da Alessandro Ceratti
Oggi a Milano c’era la nebbia. Non un gran nebbione a dire il vero, giusto un po’ di foschia. Ma si notava perché era un secolo che non capitava che ci fosse nebbia. Sicuramente è la prima di questo inverno e anche gli inverni scorsi sono stati pressocché esenti. Ecco, in tanti parlano di riscaldamento globale ecc. ecc. e tutti ne parlano in chiave catastrofista. Ammesso e non concesso (per nulla concesso) che il tempo degli ultimi anni sia in qualche modo relazionabile con questo tipo di dinamica globale e non sia semplicemente il tempo che è capitato in questo periodo con le sue regolari irregolarità, quello che si può dire è che di fatto questi cambiamenti climatici ad oggi hanno portato solo benefici. Perché Venezia non mi risulta che sia già finita sott’acqua, mentre la mia bolletta del gas per il riscaldamento è diminuita così come i morti in incidenti stradali dovuti alla nebbia o il numero di voli annullati a Linate per quella causa. La verità è che fare i catastrofisti ci piace.
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