da Andrea Bottaro,Genova
Palazzo Chigi afferma che Berlusconi abbia detto ” Tu sais que j’ai étudiè à la Sorbonne” e non quello che hanno interpretato i francesi. Visto che con Sarkozy stavano in quel momento parlando dei riconoscimenti reciproci dei titoli di studio, per una volta non potrebbe aver ragione lui?
da Vincenzo Rocchino, Genova, Antica Repubblica Marinara
“Francesca Mambro, l’ex terrorista dei Nar, condannata per la morte di 95 persone sarà in libertà vigilata fino al 16 settembre 2013. Allora la pena sarà estinta e i nove ergastoli e gli 84 anni e rotti assegnatagli come pena dalla giustizia italiana, un pezzo di passato” con buona pace dei parenti delle vittime della strage di Bologna e delle vittime degli altri fatti criminosi per i quali è stata giudicata e condannata in via definitiva …Secondo i giudici della Cassazione, “Mambro è pervenuta ad un “effettivo ravvedimento” con la “condanna totale del proprio passato criminoso”. L’Associazione dei parenti delle vittime, invece, fa notare che Mambro “ha sempre sostenuto di non avere nulla di cui scusarsi o pentirsi”.
da Massimo Bolchi (Naviglio Grande)
Caro Biagio Coppola (dal Golfo di Napoli), se la sinistra radicale avesse proposto, come Obama, di tassare al 36% i redditi superiori a 250.000 dollari, altro che darle addosso. L’avrebbero portata in trionfo! In Italia infatti i redditi superiori a 75.000 euro, equivalenti a meno di un terzo a parità di potere d’acquisto, sono gravati da un’aliquota del 43%. E per pagare il 38% basta superare la soglia (evidentemente considerata da nababbi) dei 28.000 euro/anno.
da Marco Sostegni
Complimenti vivissimi per la sua intervista alla Bignardi. Che a me sta un po’ antipatica e che la sua intervista me l’ha resa ancor più antipatica. Perchè mi sta antipatica? Perchè fa una televisione con un sottofondo di: io ci sono ma ci potreste essere anche voi. Poi mica è vero!Claudio Sabelli for president
da Emanuele Vigo – Cagliari
Il Governo propone lo “sciopero virtuale” ovvero io lavoro ugualmente ma non mi pagate. Io avrei un’alternativa: è il “lavoro virtuale” ovvero io sto a casa a non fare una minchia e voi mi pagate profumatamente. Lo facciamo subito un bel DDL ?
E’ successo a Villa Madama; Berlusconi ha sussurrato a Nicolas Sarkozy: “io ti ho dato la tua donna” !!!“Le Grand Journal”, ha tradotto il labiale di Berlusconi, ricostruendo le esatte parole. “Moi je t’ai donné la tua donna”, avrebbe detto il Cavaliere mischiando le due lingue”.(…) La cosa (…) “non è evidentemente piaciuta a Sarkozy. E neppure ai presentatori francesi che hanno costruito sulla gaffe una serie di ironie, assegnando a Berlusconi “l’Oscar della volgarità”.
da Isabella Guarini, Napoli
Caro CSF, dopo aver letto l’intervista a Daria Bignardi ho pensato che il nome Daria o Dario a Ferrara debba essere molto diffuso. Daria è così diversa dal suo omonimo Francheschini, ma ci dev’essere qualcosa che li unisce, anche se a Ferrara è nato anche Vittorio Sgarbi. Comunque, Daria è una presentatrice apprezzabile, nel senso che sa mettere a proprio agio sia l’intervistato che i telespettatori. Ho sempre notato una certa distonia nel titolo della trasmissione, le invasioni barbariche, rispetto al reale svolgimento delle interviste e dei personaggi. Rilevo solo che Daria, presentando il libro alla Feltrinelli di Napoli, ha espresso un parere sulla città che considero banalmente mediatico, comunque migliore di quello espresso da Vespa contro i napoletani . Non fa niente, leggeremo lo stesso il suo primo libro.
da Paolo Cape’, Milano
Il Tg5 di ieri sera ha dedicato molti minuti ad un’intervista ad Angelo Rizzoli, facendolo passare per vittima di 26 anni di processi ingiusti, di errori giudiziari, di persecuzione da parte di PM cattivi. Senza dire che Rizzoli è stato condannato con sentenza definitiva per aver rubato ai creditori della Rizzoli 85 miliardi e 236 milioni di lire circa e 3.150.000 dollari Usa. Ora il reato è stato abrogato e lui ha ottenuto la revoca della condanna. E viene presentato al pubblico come martire.
INTERVISTA A DARIA BIGNARDIda Alessandro Ceratti
Che cosa succede quando due geni (delle interviste) si incontrano? Si elidono.
da Gianni Guasto
Leggo che il vescovo Willamson si sarebbe ora “pentito” delle proprie convinzioni negazioniste, dopo le misure sanzionatorie di cui é stato oggetto. Ma non é forse questo pentimento, tanto rapido e tardivo allo stesso tempo, e così evidentemente strumentale, ad arrecare un’offesa ancor più grave delle precedenti alla memoria delle vittime e all’intelligenza di tutti? Che cosa accadrà ora? Forse che il Papa lo perdonerà e l’Argentina lo riaccoglierà? Non si potrebbe tentare di restituire dignità al pentimento, impedendo di fatto che esso diventi una comoda e indolore via di fuga dalle proprie responsabilità?