da Silvia Palombi
L’inutile, lunghissima, scontata, paranoica, reclamistica, pomposa, interessata, intervista di Luca Ubaldeschi alla signora Veronica Berlusconi è anche costruita col pallottoliere, ma che dico, col calibro. Potrebbe averla messa giù Letta, infaticabile tessitore capace di lavorare col cesello, che ben sa che gutta cavat lapidem. Un’intervista oggi, una lettera di gelosia l’altroieri, un’uscita dopo teatro con qualche dichiarazione ad hoc e così anche la sua signora ha contribuito non poco al successo dello statista più tronfio d’Europa.
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