da Isabella Guarini
Caro CSF, le trasmigrazioni dalla sinistra alla destra ormai sono evidenti. L’esordio del segretario del PD, evocando il tricolore nel cuore, la chiusura della assemblea costituente – che scrivo con la lettera minuscola per non confonderla con l’Assemblea Costituente, quella vera della nostra Repubblica – con l’inno nazionale, mi ricordano tanto i congressi di AN. L’aver abbandonato la bandiera rossa e l’inno da parte degli ex comunisti è un segno di metamorfosi che a Milano può significare solo opposizione alla Lega, ma nella difesa dell’identità nazionale gli internazionalisti arrivano con troppo ritardo.A Roma del resto i sindaci del centrosinistra per ammodernare la città si sono serviti esclusivamente di archistar della global archiecture. Vedi Arar Pacis e dintorni.
Nessun commento.
Commenti chiusi.