Bello. Mi e’ piaciuto.
Caro CSF, auguri! Il racconto dei 90 anni dell’anziana madre è molto bello e mi ha commosso, anche per il ricordo della mia adorata madre!
E’ una emozione indimenticabile vedere un posto con chi ci ritorna dopo qualche decina di anni: lo si vive come fu non come è.
Tra pochi giorni festeggeremo i78 anni di mia mamma, le leggerò questa nota. Grazie
Bello…
Novanta non è un numero, è una vita. Un tempo si raccontava; c’era la panettiera con la dentiera, la fioraia curiosa, la contadina con il rossetto che sognava Mike Buongiorno, il medico del paese che leggeva storie d’amore in piazza, il pescivendolo che scacciava le mosche con il Resto del Carlino, e il calzolaio che amava i tacchi rotti e non batteva mai chiodo. Adesso, la gente è spesso stanca, tacce senza memoria. Novanta non è un numero, è un figlio rimasto bambino e con la barba bianca. Bellissimo.
Anzio non è soltanto decadente è ormai inesistente ma conserva sempre il suo fascino!
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