da Carla Bergamo
Ma che bravi! Visto che gli USA e le potenzicchie europee sono impraticabili, ecco che i coraggiosi uomini della guerra santa (si fa per dire?) se la prendono con paesi come la Norvegia che non rompono i tabari a nessuno, salvo dare ospitalità e lavoro a un bel po’ di stranieri. Posso dire che sono indignata, oppure scopriamo che pure la Norvegia ha i suoi fantasmi nell’armadio? Io ne dubito e rimango indignata. Sempre più evidenziando che, oltre ad averne le tasche piene dei “religiosi”, ho le tasche strapiene di chi li finanzia (si, perchè mettere bombe qua e là non è che costa niente, vero? Qui prodest?)
Proprio “guerra santa”, di un cristiano integralista! Il cristianesimo predica l’amore per prossimo, la tolleranza e via dicendo, ma questi non ha neanche il coraggio di farsi esplodere, ammazza giovani innocenti. Chissà che delusione dei fans “daje all’islamico” che pregustavano un’altra crociata. Ora il mostro è di casa, cristiano e di destra. Come la mettiamo?
Ecco perché non mi fido mai delle rivendicazioni della prima ora. Spesso sono farlocche.
ho avuto la stessa identica reazione di urbani stamattina (magari csf la pubblicherà). una beffa per gli intolleranti di casa nostra. non condivido nemmeno i commenti di chi, come adriano sofri su repubblica, dice “s’infrange il sogno del paese felice”. un’ultima cosa, mi permetto di fare il rompiscatole saccente, cara carla: la locuzione è “cui” prodest… con immutata stima.
L’attentatore norvegese è un fondamentalista cristiano. Dobbiamo ritenerci sicuri qui in Italia con tutti questi cristiani che girano per le strade? (letto su FB)
Che idiozie sono paragonare la strage in Norvegia del terrorista “cristiano” con le molte compiute dal fondamentalismo islamico nel mondo? Confondendo per ignoranza o malafede casi rari, isolati e scollegati da dottrine religiose o chiese o scritture con la potenza geometrica di una teologia politica, ideologica e temporale viva. Teologia politica presente nella società, diffusa da governi, scuole, università, televisioni e autorità religiose sulla base di un’interpretazione nemmeno tanto eterodossa di uno dei più potenti testi politici della storia. Come si fa? Uno con un mitra in mano, chi vuol che lo finanzi? La neuro! Qui prodest? (sic)
Varotto, le sue parole saranno un vero conforto per le famiglie dei 90 e più massacrati!
Consiglio a Varotto la lettura della Bibbia (Deuteronomio, per esempio)
La differenza sostanziale è che mentre gli islamici che uccidono gli “infedeli” sono legittimati da ciò che ha ordinato loro Allah nel Corano, i cristiani che uccidono per qualsivoglia ragione lo fanno in flagrante contrasto con ciò che è scritto nei Vangeli dove in nessuna parte si dice che son legittimati a farlo. Anzi è peccato mortale nei comandamenti. (5° non uccidere) Per capirci: un musulmano uccide la figlia perchè vuol sposare uno di religione diversa. Un “cristiano” uccide la figlia perchè il pretendente ha i capelli rossi. Due omicidi, ma diamentralmente opposti per finalità, cultura e religione. Uno è endemico nella religione, l’altro può aver mille futili ragioni. Nel caso di Oslo, un “cristiano” da neuro, uccide una novantina di ragazzi: erano “infedeli” musulmani?
I futili motivi sono delle aggravanti in questo caso: L’articolo 61 c.p. “circostanze aggravanti comuni” prevede 11 aggravanti e sono: – aver agito per motivi abietti o futili: è abietto il motivo turpe, ignobile, che rivela nell’agente un tale grado di perversità, da destare un profondo senso di ripugnanza in ogni persona di media moralità. Il motivo è futile allorché sussista una notevole sproporzione tra il movente e l’azione delittuosa. Tale circostanza non è compatibile con l’attenuante della provocazione e con il vizio parziale di mente;
http://www.studiocataldi.it/guide-diritto-penale/circostanze-del-reato-attenuanti-e-aggravanti.asp
Al Capo di Santa Maria di Leuca c’è questo monumento con una scritta piuttosto eloquente: http://www.tus.it/documenti/leuca_croce_terrore/
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