da Vittorio Grondona
Con l’Euro il costo della vita è praticamente raddoppiato, la sanità è ormai accessibile solo a caro prezzo, il lavoro non si trova, anche i morti sono tassati per due anni dopo la dipartita, gli asili nido costano come un buon stipendio, la scuola è ritornata tabù per i meno abbienti, la pensione ti basta solo per le sigarette, la siccità manda in fumo milioni di euro e gli stipendi non crescono. Ciò nonostante il TG1 delle 13,30 di oggi ci racconta con estrema serietà che gli italiani dal 2001 ad oggi sono diventati più ricchi. Il livello di povertà è diminuito di un punto percentuale! Secondo me c’è qualcuno che ciurla per il manico e ci racconta delle storie!….
da Guglielmo Venturi
Il sito “La Verità” di Cesare Previti, dopo il sondaggio iniziale già segnalato su questo blog, ne lancia un secondo.Domanda: ” Quando è dimostrato, con prove documentali, che un magistrato nell’esercizio delle sue funzioni ha commesso un reato in danno di un imputato che non è Previti ma un qualunque cittadino, è giusto che tale magistrato sia perseguito per legge?”Opzioni possibili: a) Sì b) No c) Non so.Errare è umano, perseverare è diabolico. Delle due una: o Cesare Previti crede che visiti il suo sito e si presti a rispondere a questo tipo di sondaggi sia un emerito imbecille, o non è informato sui sondaggi ed ignora di quale professionista si avvale il suo studio. In quest’ultimo caso ritengo opportuno fornire gratuitamente all’ on. Previti una consulenza, da modesto e dilettante giuslavorista quale sono : il suddetto sondaggista è licenziabile in tronco per giusta causa, ex. art. 18, per manifesta incapacità professionale.
Delibera del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia
Le conclusioni della delibera di archiviazione del procedimento disciplinare:La foto è una notizia. Le notizie vanno ricostruite, accertate, verificate. Sotto questo aspetto Carlo Rossella (“che forse ha addirittura scelto la foto tra quelle mostrategli” come scrive l’avvocato Malavenda) poteva rendersi conto facilmente che la foto di prima pagina – con Berlusconi dalla folta chioma – era taroccata, che era un “falso”. Il direttore ha preferito pubblicarla evidentemente per procurarsi la simpatia del suo editore-presidente. Ha dichiarato (su “Sette” n. 20/2003) Antonio Ricci: “…se prendi in giro Berlusconi sui capelli si incazza come una bestia perché lo vai a toccare su una roba che sta taroccando evidentemente….”. Il Consiglio (unanime) ritiene, comunque, di non dover sanzionare una piaggeria di Carlo Rossella verso il suo editore-presidente. La piaggeria non è un illecito disciplinare, anche se è qualcosa di peggio sul piano morale individuale.
da Stefano Copetti
Giornale radio delle08.00: La nazionale femminile italiana di pallanuoto entra in semifinale dopo aver battuto l’Olanda ai calci di rigore. CALCI???
da Emanuele Macaluso (per Il Riformista)
Il prossimo 20 luglio Bush riceverà nel suo ranch,in Texas,Silvio Berlusconi. Noi vorremmo sapere dal Presidente se in quell’occasione solleverà la questione dei diritti civili violati a Guantanamo. Abbiamo visto con piacere che su questo tema le Camere Penali Italiane hanno rivolto un appello al congresso Usa. E le più autorevoli associazioni degli avvocati americani hanno levato proteste dure contro la decisione di fare giudicare i prigionieri accusati di terrorismo dai tribunali militari,negando loro i più elementari diritti di difesa. Blair ha chiesto energicamente che i due prigionieri inglesi siano giudicati nel loro paese dove non esiste la pena di morte. E il destino di tutti gli altri? Abbiamo pensato all’incontro Berlusconi-Bush perché il Presidente del Consiglio ha recitato la parte del garantista,senza se e senza ma. Il nostro non vuole essere un richiamo polemico, ma è bene ricordare che le garanzie non hanno confini. Si è discusso se sia lecito esportare la democrazia con le armi. In Usa la democrazia c’è e ha radici profonde. Anche per questo la sospensione delle garanzie, previste dalle leggi americane, non è accettabile. Berlusconi dirà queste cose al suo amico Bush? Vorremmo saperlo.
da Vincenzo Rocchino, Genova
Nel giornalismo, indicare la fonte, quando questa è contraria ad essere indicata, e Kelly ha negato in ogni modo di esserlo, è contrario alla comune regola chiamata dentologia professionale. Che poi sia stato indicato come fonte dopo morto, e nell’impossibilità di smentire, mette la BBC in una posizione ancora peggiore. O sbaglio?
da Alessandro Ceratti
Trovo snob e detestabili coloro che credono di avere l’esclusiva delle critiche a Berlusconi e che trovano sempre da obbiettare sul perché e sul modo in cui lo criticano gli altri, convinti come sono di essere gli unici di essere in grado di farlo bene e non in maniera controproducente. Tra l’altro se Schulz afferma che in Italia c’è un governo razzista ha ragione. Diversamente non ci sarebbe Bossi tra i ministri. Che poi sia razzista anche Giovanardi…Mah, chi può dirlo? Iosu questi temi tenderei a essere piuttosto severo. Secondo me un governo è razzista se almeno uno dei suoi componenti è razzista.
da Avv. Lina Arena
Non capisco l’indignazione dei suoi fedeli nel rifiutare il sito di Previti e poi blaterare contro il deputato. Se si disponesse di una vera curiosità e si scorressero tutte le lettere inviate al parlamentare si potrebbe capire la funzione di lotta politicaimpressa al processo penale. Perchè contro i guru della stagione bolscevica della giustizia italica non è stato mosso un dito? Risponda, per piacere e se ne ha voglia, visto che con la calura che ci affligge lei sarà a salina a prendere il fresco.
da Gianfranco Mascia
La proposta di Prodi di una lista unica dell’Ulivo alle elezioni Europee recepisce in pieno quello che i movimenti e la cittadinanza attiva italiana va chiedendo da tempo alla attuale classe politica. Anche nel forum del sito de I Girotondi l’idea era stata posta da tempo. Questa potrà essere una grande occasione per aprire un dialogo costruttivo tra i partiti del centrosinistra e la società civile.
Trovo molto strano che i quattro gatti che hanno votato la Lega Nord, non sottoposti ovviamente al test di intelligenza in quanto “Padani DOC”, non si siano ancora resi conto che i dirigenti che hanno eletto li stanno prendendo in giro: è giusto pretendere la certezza della pena, ma nello stesso tempo e con la stessa fermezza sarebbe altrettanto giusto pretendere la certezza dei processi, altrimenti veramente la legge non è uguale per tutti! La corruzione di giudici non è certo uno scherzetto da poco!…