da Michelangelo Moggia
Adesso il nostro premier viene fuori che lui era contrario alla guerra in Iraq. Fra qualche giorno dirà che Prodi era favorevole e che è stata la sinistra a mandare le truppe. Ma il giornalista che lo intervistava non avrebbe dovuto dirgli: “No guardi non ci prenda per scemi, lei era favorevole, favorevolissimo. Ci sono le prove, lei non può stravolgere così la verità.” E cosa diranno ora quei suoi scagnozzi (Ferrara in testa) che si sono sgolati per difendere l’indifendibile (l’11 settembre, il terrorismo, le armi di distruzioni di massa, il feroce dittatore)?
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