da Silvia Palombi
Inutile negarlo, siamo molto contenti e molto soddisfatti per il successo dell¹iniziativa contro la guerra organizzata da Emergency che abbiamo contribuito a promuovere all¹Auditorium di Roma.Il 23 giugno alla Sala Sinopoli, Gino Strada e Howard Zinn hanno tenuto desta l¹attenzione di oltre mille persone con interventi contro la guerra molto puntuali, lucidi ed estremamente semplici.Gino Strada non ha bisogno di presentazioni, Howard Zinn è il più importante storico americano; sua la prefazione a Green Parrots, l¹edizione inglese di Pappagalli verdi, il libro sulle mine giocattolo di Strada che Charta ha avuto il coraggio di realizzare per il mercato americano e che, come sapete, ha compiuto una tournée trionfale di oltre un mese e mezzo negli USA. Un risultato entusiasmante che conferma la validità dell¹iniziativa e ci sprona a proseguire sullo stesso percorso. Prendendo spunto dalla frase che Elbert Einstein pronunciò nel 1932 “la guerra non si può umanizzare, si può solo abolire”, Howard Zinn è stato molto chiaro sulla necessità che il mondo ha, se vuole sopravvivere, di far cessare tutte le guerre, di dichiararle tabù esattamente come il cannibalismo. È semplice, non ce le possiamo più permettere, le guerre. “Ci vuole tempo” ha detto. E noi continueremo a lavorare per la pace. Sempre. Perché la guerra giusta, l’unica guerra giusta, è quella contro la guerra.
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