da Claudio Urbani, Roma
Se spiattella in ogni occasione che come governo non mette le mani nelle tasche degli italiani, come cittadino b. le mani le infila sino al gomito, pur di racimolarne ogni spicciolo. Come è noto, in periodo di crisi aumentano le illusorie speranze della gente di accaparrare qualche spicciolo attraverso i vari giochi, lotterie e possibilità varie, ma gli unici accaparrotori, come è risaputo è il banco. E b. cosa fa, con varie partecipazioni, prestanomi già noti alla giustizia, concessioni pubbliche che può elargire attraverso i suoi poteri, si mette nel più proficuo dei business, pro domo sua, pardon pro “tasca”sua, ovviamente.
da Gianni Guasto
Nel malinconico autunno di Berlusconi, che sarebbe destinato a essere seppellito da una risata, se non fossimo troppo occupati a piangere per le macerie che si lascia dietro, a far da contrappunto ai perfidi risolini di Merkel e Sarkozy, è rimasto Giuliano Ferrara, che, mettendosi a ballare in piazza con la Santanché, non vuol essere da meno del suo Capo. La vecchia guardia muore, ma non si arrende: riconosciamogli quindi l’ambiguo valore della lealtà, che l’etica picciotta difende con ammirevole coerenza anche se, dalle parti del Diritto, si chiama con un altro nome. Risate anche per lui, quindi. Con tanta tristezza.
da Isabella Guarini-Napoli
Se le decisioni da prendere contro la crisi economica sono quelle imposte dalla UE, non c’è bisogno del Governo tecnico nè di larghe intese. Quest’ultimo sarebbe solo una prova per l’elezione del Presidente della Repubblica. Perciò si sono messi in cammino i piccoli partiti di centro, che fanno da sponda alle opposizioni per far cadere il Governo. A questo punto metterei in corsa il nostro Sindaco de Magistris, che ha la stoffa per sedere al Quirinale!
da Giorgio Goldoni
Da sessanta anni circa è l’unica marcia usata dall’auto di sinistra: prima c’era Stalin, poi c’era l’Unione Sovietica, e poi c’era il comunismo dal volto umano, e poi il muro di Berlino, il crollo del comunismo, il crollo dei paesi ex-coloniali, poi il crollo del sistema di welfare rigido e costoso che rischia di portarci alla rovina: fuggendo, ci volgiamo e vediamo una estensione infinita di rovine.
Finalmente la Consulta è intervenuta in questo scandalo decennale tutto italiano e che coinvolge tutti i partiti, a far si si che i parlamentari non avessero anche plurimi incarichi nelle varie amministrazioni. C’è voluto il coraggio di una denuncia di un privato cittadino, ma finalmente un passo avanti è stato fatto. Ora speriamo che si intervenga al doppio o plurimo lavoro degli onorevoli, che dovrebbero essere al srevizio del Parlamento a tempo pieno.
da Bruno stucchi (Mi)
Secondo l’eterno candidato ministro Mario Monti, il prosciutto è un insaccato. Chissà se alla Bocconi insegnano queste cose. Ciò spiegherebbe molto.
da Massimo Mai
Non so voi, ma io trovo strepitoso che il nostro Presidente del Consiglio in vista di possibili elezioni più che occuparsi di fare qualcosina per questo Paese (giusto per dire ci abbiamo provato) si preoccupi nell’ordine di: cambiare il nome al suo partito, elimare del tutto l’informazione Rai, e dare consigli ai suoi sodali di come comportarsi durante un dibattito televisivo. E non consigli su che dire, su quali idee fare forza, no consigli su che mimica avere mentre parla l’avversario. E’ come quando suggerì alla Fiat il modo per uscire dalla crisi: chiamare la Panda Ferrari young. Se ce riesce anche stavolta lui dimostra di essere un genio del settore, e gli italiani disposti a comprare sempre il solito prodotto che dimostra di non funzionare più da anni solo perche ha cambiato scatola.
da Piergiuliano “Piero” Pusceddu, Cagliari
Al TG5 delle 13 di ieri (20/10) Alemanno ha detto: “È stata una cosa eccezionale; è accaduta solo altre 2 volte, nel 2003 e nel 2008”. Prendiamo atto che per Alemanno 3 alluvioni in 8 anni sono una cosa eccezionale…
Si deride tanto Scilipoti, ma c’è chi lo rivaluta alla grande con il suo comportamento: Borghezio. Chi ha dei dubbi si faccia la propria opinione sulle sue parole.