dall’avv. Lina Arena
Sol che la Chiesa Cattolica venisse obbligata a pagare l’ici per i fabbricati di cui è proprietaria sul territorio italiano si potrebbero riempire tutte le falle del bilancio pubblico.
da Carla Bergamo, S. Paulo
A parte il titolo bizzarro, chi sono questi individui che scrivono male di Di Bella e della Dandini? E perché? Che sta succedendo nel partito erede di Gramsci e Berlinguer? Con questa sinistra non si va proprio da nessuna parte. Viva Travaglio, l’unica opposizione d’Italia.
da Vincenzo Rocchino, Genova
Secondo intercettazioni telefoniche, nel partito del padrone si ruberebbe un po’; pare che la cricca dedita a questa attività, sia piuttosto bene affiatata e legata da amicizia e/o parentela. E’ assolutamente necessario salvare il culo di queste brave persone, che, si sa, tengono famiglia e fanno fare brutta figura al capo: occorre perciò zittire la stampa e vietare le intercettazioni, o quantomeno renderle pressoché impossibili concedendo tempi ridicoli per farle. Così nasce lo “scudo salva cricca”.
da Paolo Cape’, Milano
Oggi voglio fare il demagogo. E pongo una domanda. Visto che si parla di sacrifici per tutti, perché nella manovra finanziaria non si inserisce una norma che riduca, almeno in parte, le esenzioni fiscali e i contributi pubblici a vantaggio della Chiesa Cattolica?
da Giorgio Goldoni
Berlusconi ha ricevuto alle regionali l’ennesimo mandato dagli italiani, a continuare la propria attività politica in favore della nazione. Nonostane la crisi economica, le catastrofi naturali e umane, l’intelligente elettore italiano ha scelto rifuggendo dala pochezza del disegno politico della sinistra. Ci apettavamo politici di centro destra proiettati con energia al rinnovamento del paese, e invece ci siamo trovati di fronte a demolitori targati AN, il cui capo è ormai imbalsamato dal livore e sogna solo di entrare nelle grazie del centrosinistra. Centrodestra, centrosinistra, ma non sarà che GOVERNARE GLI ITALIANI SIA SEMPLICEMENTE INUTILE? (La frase non è mia, ma dell'”innominabile”).
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Urbani. “Cosa succederà quando altre competenze, soprattutto fiscali, saranno di competenza regionale?” Semplice…chi fa i debiti, se li paga. Pagherà sempre Pantalone…ma pagherà quello residente in quella Regione, non potendo più ripianare il debito attingendo al pentolone dove oggi le Regioni virtuose metton i soldini! La differenza di quello fatto dal governo Prodi è tutta qui. Anche perchè, se una sacca di sangue in Veneto costa es.5, e in Calabria o Campania costa 10 o 15…si troverà il modo di pagarla 5 anche lì. Lascio a Lei immaginare come!
da Vittorio Grondona – Bologna
Sentivo la mancanza dell’On. Bonaiuti e, lupus in fabula, proprio ieri è spuntato al TG3 linea notte. Nel frattempo il suo capo continua a tacere… Ha infatti preferito chiudersi nella sala da pranzo “pensatoio” insieme a Bossi e relatiivi seguaci spaccaitalia adoratori del Po, per studiare la contromossa strappaconsensi. Non ho capito se insieme agli invitati ci fosse anche il pargolo supereletto del capo della Lega Nord…
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da Claudio Urbani, Roma
Nella conferenza stampa sulla manovra fiscale, il berlusca ha detto una frase che fa molto pensare sul Federalismo e sui suoi costi misteriosi che nessuno vuol rilevare: “…Uscite fuori controllo dopo che la sinistra ha affidato la Sanità alle Regioni” A parte il patetico tentativo di attribuire i suoi danni ad altri, tecnica ben nota, ma dare tutte le competenze alle Regioni, non è la politica cardine di Bossi e il suo compare di Arcore? E se anche se questo atto fu fatto dal governo Prodi e a suo tempo ben accolto, ora lo si vuol far passare come un atto disastrosodelle sinistre? Cosa succederà quando altre competenze, soprattutto fiscali, sarano di competenza regionale?
da Alberto Veneziano
“La nostra, finirà per diventare “una repubblica padronale”; la cosa per quanto possa sembrare assurda, prende forma ogni giorno di più, e quello che è più preoccupante, è che troppa gente non vede, o finge di non vedere … siccome D’Alema è favorevole alla “legge intercettazioni” vuol dire, senza ombra di dubbio, che di colpo da intelligente è diventato scemo. Avrà preso una botta in testa? E’ stato drogato? Irretito da una pupa? Qualcuno mi rassicuri, quando leggo due volte di seguito la stessa notizia o ho bevuto troppo o devo preoccuparmi.