da Mirko Morini
In questa disputa tra comunisti e invasori di blog non sono stato inserito in nessuna delle due fazioni. Belli i tempi nei quali votavo Krancic e venivo invitato ad andarmene, oppure insistevo su Pubblitalia con una b e venivo nominato lobbista. CSF ti propongo un sondaggio. Fai questa domanda: “Sei un comunista o un invasore di blog?”.
da Luca Serpieri
Natalino può avere torto o ragione a lamentarsi della censura di CSF ma non riesco proprio a capire l’intolleranza che alcuni manifestano nei suoi confronti invitandolo ad andarsene e a farsi il suo blog personale. Sembra proprio che qualsiasi manifestazione di dissenso, per quanto modesta e limitata, finisca per irritare sopra misura quelle persone, alle quali evidentemente piacerebbe di più un consenso unanime di staliniana memoria.
da Ginaluca Freda
Milano: momenti di tensione alla manifestazione del 25 aprile. Un isolato provocatore sulla sessantina, noto per i suoi attacchi ai diritti dei lavoratori, è repentinamente balzato sul palco delle autorità, iniziando a vantarsi delle proprie malefatte. Il peggio è stato evitato dalla composta reazione della folla, che si è limitata a coprirlo di fischi. Portato via dalle forze dell’ordine, l’attentatore persisteva nella provocazione dichiarando: “Il tempo mi darà ragione”. Interrogato in proposito, il tempo, indignato, ha categoricamente smentito ed ha annunciato querela.
da Claudio Urbani
Le sensazioni sono importanti ma di un fallacità impressionanteperché umorali. La fiducia ha basi concrete e generalmente suffragate dai fatti. Chi ha scatenato recentemente una sanguinosa guerra l’ha basata su affermazioni categoriche – andiamo a togliere armi di distruzioni di massa per la salvezza delle democrazie : sono state trovate? – ma di questi signori bisogna avere fiducia……bah!
Manteblog segnala che chi vuole puo’ acquistare in rete alla modica cifra di 15 dollari, il mazzo di carte inventato dai militari americani in Iraq.Brodopimordiale segnala che un mazzo analogo costa solo 5.95 dollari. In realtà da questo sito possono essere effettuati acquisti solo se si risiede in Usa o Canada
dal blog di Luca Di Ciaccio
Pulizie di primavera sul Ludik web. Lo spazio in Rete del Ludik web, dove archivio materiali in quantità (vagonate di fogli virtuali, chili e chili di articoli, link a piovere, archivi in abbondanza, metri di saremomaturi, cronache sparse per il subdominio, il tutto cosparso di personali cazzate…) è appena stato trasferito sullo spazio gratuito di Xoom (dopo aver ricevuto sfratto da Tiscali e da Digilander). Perdonate i banner, spero al più presto di acquistare un dominio personale (cercasi hosting affidabili e che prevedano forme di pagamento alternative alla carta di credito). Come ha detto recentemente Tommaso Labranca, parafrasando Sgarbi, “è meraviglioso assistere alla propria trasformazione da uomo a sito”. Dunque, in quanto Signore, Autore ed Editore assoluto di questo sito con annesso blog (o viceversa) vi invito a darci un’occhiata.http://members.xoom.virgilio.it/ludikweb
Diamo a Natalino quello che è di Natalino. Ieri, 25 aprile, giorno della Liberazione, Natalino ci ha comunicato le sue dimissioni. Ho messo in rete l’entusiasmante notizia alle 12,27 (sul blog) e qualche minuto dopo, l’intera lettera, su documenti. Luca Sofri, attento osservatore del costume, ha ripreso la notizia sul suo Wittgenstein con un post che inizia così: “Mondi paralleliMentre noi ci facciamo le nostre vite convinti di sapere quel che succede al mondo, ci sono picoli mondi in cui si consumano eccitazioni e passioni che nemmeno immaginiamo”. Non ci crederete: 179 visitatori di Wittgenstein si sono precipitati da quel momento sul nostro piccolo blog per documentarsi meglio sulla questione mentre sul blog principale infuriava la polemica di coloro che invitavano Natalino a farsi un blog suo e mentre le stesso Natalino, come facilmente previsto da me, ritirava le dimissioni. E pensate che c’è ancora gente che pensa all’invasione dell’Irak! (csf)
da Gigi Forzese
Ma visto che tutti proprio tutti hanno un blog oggigiorno perche’ Natalino non se ne fa uno suo e lascia tranquilli un po’ di gente?
Non so se voi provate la stessa sensazione, credo di sì, però io resto molto più preoccupato e con la sensazione di pericolo per una sola bomba atomica nell’arsenale Nord Coreano che per le centinaia, anzi migliaia di bombe atomiche nell’arsenale statunitense.P.S. Signor Urbani, mai sentito parlare di metafore?
da Andrea Rossetti, Pavia
Leggo alcuni che si lamentano perche’ il nostro amato sub-segretario censurerebbe i loro post, permettendo ai (post)comunisti di investare questo sito. La domanda che mi pongo e che pongo loro e’: ma perche’ non si aprono in blog loro? E’ aggratis, tecnicamente semplice da gestire e uno poi ci puo’ scrivere sopra quello che vuole. Non e’ che, forse, hanno paura che nessuno andrebbe a leggerli?