da Gianni Guasto
A certi politici il destino assegna il ruolo tragico di buffoni della Storia.Come in un vecchio film sul fascismo, assistiamo alle patetiche esternazioni di mezzi uomini, la cui unica competenza sembra essere quella di servire qualcun altro.Tale è Castelli Roberto, ingegnere, per uno scherzo del destino assurto alla carica di Ministro Guardasigilli, già zelante mastino di casa Berlusconi, ora inventore di un nuovo mercato delle indulgenze. Chissà che cosa scriveranno (se ne scriveranno qualcosa) i posteri.
da Guglielmo Venturi
Il gioco si fa duro e Silvio Berlusconi ha deciso di entrare in tackle scivolato sui problemi che lui giudica prioritari, a costo di rischiare un calo di consensi popolari. Nel quadro della prossima legge finanziaria procederà a consistenti tagli sulla sanità e sulle pensioni.L’ Italia ha già avuto il suo uomo della provvidenza. Avrà presto anche quello della previdenza.
Pier Luigi Tolardo su www.zeusnews.it
Una sera sul Tg hanno fatto rivedere le immagini della messa celebrata dal Papa nel carcere romano di Regina Coeli, durante l’anno del Giubileo: l’appello sofferto del Papa sofferente per un gesto di clemenza nei confronti dei carcerati, i volti di quegli uomini duri, disperati, quelle vite sbagliate che chiedevano speranza e perdono. Per quegli uomini, per le loro lacrime, per il Papa che chiedeva clemenza, il Parlamento italiano, lo stesso che ha trovato il tempo per votare in fretta le leggi a favore di Previti, non ha trovato un po’ di misericordia, che marciscano in carcere nell’estate più rovente che si ricordi a memoria d’uomo. Quegli uomini non hanno un sito web, nessuno che lo vada a visitare: per questo non visiterò il sito dell’On. Previti.
Al direttore – Stamattina, in vendita con Libero, si può avere un etilometro. Il direttore conosce bene i suoi lettori.
“Al direttore – Il paradosso nel post scriptum dell’editoriale di ieri sulle armi che c’erano o non c’erano ? ?Se sono così delinquenti e bugiardi, perché non hanno segretamente portato qualche barile d’antrace e qualche etto d’uranio arricchito in loco?? ? paradosso non è, se si mette in conto una risposta realistica: è che sono solo un po’ delinquenti, e solo un po’ bugiardi. Tanti saluti da noi nel mezzo
Risposta del DirettoreAllora chiamateli cazzoni, e consolatevi.”
Diciamolo: noi italiani l’antrace l’avremmo sicuramente trovato (csf)
da Alessandro Ceratti
Bush e Blair sono ora in difficoltà perché sono accusati di aver mentito a proposito delle armi di saddam Hussein. Loro si difendono dicendo: “Aspettate! Vedrete che le armi salteranno fuori”. Ma a pensarci bene anche se le armi venissero trovate non cambierebbe nulla perché è forse possibile che Saddam avesse le armi ma è ormai certo che Bush e Blair non potevano esserne certi (le avrebbero già trovate, altrimenti). Non è vero che Bush e Blair avessero le prove. Tutt’al più tiravano a indovinare. C’è una bella differenza!
di Sabrina Cortese
COLA TURKA. Leggo di un ennesimo esperimento in Corsica per la commercializzazione di una Cola per cosi’ dire “regionale”. Da qualche giorno, qui in Turchia, la Ulker – la Nestle’ anatolica – sta commercializzando la Cola Turka (i 2 puntini sulla U mettetele voi).
Sabrina, regista di Caterpillar, è in Turchia e ci manda alcune sue impressione. Comincia con la Cola Turca e propone, in nome della regionalissazione e della lotta alla globalizzazione, anche la Cola Padana. Verde. Documenti.
da Paolo Beretta
Due razzisti in una maggioranza non fanno un governo razzista, ma se i razzisti sono un po’ più di due e rappresentano un partito che, pur avendo meno del 4% dei voti, fa il bello ed il cattivo tempo nel governo stesso, allora quella maggioranza un pochino più razzista lo diventa. Ed allora ad un europarlamentare, che ha sbagliato a far di tutta l’erba un fascio, per carità, può anche venir da dire ciò che ha detto. Con la logica spicciola, non da razzisti.
da Fernanda Sarzi
caro sabelli, tu scrivi che “due razzisti in una maggioranza non fanno un governo razzista”. Be’, se non vengono sconfessati -e non mi risulta che lo siano stati- direi proprio di sì.
da Gianluca Freda
Ok, forse due razzisti in una maggioranza (io però starei molto più abbondante) non fanno un governo razzista. Fanno un governo squallido, ma questa è un’altra storia. Ma un presidente del consiglio che sostiene contro l’Islam (vi ricordate?) la superiorità della civiltà occidentale, fa o non fa un governo razzista? Si può obiettare: Berlusconi non è razzista, semplicemente parla senza sapere ciò che dice. Bel tentativo, non fosse per il fatto che il parlare a vanvera senza sapere ciò che si dice è presupposto dialettico di ogni razzismo.