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Speciale Star Trekking


Rassegna Stampa


Sebastano Messina - Fuori Onda - Repubblica, 29 ottobre 2004

Star Trekking, due contro uno ad alta quota

Un viaggio, una traversata o anche semplicemente una gita sono capaci di spingere ad aprirsi anche il piu' introverso degli uomini. Perche' dopo due ore di macchina, o al termine di una arrampicata, quasi sempre cadono molte delle barriere che i separano dai nostri compagni di viaggio: lo sforzo comune, o anche la fatica condivisa, trasformano l'estraneo in un sodale. Contando su tutto cio', la televisione ha scoperto le interviste in trasferta, ovvero quei colloqui fuori da ogni canone che vengono registrati non solo lontano dall'ambiente quotidiano del personaggio intervistato, ma durante un momento inusuale per un'intervista: il viaggio, appunto.
Qualche anno fa il genere fu inaugurato da "Milano-Roma", nel quale due vip bene assortiti (un politico e un'attrice, per esempio) uscivano dai rispettivi gusci durante un viaggio in autostrada, su un mini-van imbottito di telecamere e microfoni.
Claudio Sabelli Fioretti e Filippo Solibello, autori e conduttori di "Star Trekking", hanno fatto di piu': hanno convinto i loro ospiti - sei donne, una alla volta - ad arrampicarsi assieme a loro sulle Dolomiti, guadando i torrenti, sudando sotto il sole, montando a cavallo, incontrando le mucche e camminando, camminando, camminando. Cosi', tra una salita, una scalata e un brindisi (con lo champagne che Sabelli Fioretti si porta appresso nello zaino, insieme ai bicchieri di cristallo) i due conduttori spingono la loro compagna di viaggio a dimenticare, a poco a poco, la telecamera che li segue e a raccontare agli italiani qualche pagine della sua storia privata.
Il programma e' gia' arrivato alla sua terza tappa. Dopo Francesca Neri, che si e' presentata con una bandana verde per confessare di sentirsi "zapatista nel cuore", e Iva Zanicchi, che si e' fatta convincere senza opporre troppa resistenza a cantare "Bandiera rossa" sul Rosengarten, l'altra sera (RaiTre, mercoledi' alle 23,40) e' arrivato il turno di Lucrezia Lante della Rovere. La quale ha raccontato alcune pagine della sua storia privata, dagli austeri weekend con il padre alla vivacissima vita con la madre Marina, passando naturalmente per le turbinose passioni giovanili e per l'amore materno per i figli. Il programma e' divertente e ha il pregio dell'originalita', pero' l'intervista fatta in coppia non e' altrettanto efficace di quelle che Sabelli Fioretti fa benissimo da solo. Se si prende una donna e la si mette fra due uomini, alla fine e' lei che conduce il gioco: la bella Lucrezia l'ha capito subito , e dunque ha detto solo quello che voleva dire.


Aldo Grasso - A fil di rete - Corriere della Sera

DONNE FAMOSE E INTERVISTE MONTANARE

Perché parlano? Si racconta che Michelangelo si sia scagliato sul suo Mosè con la celebre, angosciata domanda: "Perché non parli?". In quel mondo alla rovescia che è la tv, anche alle implorazioni si può applicare la tecnica dell’inversione. La cosa più bella di "Star Trekking", infatti, è la passeggiata, il resto pleonastico (Raitre, mercoledì, ore 24, sei puntate). Tra i tre passi (il passo del Tonale, quello della gamba e quello figurato della conversazione) meglio i primi. Devono essere due grandi camminatori Claudio Sabelli Fioretti e Filippo Solibello se hanno deciso di intervistare camminando sei donne famose, cominciando da Francesca Neri, che da buona montanara ha retto i passi. Erano in Trentino, erano in un posto meraviglioso, tra i Laghi di Cornisello e il Lago Nero, erano visibilmente a loro agio: perché rovinare tutto con la tv? Un po’ turisti per caso (far le vacanze con cinepresa al seguito), un po’ Luzi-Bassignano (una coppia scoppiata di radiofonici), Sabelli e Solibello hanno cominciato a corteggiare la Neri, visibilmente soggiogati dal suo fascino. Cosa che non avrebbero mai fatto alla Radio o sulla carta stampata: è così, i "cattivi" non dovrebbero mai apparire in video, ne va della loro premiata perfidia. Camminare in montagna e parlare è una bella contraddizione, da far arricciare il naso ai puristi del trekking. Ad esempio la Neri racconta un prezioso aneddoto di Massimo Troisi (le aveva, giustamente sconsigliato di partecipare a Puerto Escondido di Salvatores) ma i deu non si accorgono della finezza e vanno giù duro, ricordandole che, "per fortuna" ha poi girato Sud. Capita, per stanchezza. Capita persino che la Neri li avverta, amorevolmente, del pericolo di "caduta marzulli".