da Concetto Parisi
Caro CSF, il ridare dignità alla vita di migliaia di detenuti, pur essendo costretti, palesemente sotto ricatto, a favorire una sparuta decina di intoccabili che in galera non sarebbero finiti ugualmente (ma senza i voti della CDL l’indulto non sarebbe passato), ha scatenato l’inferno tra i sedicenti Unionisti. E se il giornalista (noto Marxista-Leninista) tra la stesura dell’ennesimo libro e un occhiata distratta al pingue conto corrente, trova il tempo di dare lezioni di galateo carcerario al collega che, lui no, dall’ennesimo “inciucio” non ricaverà alcun contratto editoriale, il bravo Ministro (di area trotskysta) dà gli ultimi ritocchi al costume da Robespierre che indosserà nell’ennesima stanca replica del musical “clean hands”. Aggiungi quelle anime belle dure e pure che continuano imperterrite a lanciare, proclami, ultimatum, anatemi contro il governo del quale fanno parte ed ecco che noi elettori dell’Unione abbiamo trovato il passatempo per l’estate. Nella fervida speranza che poi a settembre i giro(to)ndini scendano in piazza per ottenere la celebrazione di nuove elezioni, che così stavolta le perdiamo una volta per tutte e senza dubbio alcuno vivaddio! A far opposizione del resto non ci batte nessuno (ed è pure molto più facile, credo, visti gli ottimi risultati di Bondi e Cicchitto).
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