da Piergiorgio Welby
Ciao Manuela Fuin, ho letto che ti dichiari contraria all’eutanasia e che motiverai la tua contrarietà in seguito…non credo che il nocciolo del problema sia quello di essere favorevoli o contrari, tutti siamo istintivamente contrari alla morte…ma la nostra “contrarietà” non può e non deve interferire con la volontà di chi, per continuare a vivere, deve dipendere da complessi macchinari, da umilianti manipolazioni, da dolorosi interventi…o addirittura di chi, perduto ogni contatto col mondo, continua a vivere soltanto nell’affetto dei familiari. Dici che hai “trafficato” con la morte e questo è certamente un argomento a tuo favore…io sono “morto” e non nutro nessuna gratitudine per i medici che mi hanno restituito alla vita.
da Gigi Forzese
Visto che ci invita a commentare anche le sue interviste facciamolo ogni tanto…Leggendo quella su “7” all’amica di Sgarbi una cosa mi ronzava in testa che alla fine era diventata un gigantesco CHISSENEFREGA! (e forse anche a lei mentre poneva le domande,posso senza sforzo immaginare un sorriso represso e nascosto dalla barba provvidenziale,non dica di noJ),un’intervista perfetta per quella famosa rubrica su Cuore…:);quella alla Mussolini invece mi ha fatto nascere una curiosita’:ma a questi personaggi della destra che ha modo di avvicinare,lei pone mai qualcuna delle lamentele,indignazioni,incazzature,rimostranze e contumelie varie che noi semplici lettori possiamo qui solo scrivere?sarebbe bello da parte sua, almeno noi avremmo la consapevolezza di non usare il suo sito solo come sfogatoio…Anche a taccuino chiuso e a intervista finita,nella confidenza di un caffe’ informale si sciolgono e si lasciano andare a qualche cedimento al buon senso o si attengono rigorosamente allla linea ufficiale?Insomma ci sono o ci fanno?
Per Sabrina Colle: vedi risposta a Manuela FuinPer Alessandra Mussolini: mi è sembrato di averle fatto tutte le domande giuste, ma non è che posso approfittare di una intervista con un tema per accusarla di tutte le ignominie. Qual è la domanda che avrei dovuto fare e non ho fatto? (csf)
da Gianni Da Vià
Clemente Mastella lascia l’opposizione che perde una delle voci più alte e libere e una figura di altissimo profilo e specchiata militanza democratica. Certo di interpretare anche i tuoi sentimenti,desidero esprimere a questo grandissimo figlio dell’Irpinia ,i più fervidi voti per un proficuo lavoro nella casa delle liberta’,che con la sua acquisizione ,conferma la schiacciante vittoria elettorale. Caro Claudio,ci sia consentito di chiedere pubblicamente scusa per aver talora tacciato l’onorevole Mastella di ” voltaggabana” : in una democrazia compiuta non si deve temere di riconoscere i propri errori. Agli azzurri forzaitalioti del sud che riabbracciano questo valoroso conterraneo,il più vivo compiacimento dagli amici di sempre.
da Claudio Pavoni
Egregio dottor Sabelli Fioretti, trasecolo nel leggere la commozione di un corrispondente davanti a un commento di Serra, secondo il quale gli smarriti lettori agrigentini di Repubblica dovrebbero godere come carbonari del loro essere nobile e infima minoranza. Capisco la relativa comodità della situazione: potersi incontrare tutti insieme in trattoria, e senza nemmeno prenotare. Ma, posto che non si può immaginare il 98 per cento degli agrigentini come un’accolita di mafiosi reazionari, bisognerebbe chiedersi il motivo di questa estrema minorità. Ritrovo in Serra il gusto tiepido della consorteria buonista, assediata da barbari berlusconiani. Sono cose che sbalordiscono perfino un tranquillo parrucchiere di periferia quale io sono, e perdipiù simpatizzante del Cav. Berlusconi. Forse non dovrei preoccuparmi così delle sorti della sinistra.
da Marco Brando
Le rivelazioni della fidanzata di Sgarbi sulla frenetica inattività sessuale del suddetto sottosegretario mi hanno fatto crollare l’ennesimo mito…
da Enrico Munegato
Faccio umilmente notare al redattore dell’oroscopo bastardo che almeno un capricorno importante dovrebbe esserci stato: Gesù Cristo.
Però a quanto mi risulta, non credeva all’astrologia.(csf)
da Franco Damiani
Il signor Allemagna fa molto prima a definire “farneticazioni” le mie considerazioni sulla religione che a contestarle in modo argomentato: solita tecnica (la conosco bene) di questi democratici dei miei stivali. Attendo invece da lei chiarimenti sul parallelo con chi non è contrario all’abusivismo edilizio, parallelo di cui mi sfuggono le coordinate. Intendo un chiarimento inequivoco, in assenza del quale sarò costretto a prendere le mie contromisure. Spero comunque di essere espulso dal Forum, come lo sono stato dalla catechesi parrocchiale e dalla Scuola di teologia per laici. Inoltre ho avuto una manifestazione di 2000 persone contro sotto la scuola dove insegno, benché un’ispezione mi avesse appena scagionato da ogni addebito. Promotore: Casarini. Lei e Allemagna siete della stessa risma.
da Manuela Fuin
Claudio lei è magico,grande! le sue interviste sono speciali,riesce a tirar fuori la parte migliore dei suoi intervistati. E oggi,su sette,la colle ha brillato per aver detto cose alle quali sicuramente non credeva e che per gioco d’immagine è cosrtetta a dire…son costretta a pensare ciò,non posso credere che una giovane donna carina possa dire tali idiozie. come si fa a dire che il sesso non è importante in un rapporto di coppia;la passione finisce dopo due anni?perchè dopo due non uno o dieci o trentadue. follia,pura follia la sola idea che esista una donna che affermi che non è bello che un’uomo impazzisca per lei…..non ci credo. ma forse vittorio paga la sua fidanzata per dire tali sciocchezze,e poi uno è pure costrettoa pensare che il signore è un potenziale gaiotto,nonostante la fama di latin lover..sfido qualsiasi uomo a rinunciare a donne splendide per far aprire musei alle tre di notte..passi una volta,due,ma sempre,,,,mi fa venire qualche dubbio tutto ciò! proprio avvilente,miss colle è stata avvilente. Meno male che io continuo a pensare tutto il contrario di quello che ho letto oggi…..
Sto dall’altra parte, manuela. Sabrina è simpaticissima, ricca di senso dell’umorismo, intervistarla è stato molto divertente. (csf)
da Walter Lanaro
Cari lettori, la notizia è di quelle che non lasciano dubbi. L’ex vicequestore di Palermo, Ignazio d’Antone era colluso con la mafia (fonte Giornale di Sicilia del 29/11/2001)! Credo eloquenti le parole del tribunale di Palermo,che senza timore alcuno, ma con grande enfasi, ha messo in evidenza come d’Antone,in più casi avesse ostacolato l’attività di repressione della polizia. Basta ricordare il mancato arresto del boss Vernengo nella chiesa della Magione, alla cui operazione parteciparono anche Ninni Cassarà, vicequestore ai tempi dell’accaduto, e Beppe Montana capo della sezione catturandi della Squadra Mobile di Palermo, al tempo del mancato arresto.Entrambi uccisi dalla mafia due anni dopo il fallito arresto del boss. Una notizia che diventa ancor più tragica,se guardiamo al fatto che l’attuale vicecapo vicario della polizia Manganelli, ai tempi del mancato arresto, sempre secondo il tribunale, non fece un approfondita indagine sull’accaduto, ma anzi lavorò in modo “assolutamente lacunoso e superficiale”!
ho letto l’intervento sull’eutanasia e mi sento di dire che sonocontraria,io ho lavorato per un periodo in un luogo di dolore,ma mai ho pensato che l’eutanasia potesse dare dignità alla vita di un’essere umano. mi è stato insegnato che si deve aiutare la gente a morire serenamente,non sono d’accordo con l’accanimento terapeutico,ma “staccare la spina”no.La morte è un momento che nessuno può decidere per altri,credo che chi desideri di morire per alleviare le sofferenze lo chieda in momento di sconforto,di depressione assoluta, ho assistito molti malati terminali e molto poco ho avvertito il desiderio di farla fibnita,ho sempre avvertito il rimpianto di non poter vivere….. mi fermo qu(à),ma la discussione è solo a metà