da Vincenzo Rocchino, Genova
Caro Csf, le macerie lasciate dalla sciagurata politica economica della coppia Berlusca/Tremonti sono tante e tali che per rimettere in piedi il Paese, (si sapeva) sarebbero stati cazzi acidi per tutti. Ora, dopo la finanziaria di Prodi, quelli della destra che in questa situazione ci hanno portato, hanno la sfacciataggine di rinnegare i danni procurati, e naturalmente negano la validità delle misure di Prodi per porre rimedio, almeno in parte, al disastro. Lasciamo stare il populista Berlusconi, che, finita la riconta delle schede, è già in campagna elettorale, ma l’ex presidente della camera Casini, che vorrebbe apparire moderato, straparla e non esclude di portare i suoi in piazza? C’è da chiedersi dove fosse quando, impegnato a tempo pieno, non ha fatto altro che vedere approvate sotto i suoi occhi, solo leggi riguardanti gli interessi personali del suo ex capo di coalizione.
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