di ogni sospetto
Pensate che il giudice debba rispondere degli abusi commessi in danno di un imputato ?
—>Si, perchè in uno Stato di diritto la legge è uguale per tutti —>No, perchè i magistrati sono al di sopra di ogni sospetto
“In Italia c’è in carica un governo razzista”, ha dichiarato Martin Schulz. E in Germania c’è un eurodeputato fuori di testa (csf)