da Piermaria Romani
11 settembre 2007 – prima giornata mondiale degli abbracci.Trovate tutto sul sito www.piùteneralavita.itE’ paradossale, proprio ai tempi in cui cresce il riscaldamento globale, noi si diventa più freddi, isolandoci ,ogni giorno con maggiore premura, dentro noi stessi, la nostra casa e la nostra connessione a banda larga.Con l’aumentare dell’età amici e parenti si riducono e il nostro corpo diventa qualcosa di sempre più privato. Appannaggio esclusivo, se va bene, del partner e dei figli piccoli.Anche gli stadi di calcio, luoghi deputati agli abbracci fino a pochi anni fa, stanno andando deserti.Per rompere l’assedio si può tentare d’ iscriversi ad un corso di ballo a coppia, perchè in discoteca ormai e pure ai grandi concerti …Ma anche dopo anni di tango argentino, se per caso si è sfiorati in pubblico, si pensa quasi tutti a una molestia sessuale, o ad un tentativo di furto.A tal punto la sfiducia verso il presente è diventata anche diffidenza verso la gente.Come se il calore umano provocasse ustioni, invece che lenire il nostro malessere sociale e darci piacere.Per questo occorre tentare la periodica contromossa degli abbracci alle persone, perchè non si scordi mai l’importanza e la positività dell’ incontro fisico con gli altri.E questa giornata va celebrata in una delle date più fosche del calendario, cosi’ da trasformare una giornata di lutto e di morte in una di vita e di sole. Una bella beffa ai signori del terrore, che in quella data cosi’ cupa, tutto il mondo si stringa in un fraterno abbraccio.Per questo l’undici settembre occorre abbracciare più gente che si può in qualsiasi luogo ci si trovi, donandogli un attimo di tenerezza per farla sentire e sentirci meno soli. Tenendola stretta per un po’ addosso, per ricordargli e ricordarci le creature che tutti siamo: fragili, commoventi, bisognosi degli altri.
COME E’ NATA L’IDEACorreva l’estate del 1994 o del 1995, a Sariano in Polesine era in corso la partita di calcio tra la squadra del giornale satirico Cuore e quella dei Magistrati. Non potendo partecipare all’incontro causa distorsione alla caviglia, dedicai tutta la mia attenzione agli alcoolici.Ma non ero cosi’ ebbro da non notare che gli uomini di scorta ai magistrati (c’erano Caselli, Colombo, Caponnetto, Vigna, tutta gente impegnata in inchieste sulla mafia e crimini di estrema gravità) vagavano solitari e malinconici per i dintorni, e mi venne da abbracciarli per rincuorarli. A fine partita invitai a seguirmi i compagni del giornale e in un baleno abbracciammo tutti, giornalisti e giudici compresi.Era nata la ronda della tenerezza.L’anno dopo proposi l’happening a quelli del premio Aristofane di Saint Vincent, che accettarono e ci pagarono pure. E cosi’ con i soliti Mora, Marcanti e Fresia riuscimmo a far abbracciare tutta la gente in piazza ad Aosta, li convenuta per un Costanzo Show dei poveri.Nell’ottobre 2006 sul Tg2 delle 13 passa un servizio che dice che c’è la nuova moda di abbracciare la gente in strada per dargli calore. In Giappone, negli Stati Uniti, a Londra. Mannaggia! L’avevo fatto più di dieci anni prima e nessuno mi aveva filato. Però…Però stava a significare anche che i tempi erano buoni per amplificare quell’idea. Cosi’ ecco la prima giornata mondiale degli abbracci, da piazzare in una delle date più terribili di sempre, proprio per cambiarne il senso .
PER EVITARE CHE LA GENTE PRENDA PAURAPer evitare di impaurire le persone, che vedono avvicinarsi uno sconosciuto, consigliamo di attaccarsi sul petto la coccarda-distintivo che si può scaricare dal nostro sito www.piuteneralavita.it. Sulla coccarda è riportato il logo dell’iniziativa e c’è lo spazio per il nome e cognome dell’abbracciatore. In modo tale che siano sufficienti poche parole di spiegazione per concretizzare il fraterno abbraccio.
PER EVITARE DI DIMENTICARE L’IMPORTANZA DEGLI ABBRACCI
Chi vorrà potrà dare testimonianza scritta e fotografica degli abbracci donati e ricevuti e delle sensazioni che ha provato, mandando il materiale alla casella di posta elettronica piermariaromani@ piuteneralavita.itIn seguito tutto il raccolto verrà messo in rete sul sito.
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